Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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1 gennaio 1944La brigata partigiana romagnolaNel gennaio-febbraio si insedia a Pian del Grado, nel comune di Santa Sofia (FC), in una zona pressoché inaccessibile della valle del Bidente delle Celle, una formazione partigiana - la futura 8a Brigata Garibaldi - forte di circa duecento uomini inquadraDettagli
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1 gennaio 1944Distruzione di villa AngelettiI ripetuti bombardamenti alleati sullo scalo ferroviario coinvolgono la villa Angeletti, una dimora di campagna del XVIII secolo nei pressi del canale Navile. Negli anni Trenta, all'epoca della “battaglia del grano”, era diventata un importante centro diDettagli
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1 gennaio 1944Fogli antifascisti clandestiniIn gennaio escono “L'Avanti!” del PSI e “La Lotta” del PCI in edizione clandestina. Il giornale socialista è stampato dapprima in via Calvaert, poi nella tipografia di Gino Giuliani e Amedeo Barbieri in via Mazzini 23. Tra i redattori vi sono Enrico BassiDettagli
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3 gennaio 1944Giancarlo Romagnoli primo partigiano bolognese cadutoUn avviso bilingue (Bekanntmanchung) del Comando militare tedesco e un articolo del “Resto del Carlino” annunciano l'arresto e l'esecuzione di cinque “terroristi”, condannati a morte “per aver preso parte a bande di partigiani e per detenzione abusiva diDettagli
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9 gennaio 1944SAP e GAP lungo la via EmiliaIn seguito alla propaganda di alcuni antifascisti delegati dal C.L.N., si costituiscono i primi gruppi di resistenza nella zona di Castel San Pietro. Dopo una prima riunione il 9 gennaio e una serie di incontri di preparazione politica condotti dal comuniDettagli
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13 gennaio 1944Sciopero alla Ducati di BazzanoDopo un lungo sciopero, i dipendenti della Ducati di Bazzano ottengono un aumento salariale, il pagamento degli arretrati, la concessione di una indennità di trasferimento - essi vengono in gran parte da Bologna - e un miglioramento della mensa. OttengonoDettagli
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19 gennaio 1944Per punire Dino Grandi il paese di Mordano diventa MoretoCondannato a morte in contumacia nel processo di Verona, Dino Grandi (1895-1988), uno dei gerarchi che hanno sfiduciato Mussolini, è privato dai fascisti di ogni proprietà. Il commissario prefettizio di Mordano (BO), suo paese natale, gli revoca il titolDettagli
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26 gennaio 1944Uccisione del segretario del Fascio Repubblicano Eugenio FacchiniEugenio Facchini, da poco eletto Commissario Federale del Partito Fascista Repubblicano di Bologna dopo la rinuncia di Aristide Sarti, è ucciso da due gappisti, Bruno Pasquali e Remigio Venturoli, sulle scale della mensa nella Casa dello studente in via ZDettagli
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27 gennaio 1944Nove condanne a morte per vendicare l'uccisione di FacchiniA seguito dell’uccisione del Segretario del Fascio di Bologna Eugenio Facchini, il Tribunale provinciale straordinario condanna a morte nove antifascisti. Presidente dell'assise è il gen. Ivan Doro, comandante della 4a Zona della GNR, ex ardito e squadriDettagli
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29 gennaio 1944Pesante bombardamento: distruzione dell'Archiginnasio e di altri importanti monumentiIl bombardamento del 29 gennaio è uno dei più pesanti della guerra e quello che produce i maggiori danni ai monumenti. In tre successive ondate, tra le 11,30 e le 12,50, la città è colpita da 80 fortezze volanti americane. Quasi tutte le bombe cadono nelDettagli
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29 gennaio 1944Distruzione del teatro del CorsoIl teatro del Corso è distrutto dal bombardamento del 29 gennaio, mentre si sta provando una edizione del Barbiere di Siviglia. Gli orchestrali e il maestro Adolfo Alvisi si salvano miracolosamente. Il grande edificio era situato in via Santo Stefano, neiDettagli
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31 gennaio 1944Uccisione di Vittorio Garavini a CodrignanoLa sera del 31 gennaio cinque militi della GNR della 68a Legione di Imola, al comando di Primo Brini, forse avvisati da un'informatore, fanno irruzione in una casa colonica a Orsano di Monte Meldola, nei pressi di Codrignano, mentre è in corso una festa fDettagli
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5 febbraio 1944Occupazione di PremilcuoreUn gruppo di partigiani imolesi aggregati alla Brigata Garibaldi Romagnola partecipa all'occupazione di Premilcuore, a circa 50 chilometri da Forlì. Vengono perquisite alcune abitazioni delle famiglie più ricche - in particolare quella di Edvige MussoliniDettagli
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12 febbraio 1944Mario Agnoli eletto PodestàIl commissario prefettizio ing. Mario Agnoli (1898-1983) viene eletto Podestà di Bologna. E' un fascista della vecchia guardia e volontario di guerra, ma non ha mai ricoperto incarichi politici nel Ventennio, occupandosi soprattutto di edilizia. Nel DiretDettagli
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16 febbraio 1944Attentati contro Pericle Ducati e Umberto AmaduzziIl prof. Pericle Ducati (1880-1944), archeologo e direttore del museo civico, che ha aderito alla RSI, subisce un attentato da parte dei partigiani. Ferito gravemente, morirà alcune settimane dopo a Cortina d'Ampezzo. Assieme a Pierluigi Dagnino, SenioreDettagli
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18 febbraio 1944Bando contro i renitentiIl bando del 18 febbraio, voluto dal generale Rodolfo Graziani e firmato dal Capo del Governo, promette la “punizione con la morte mediante la fucilazione nel petto” per i disertori e i renitenti alla leva della RSI. I giovani delle classi dal 1922 al 192Dettagli
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21 febbraio 1944Attacchi gappisti contro i militari tedeschiLa sera del 21 febbraio un gruppo di gappisti attacca la sede di un comando tedesco di polizia in via Dante. Oltre a lanciare bombe a mano i partigiani aprono il fuoco ferendo cinque soldati, due dei quali in modo grave. Altri attacchi con lanci di bombeDettagli
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22 febbraio 1944Parte dal campo di Fossoli il primo treno di deportatiGià luogo di detenzione per prigionieri inglesi, quindi centro di raccolta per gli ebrei gestito dalla RSI, il campo di concentramento di Fossoli, nei pressi di Carpi, dal gennaio 1944 passa sotto la responsabilità delle SS, che lo utilizzano come base peDettagli
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23 febbraio 1944Il rastrellamento di CortecchioMiliti della Guardia Nazionale di Imola e Faenza e reparti tedeschi effettuano, sulla base di informazioni ricevute, un rastrellamento nella zona di Cortecchio, in comune di Castel del Rio al confine tra Emilia e Toscana, con l'obiettivo di catturare partDettagli
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24 febbraio 1944La famiglia Baroncini deportata nei lagerIl 24 febbraio vengono arrestati una ventina di lavoratori dell'Oare, l'officina di riparazione degli automezzi dell'esercito, appartenenti a un comitato antifascista e accusati di sabotaggio della produzione bellica. Nella casa di uno di essi - Adelchi BDettagli
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24 febbraio 1944La Missione Radio ZellaIl 24 febbraio alla foce del Po un sottomarino americano sbarca due giovani agenti italiani dell'ORI (Organizzazione della Resistenza Italiana), Antonio Farneti e Alberto Grimaldi radiotelegrafista, incaricati per conto dell'Office Strategic Service alleaDettagli
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26 febbraio 1944Bombe partigianeIl 26 febbraio una bomba è fatta brillare tra i binari della cintura ferroviaria nei pressi del Trebbo di Corticella, mentre un'altra esplode in via Indipendenza, all'interno del negozio “Nuova Italia” dello squadrista Peppino Ambrosi. Il 29 febbraio, neiDettagli
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1 marzo 1944Scioperi politici nelle fabbricheIl 1° marzo uno sciopero degli operai nelle fabbriche del Nord ferma la produzione destinata soprattutto al Reich. L'epicentro della protesta è nel triangolo industriale, tra Genova, Torino e Milano. Alle prime luci dell'alba del 1° marzo a Bologna fortiDettagli
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1 marzo 1944La 7a Brigata GAPLa guerriglia urbana a Bologna è in larga parte attuata dai Gruppi armati di Azione Patriottica (GAP) organizzati dal Partito comunista. Al primo nucleo di una ventina di partigiani, attivi fin dall'autunno del 1943 - numero esiguo e considerato “insuffiDettagli
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11 marzo 1944I soldati cantano inni sovversiviL'11 marzo la Guardia Nazionale Repubblicana ferma circa 500 reclute di stanza nella caserma “Cadorna” alla Croce di Casalecchio. Molti giovani hanno espresso idee contrarie al regime. Condotti alla stazione per essere internati, attraversando la città caDettagli
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15 marzo 1944Distruzione di un convoglio ferroviario tedesco sulla DirettissimaUn convoglio ferroviario tedesco, composto di carri cisterna pieni di carburante, viene fatto saltare con esplosivi a scoppio ritardato nella galleria di Monte Adone della linea Direttissima tra Pianoro e Vado. L'azione è opera di una squadra della brigatDettagli
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18 marzo 1944Eccidio di MonchioIl 9 marzo in località Fornace, nei pressi del ponte che attraversa la valle del Dragone, i partigiani assalgono due corriere cariche di fascisti e un mezzo che trasporta un gruppo di uomini rastrellati a Palagano. Nello scontro rimangono uccisi 7 militarDettagli
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19 marzo 1944Trasferimento della statua di Vittorio Emanuele IILa statua equestre di Vittorio Emanuele II, opera del 1884 dello scultore Giulio Monteverde, viene rimossa da Piazza Maggiore - intitolata dal 1859 al re d'Italia e ribattezzata Piazza della Repubblica dopo il "tradimento" dei Savoia - e collocata all'entDettagli
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22 marzo 1944Le bombe colpiscono anche la collinaAlle tre del pomeriggio del 22 marzo suonano le sirene dell'allarme antiaereo. Dopo circa un'ora la città è colpita pesantemente dai bombardieri Liberator del 304° Stormo USAF, che sganciano 875 bombe da 500 libbre per 200 tonnellate di esplosivo. Si contDettagli
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23 marzo 1944Reclutamento della Decima MasLa Decima Flottiglia Mas (X MAS) apre un ufficio di reclutamento in Palazzo d'Accursio. Un militare “col basco e con le mostrine bianche” illustra le caratteristiche di questo corpo militare e dei suoi armamenti davanti al grande magazzino Old England (NuDettagli
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24 marzo 1944Il ten. colonnello Giorgio Ercolani torturato e fucilato alle Fosse ArdeatineTra le vittime del massacro delle Fosse Ardeatine vi sono anche alcuni componenti del Fronte Militare Clandestino Romano (FMCR): tra essi il colonnello Giuseppe Cordero di Montezemolo (1901-1944), rappresentante del Maresciallo Badoglio nella capitale, eDettagli
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25 marzo 1944Aperto un centro di arruolamento delle SS italianeE' aperto anche a Bologna, come negli altri capoluoghi, un centro di arruolamento per le SS italiane, situato in via Saragozza 81. Sarà in seguito trasferito presso la sede del PFR in via Manzoni, con altri uffici in via Toscana e in via Rizzoli. Le SS itDettagli
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31 marzo 1944La 2a brigata "Giustizia e Libertà"Si costituisce la 2a brigata partigiana “Giustizia e Libertà” di ispirazione azionista. In autunno sarà intitolata a Massenzio Masia (1902-1944), Medaglia d'Oro al V.M. Dirigente politico, antifascista di antica data, Masia verrà catturato e fucilato al PDettagli
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31 marzo 1944Arresto di Mario FinziIl 31 marzo viene arrestato l'avv. Mario Finzi (1913-1945), direttore della Delegazione Assistenza Emigranti (Delasem), istituita dopo le leggi razziali del 1938. Ha ormai da tempo lasciato la sua attività di apprezzato concertista di pianoforte - è statoDettagli
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1 aprile 1944Giustiziato il partigiano Remigio VenturoliLa notte del 1° aprile una squadra fascista, a seguito di una spiata, preleva il partigiano comunista Remigio Venturoli dalla panetteria di via Rimesse in cui lavora, lo trascina nella strada antistante e lo uccide immediatamente con un colpo di pistola aDettagli
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1 aprile 1944Armi e viveri ai partigianiNell'aprile 1944 Giorgio Fanti (Gracco) è incaricato dal C.U.M.E.R. di organizzare i rifornimenti ai G.A.P. bolognesi. La Resistenza dispone a queste date di pochi depositi: un garage abbandonato fuori Porta San Vitale, una camera in vicolo Broglio. EssiDettagli
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1 aprile 1944Partigiani fucilati alla Certosa. Edera De Giovanni prima eroina della ResistenzaIn via della Certosa sei partigiani, catturati nella zona di Monterenzio e detenuti da alcuni giorni nel carcere di San Giovanni in Monte, vengono fucilati da una squadra della CAS (Compagnia autonoma speciale) di Renato Tartarotti, al comando del militeDettagli
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5 aprile 1944Grande rastrellamento sul monte FalteronaTra il 5 e il 12 aprile la Fallschirm-Panzer-Division 1 "Hermann Göring", specializzata nella repressione della guerriglia, assieme a reparti di SS e della Guardia Nazionale Repubblicana, comincia una vasto rastrellamento sull'Appennino Tosco-Romagnolo inDettagli
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7 aprile 1944Morte di Umberto ArmaroliIl partigiano Umberto Armaroli (1913-1944) è arrestato il 4 aprile e incarcerato nella casa del fascio di Calderara di Reno e poi nella caserma dei carabinieri di Borgo Panigale. Qui viene a lungo torturato da militi della Guardia Nazionale Repubblicana.Dettagli
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7 aprile 1944Bombardata la Stazione Nuova di San DonatoViene bombardato lo scalo ferroviario di San Donato, che gli americani chiamano la Stazione Nuova. Partecipano all'attacco 130 bombardieri Liberator, che sganciano quasi 5.000 bombe da 100 libbre. Le vittime civili di questo infausto Venerdì Santo sono olDettagli
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11 aprile 1944Opposizione al trasferimento di lavoratori in GermaniaAlla notizia che è stata approntata una lista di cinquecento lavoratori da trasferire in Germania, il comitato di agitazione clandestino dello Stabilimento Cogne di Imola diffonde un volantino in cui si denunciano il direttore e gli addetti alla disciplinDettagli
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15 aprile 1944Cavalli e muli allo stadioE' disposta per il 15 aprile la “presentazione” dei cavalli e dei muli, in previsione di una loro requisizione per motivi bellici. Il raduno avviene presso lo stadio Littoriale. Operazioni analoghe avvengono anche nei principali centri della provincia.Dettagli
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17 aprile 1944La 4a Brigata Garibaldi, poi 36a Brigata "A. Bianconcini"Sul monte Faggiola, al confine tra Emilia e Toscana, in un casolare abbandonato conosciuto come la Dogana, è costituita la 4a Brigata Garibaldi, guidata dal ten. Libero Lossanti (Capitano Lorenzini, 1919-1944), già organizzatore dei partigiani inviati inDettagli
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18 aprile 1944L' "operazione perdono"Il 18 aprile viene emesso il decreto legislativo n. 145 riguardante Sanzioni penali a carico di militari o civili unitisi alle bande operanti in danno delle organizzazioni militari o civili dello Stato. E' pubblicato il 25 aprile sulla Gazzetta UfficialeDettagli
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20 aprile 1944La morte del BiondoLa sera del 20 aprile alla Croce del Biacco una pattuglia di militi fascisti, uscendo da un'osteria, vede avvicinarsi un camioncino e intima l'alt. A bordo ci sono tre gappisti diretti a Casalecchio di Reno per prelevare una partita di copertoni da bicileDettagli
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23 aprile 1944Esecuzione di tre contadini a Castel d'AianoIl 17 aprile Castel d'Aiano è occupata dai partigiani, che tengono il paese fino al mattino seguente. Il 22 aprile la 1a Compagnia Arditi del Battaglione “Raspadori” della G.N.R., comandata dal capitano Gaspare Pifferi - assieme a militi del btg Ordine PDettagli
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23 aprile 1944Manifestazione di donne ad ArgelatoCirca duecento donne di Malacappa, Larghe di Funo, S. Giobbe e Casadio manifestano per la pace e contro la mancanza di generi alimentari. Insieme si avviano, scortate da alcuni partigiani, verso il municipio di Argelato. Vengono fermate al ponte delle LarDettagli
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26 aprile 1944Lanci di armi per le brigate partigianeNella notte del 26 aprile un trimotore italiano effettua un lancio notturno di armi tramite paracadute a favore della Brigata Stella Rossa nella zona del Casoncello di Marzabotto. Un altro, meno fortunato, avverrà il 30 aprile nella stessa area. Nelle notDettagli
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26 aprile 1944Divieto di circolazione per le bicicletteIl capo della provincia Dino Fantozzi vieta in modo assoluto l'uso delle biciclette, anche portate a mano, entro i viali di circonvallazione e in alcune strade che ospitano uffici e comandi militari tedeschi (via Panoramica, via delle Rose, via Malta, viaDettagli
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28 aprile 1944Il bombardamento di PiteccioUn duro bombardamento aereo americano prende di mira lo spettacolare viadotto ferroviario di Piteccio, sul versante pistoiese della linea Porrettana. La vicinanza dell'abitato provoca la morte di 38 abitanti, tra i quali alcuni bambini. Il ponte subisce dDettagli
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29 aprile 1944A Imola due donne uccise dai militi della GNRDurante una manifestazione di donne organizzata a Imola dai Gruppi di Difesa della Donna per reclamare la distribuzione di generi alimentari razionati, i militi della GNR sparano sulla folla, provocando la morte di Maria Zanotti, madre di sette figli, e dDettagli
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30 aprile 1944La 66a Brigata Garibaldi "Jacchia"Presso la pieve di Monte Cerere di Monte Calderaro, nel comune di Castel San Pietro, si costituisce la 66a Brigata Garibaldi. Il nucleo originario è un gruppo di partigiani azionisti, per nulla o malamente armato e comandato da Gilberto Remondini (Ivan),Dettagli
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1 maggio 1944La 62a Brigata Garibaldi "Camicie rosse"Nella zona delle Piane di Pianoro alcuni partigiani inviati dal CUMER - originari di Loiano, Pianoro e Monterenzio - formano la 62a Brigata Garibaldi. Dopo la prima fase organizzativa, la formazione conta una settantina di uomini nella zona delle Piane eDettagli
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6 maggio 1944Attacchi ai distaccamenti della Guardia Nazionale RepubblicanaNel mese di maggio si moltiplicano le diserzioni tra i militi della Guardia Nazionale Repubblicana (GNR), voluta dall'ex presidente dell'Opera Balilla Renato Ricci (1896-1956) con funzioni di polizia interna e polizia militare. Costituita nel novembre 194Dettagli
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10 maggio 1944Otto partigiani uccisi a Casetta di TiaraMentre è in marcia di trasferimento dal Monte Faggiola alla Bastia una pattuglia di partigiani della 36a brigata Garibaldi "A. Bianconcini" cade in una imboscata a Casetta di Tiara, nei pressi di Firenzuola, al confine tra Emilia e Toscana. Un centinaio dDettagli
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11 maggio 1944Partigiani della banda Corbari torturati a Bologna dalle SSL'11 maggio per le strade di Bologna è affisso un manifesto del comando della Sicherheitspolizei e del Sipo-SD nel quale è annunciata la fucilazione di otto uomini arrestati per banda armata. Aldo Celli, Enzo Corti, Dino Ravaglioli, Giuseppe Caligatti, StDettagli
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13 maggio 1944Partigiani in azione a BarbaroloIl 13 maggio a Barbarolo nel comune di Loiano un gruppo di circa sessanta partigiani armati irrompe nella baracca del posto di avvistamento contraerei del monte Castellari. Gli otto militari in servizio vengono disarmati e invitati a tornare nelle loro caDettagli
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13 maggio 1944Bombardamenti micidiali a Bologna e a ImolaL'incursione aerea del 13 maggio colpisce la stazione, il mercato ortofrutticolo, i magazzini generali alla Bolognina, gli scali ferroviari di San Ruffillo e Castel Maggiore, l'aeroporto di Borgo Panigale. Vi partecipano i bombardieri del 304° Stormo dellDettagli
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15 maggio 1944Scioperi nelle campagneIn maggio e in giugno scoppiano numerosi scioperi nei paesi della bassa bolognese. Il 15 maggio a Medicina circa 300 mondine in sciopero ottengono modesti aumenti di salario e di razioni alimentari, oltre a seicento pneumatici di bicicletta. Il 16 maggioDettagli
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17 maggio 1944L'immagine della B.V. di San Luca rifugiata in CertosaLa sacra immagine della B.V. di San Luca viene rifugiata per due volte all'interno del campanile della chiesa di San Girolamo della Certosa sotto la minaccia di un bombardamento aereo. La Madonna è scesa dal santuario del colle della Guardia “a benedire lDettagli
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18 maggio 1944Distruzione di VadoDall’inizio del 1944 gli Alleati, forti di una incontrastata supremazia aerea, bombardano le vie di comunicazione a sud di Bologna per interrompere il flusso dei rifornimenti all’esercito tedesco. Particolarmente prese di mira sono le infrastrutture - ponDettagli
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19 maggio 1944Bombardamenti su San Lazzaro di SavenaIl paese di San Lazzaro di Savena, finora risparmiato dai bombardamenti alleati, subisce il 19 maggio la prima incursione. Alle 10,15 circa gli aerei sganciano una ventina di ordigni di grosso calibro in località Caselle, nei pressi della linea ferroviariDettagli
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23 maggio 1944Uccisione del comandante della GNR di ForlìIl 23 maggio, a due giorni dalla scadenza del bando della RSI, che promette l'amnistia ai militari e ai civili “unitisi alle bande operanti in danno delle organizzazioni militari o civili dello Stato”, il capo partigiano Silvio Corbari fa credere di volerDettagli
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24 maggio 1944Cinque soldati condannati a morte per diserzioneIl Notiziario della GNR informa dell'avvenuta esecuzione di cinque militari. Essi sono stati giudicati e condannati alla pena di morte dal Tribunale straordinario dell'Emilia per aver abbandonato il proprio reparto portando via con sé armi e munizioni.Dettagli
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24 maggio 1944La squadriglia Graffer-Bulgarelli dell'A.N.R. a Borgo PanigaleLa 3a squadriglia del II Gruppo Caccia dell'Aeronautica Nazionale Repubblicana (ANR) si trasferisce a Bologna presso l'aeroporto di Borgo Panigale. Costituito nel dicembre 1943 sul campo di Milano-Bresso, il II Gruppo, organizzato per operare a fiancoDettagli
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28 maggio 1944Grande rastrellamento contro la brigata Stella RossaIl 20 maggio una squadra di partigiani assale la caserma dei carabinieri di Marzabotto, uccidendo due militari e mettendo in fuga gli altri. Il 24 maggio aerei anglo-americani sganciano “a mezzo di paracadute” nell'area di Marzabotto “quantitativi impreciDettagli
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29 maggio 1944Dimostrazione di donne a CorticellaIn località Corticella circa 500 donne inscenano una dimostrazione contro le autorità fasciste: chiedono la distribuzione di generi tesserati e un aumento della razione del latte. Chiedono, inoltre, l'abolizione degli ammassi e la revoca del divieto di ciDettagli
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29 maggio 1944Da Castel del Rio al lagerIl Commissario prefettizio di Castel del Rio, sollecitato dal locale segretario del fascio e dalla polizia tedesca, ordina agli uomini del paese, in età compresa tra i 16 e i 30 anni, di presentarsi entro il 31 maggio per chiarimenti, muniti dei documentiDettagli
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4 giugno 1944Attacchi ai cantieri della TodtUn gruppo di partigiani della brigata Stella Rossa, comandati da Giovanni Rossi (Gianni), attacca il cantiere della Todt a San Giacomo di Baragazza, nel comune di Castiglione dei Pepoli. I “ribelli” portano via tutti gli attrezzi e i viveri depositati neiDettagli
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5 giugno 1944Le bombe uccidono il parroco del Borgo san PietroIl 5 giugno un pesante bombardamento distrugge a Bologna molte abitazioni del Borgo di San Pietro. Sotto le macerie del Santuario della Madonna del Soccorso muore don Arturo Giovannini (1870-1944), il popolare Dan Zvanein, rettore dal 1907. Lo stesso giorDettagli
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6 giugno 1944La "battaglia del grano". Attacchi alle trebbiatriciPer scongiurare la razzia da parte delle truppe tedesche, il CLN ordina il 6 giugno di rallentare le operazioni di raccolta e di ammasso del grano nelle campagne bolognesi. Inizia la cosiddetta “battaglia contro la trebbiatura”. La parola d'ordine è “ContDettagli
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9 giugno 1944Due giovani renitenti fucilati a Pian di BalestraDue giovani renitenti, Paolo Pasqui e Dino Zenzocchi, nascosti nel borgo di Cà Santoni, nei pressi di Pian del Voglio, vengono catturati dalla Guardia Nazionale Repubblicana e fucilati davanti alla casa della Guardia Forestale a Pian di Balestra. Il brutaDettagli
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9 giugno 1944Inizia ad operare il CUMER, comando militare della Resistenza in Emilia-RomagnaInizia ad operare il CUMER, comando regionale delle formazioni partigiane. Assume le funzioni del comando militare del CLN, costituito il 30 aprile precedente. Alla sua testa è Ilio Barontini (Dario, 1890-1951), esponente comunista con lunga esperienza diDettagli
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12 giugno 1944Sciopero generale delle mondine nella BassaDal 12 al 21 giugno si svolge lo sciopero generale nelle risaie, al quale prendono parte 6-7000 mondine della Bassa bolognese, del ferrarese e della Romagna. L'agitazione è stata accuratamente preparata dai “comitati di squadra e di gruppo” comunali, costDettagli
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13 giugno 1944Scioperi alla DucatiGli operai della Ducati di Borgo Panigale scendono in sciopero. Il 14 e il 15 sospendono il lavoro i 1.300 dipendenti Ducati di Bazzano e Crespellano, in appoggio alle mondine che nella Bassa effettuano uno sciopero generale, ma anche per proprie rivendicDettagli
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15 giugno 1944Grande spettacolo musicale al MedicaEdizione straordinaria è il titolo dello spettacolo musicale organizzato al Teatro Medica. Si vuole mostrare una parvenza di normalità in una Bologna devastata dai bombardamenti alleati e dilaniata dalla guerra civile. Si esibiscono alcuni tra i miglioriDettagli
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16 giugno 1944Provvidenze per i sinistratiIl Podestà Agnoli informa il Comitato straordinario di Assistenza sui provvedimenti che il Comune sta attuando per la difesa della popolazione cittadina. Alle famiglie colpite dai bombardamenti sono assegnati alloggi provvisori in scuole e asili, lungo iDettagli
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16 giugno 1944Casalecchio di Reno distrutta dalle bombeIl bombardamento alleato del 16 giugno trasforma Casalecchio di Reno, importante nodo delle vie di comunicazione dell'esercito tedesco, in un immenso cumulo di rovine. Il ponte sul Reno è colpito in pieno e crolla sul greto del fiume. Una nuova incursioneDettagli
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17 giugno 1944Bando del Feldmaresciallo Kesselring per la lotta antipartigianaDopo l'appello del gen. Alexander ai partigiani a fare il possibile “per distruggere, ritardare, ingannare il nemico con tutti i mezzi” e quello di Badoglio di assalire “i comandi e i piccoli centri militari” e di uccidere “i germanici alle spalle” , il MDettagli
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17 giugno 1944Sorveglianza della linea DirettissimaDalla prima decade di giugno i tedeschi destinano 4.900 soldati dell'esercito governativo cecoslovacco alla sorveglianza delle linee ferroviarie italiane. Il 5° battaglione - circa 200 uomini alloggiati tra Vado e Marzabotto - è inviato a controllare la lDettagli
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17 giugno 1944"Operazione disarmo": attentati contro le caserme e i militi della GNRLa Brigata Stella Rossa si trasferisce all'inizio di giugno da Pietramala, dove ha trovato rifugio dopo il pesante rastrellameno tedesco del 25-30 maggio, e si insedia nella zona delle Versellane, fra Monte Vignola e Monte Tramonti, “luogo impervio carattDettagli
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18 giugno 1944La repubblica partigiana di MontefiorinoLe forze partigiane modenesi e reggiane attaccano i presidi della GNR sull'Appennino e li costringono al ritiro. L'ultimo a cadere è il più importante, quello di Montefiorino: la mattina del 18 giugno i combattenti della Brigata Modena entrano nella roccaDettagli
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20 giugno 1944La 9a Brigata "Santa Justa"Nasce ufficialmente la 9a brigata “Santa Justa”, una formazione partigiana autoctona e stanziale, che opera sull'Appennino a sud ovest di Bologna. E' comandata da Pino Nucci (1918-2007), ex ufficiale medico - e futuro noto chirurgo maxillo-facciale - e raDettagli
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20 giugno 1944Guardie ferroviarie giustiziate dai partigianiPer impedire atti di sabotaggio ai treni i tedeschi mettono alcuni gruppi di guardie - chiamate “polizei” - nei punti più esposti delle linee ferroviarie. Si tratta di carabinieri, militi della polizia ausiliaria e ferrovieri, armati di fucile e pagati peDettagli
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21 giugno 1944Partigiani della Stella Rossa si impadroniscono dei piani della Linea GoticaUn gruppo di partigiani della brigata Stella Rossa, agli ordini di Cleto Comellini (Tito), intercetta una camionetta del comando di divisione germanico, che sopraggiunge al bivio tra Tolè e Montepastore. Nel conflitto a fuoco che ne segue gli occupanti dDettagli
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21 giugno 1944Don Elli deportato nel lagerDon Giuseppe Elli, rettore di San Rocco e cappellano del carcere di San Giovanni in Monte, parte il 21 giugno dal campo di concentramento di Fossoli assieme ad altri 49 compagni, tra i quali don Sante Bartolai e don Giovanni Tavasci, "stipati come sardineDettagli
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22 giugno 1944Sciopero contro il decreto anti-scioperoAlle 10 del mattino del 22 giugno scendono in lotta gli operai della Ducati di Bazzano e di Crespellano. E' una risposta al decreto legislativo pubblicato il giorno precedente, che introduce la pena di morte per chi organizza scioperi e serrate e stabilisDettagli
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22 giugno 1944Bombardamento sullo scalo ferroviarioAlle 11 e 10 del 22 giugno un pesante bombardamento aereo, effettuato da aerei B-24 del 55° Stormo USAF, coinvolge la zona ferroviaria. Vengono scaricate 130 tonnellate di bombe ad alto esplosivo. Parecchi ordigni cadono anche in pieno centro (vie RizzoliDettagli
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24 giugno 1944La Brigata GL MontagnaNella chiesina di Ronchidoso, nei pressi di Gaggio Montano, si riunisce il primo nucleo della Brigata Giustizia e Libertà Montagna. La formazione GL (“Giustizia e Libertà”), costituita inizialmente da un gruppo di giovani renitenti bolognesi della classeDettagli
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24 giugno 1944Francesco Calzolari torturato e uccisoDurante una perlustrazione a Montasico, frazione collinare del comune di Marzabotto, una pattuglia di soldati tedeschi si imbatte in alcuni partigiani della Brigata Stella Rossa, mentre escono da un'osteria, dove si sono riforniti di tabacco. Subito vienDettagli
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25 giugno 1944Partigiani uccisi a Fontanazzo di Marano sul PanaroFra il 15 e il 24 giugno cinque giovani partigiani originari della provincia di Bologna vengono catturati dai fascisti nel territorio di Vignola. Avevano il compito di tenere contatti clandestini tra le formazioni partigiane bolognesi e quelle operanti suDettagli
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25 giugno 1944Un campionato di fortunaNell'anno 1943-44 il campionato di calcio del Bologna F.C. si gioca all'insegna dell'improvvisazione e del caso, con il paese spezzato in due dalla guerra. Organizzato alla meglio, il torneo di Divisione Nazionale è frazionato in vari gironi regionali. IDettagli
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26 giugno 1944Torture ed esecuzioni sommarie di partigianiA seguito dell'uccisione il 26 giugno di un militare tedesco in via del Pratello, dieci persone assolutamente estranee all'azione vengono fucilate in vari luoghi. E' un esempio delle “misure punitive” messe in atto con frequenza dal comando germanico e dDettagli
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27 giugno 1944Scissione della brigata "Stella Rossa"Mentre la brigata “Stella Rossa” è stanziata nella zona di Monte Ombraro – Zocca, il battaglione guidato da Sugano Melchiorri si stacca dalla formazione principale. Da tempo Melchiorri, uno dei fondatori della Stella Rossa, uomo “misterioso e spavaldo”, dDettagli
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27 giugno 1944Partigiani torturati e uccisi dalla GNRMentre stanno andando ad un appuntamento a San Ruffillo, tre partigiani sono fermati da una pattuglia di militi della GNR. Arrestati, sono condotti nella caserma di via Due Madonne, dove vengono interrogati e torturati per diversi giorni dagli uomini delDettagli
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27 giugno 1944La Brigata partigiana "Matteotti Montagna"Con un colpo di mano a un distaccamento tedesco a Mulino del Pallone i primi gruppi di partigiani, che operano tra Granaglione e Lizzano in Belvedere, si procurano armi e materiale di casermaggio. E' l'avvio dell'attività della Brigata “Matteotti MontagnDettagli
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1 luglio 1944Ospedali requisiti dall'esercito tedescoL’Ospedale Rizzoli è requisito per esigenze belliche e diviene Feldlazarett M 682, ospedale da campo destinato ai feriti dell’esercito tedesco. Il prof. Delitala, con la mediazione del Rettore, ottiene dal comando tedesco di poter mantenere intatta la bibDettagli
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1 luglio 1944Le Squadre d'Azione Patriottica (SAP)Nei paesi della provincia si formano, durante l'estate, le Squadre d'Azione Patriottica (SAP), con lo scopo di ampliare la partecipazione popolare alla Resistenza. All'inizio si tratta di gruppi di partigiani, che non agiscono in piena clandestinità: sonoDettagli
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1 luglio 1944Cinque giovani uccisi dai nazisti a San Martino in PedrioloUn gruppo di giovani, in procinto di unirsi alla 66a Brigata Garibaldi “Jacchia”, vengono intercettati, forse per una spiata, da una pattuglia di tedeschi a San Martino in Pedriolo, frazione di Casalfiumanese. Alcuni di essi riescono a fuggire, ma cinqueDettagli
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1 luglio 1944Uccisione del reggente di Crespellano e rappresaglia fascistaIl 29 giugno viene ucciso dai partigiani il reggente del Fascio di Crespellano Alfonso Sandrolini. Nella notte del 1° luglio per rappresaglia brigatisti neri e fascisti in borghese prelevano tre uomini tra Crespellano e Calcara, li portano in camion in apDettagli
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1 luglio 1944Estensione del CLN provincialeIn luglio il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) della provincia di Bologna, si estende al Partito Liberale e alla Democrazia Cristiana. Presidente è nominato il liberale Antonio Zoccoli. Angelo Salizzoni è il rappresentante dei democristiani. Vi sonoDettagli
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1 luglio 1944Il convento di San Domenico luogo di soccorso e di rifugioDopo le prime incursioni aeree su Bologna il convento di San Domenico apre le porte a malati e feriti: assieme alla caserma Cialdini e alle scuole Pier Crescenzi diventa Ospedale di guerra n. 1. Oltre agli infermi, vi sono ricoverati religiosi e religioseDettagli
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3 luglio 1944Eccidio di PizzocalvoA Pizzocalvo, sulle colline di San Lazzaro di Savena, tedeschi delle SS e fascisti delle brigate nere irrompono il 3 luglio in alcuni casolari e compiono un rastrellamento di civili, accusati di collaborare con i partigiani. Il giorno seguente otto uominiDettagli
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4 luglio 1944Eccidio di BiagioniA Biagioni, piccolo paese dell'alta valle del Reno attraversato dalla ferrovia Porrettana, viene inviato nell'estate del 1944 un contingente di SS italiane e tedesche per catturare i renitenti alla leva e per contrastare l'attività partigiana, che potrebbDettagli
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5 luglio 1944Adelmo Tosi giustiziato in via Santo StefanoAdelmo Tosi (1910-1944), ispettore della 1a Brigata Garibaldi “Irma Bandiera”, viene sorpeso in bicicletta e catturato da un agente della polizia ausiliaria in via Santo Stefano, all'angolo con via de' Buttieri. Portato nella caserma di via Fondazza gli tDettagli
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6 luglio 1944Allo studio un nuovo Piano RegolatoreNel luglio 1944, mentre la città è ancora sottoposta ai bombardamenti degli Alleati, viene istituita una Commissione per lo studio di un nuovo Piano Regolatore, destinato ad avviare in modo organico la ricostruzione e lo sviluppo della città nel dopoguerrDettagli
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6 luglio 1944Dieci cittadini "di comprovata attività comunista" fucilati per rappresagliaUn comunicato del Comando della Polizia di sicurezza (SD) e del servizio di sicurezza tedesco in Italia annuncia che, a seguito dell'uccisione il 26 giugno in via del Pratello di un militare germanico, sono stati fucilati dieci cittadini italiani arrestatDettagli
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6 luglio 1944"L'Unità" edizione EmiliaEsce il 6 luglio il primo numero de “L'Unità”, edizione Emilia. E' curata in modo particolare da Giorgio Amendola, dirigente nazionale del PCI, presente in questo periodo a Bologna per migliorare la direzione politica del movimento partigiano e del PartitDettagli
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8 luglio 1944Manifestazione di donne ad Anzola EmiliaNella frazione di Immodena, dove è sfollato il municipio di Anzola Emilia, si tiene una nutrita manifestazione di donne, capeggiate dalle attiviste dei Gruppi di Difesa della Donna (GDD) e spalleggiate dai gappisti locali. La protesta vuole impedire che iDettagli
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10 luglio 1944La 63a Brigata Garibaldi "Bolero"La 63a Brigata Garibaldi è ufficialmente riconosciuta dal Cumer, il comando partigiano dell'Emilia-Romagna. Essa opera alle spalle del fronte in un'ampia fascia pedemontana tra Bazzano e Casalecchio di Reno e in pianura tra Anzola e Crevalcore. A quest'epDettagli
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12 luglio 1944Operazione "Mallory Major" sul fiume PoL'Operazione degli Alleati Mallory Major, che scatta il 12 luglio, ha per scopo la distruzione di tutti i ponti stradali e ferroviari sul fiume Po, mediante bombardamenti diurni. Si pensa in questo modo di tagliare i rifornimenti all'esercito tedesco, cheDettagli
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14 luglio 1944"Terroristi" giustiziati in piazza NettunoSpacciandosi per antifascisti del Comitato di Liberazione, alcuni militi della GNR riescono a condurre all'UPI i gappisti Giovanni Bortolani, i fratelli Decimo e Amato Muzzi, Luciano Cervellati e Guerrino Galletti. Convinti di essere nella sede del partitDettagli
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14 luglio 1944Uccisione di Massimo Meliconi (Gianni)Il 14 luglio viene ucciso in via Oberdan il gappista Massimo Meliconi (Gianni). Coinvolto, assieme ad altri partigiani, in un conflitto a fuoco con un gruppo di ufficiali della Guardia Nazionale Repubblicana (GNR), ordina ai compagni di mettersi in salvoDettagli
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16 luglio 1944"Banditi" giustiziati a Monteacuto delle AlpiIl 15 luglio truppe tedesche del Lehr Bataillon Gebirgsjäger Schule Mittenwald, comandato dal capitano Hans Rutchi, compiono un rastrellamento a caccia di partigiani nella zona del Corno alle Scale. Durante l'operazione il partigiano Giuseppe Vittuari è uDettagli
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16 luglio 1944Fucilati nove "fuorilegge". Tra essi Carlo Jussi e Armando GhediniUn comunicato dell'Aussenkommando Bologna Sipo-SD, la polizia di sicurezza tedesca, sul “Resto del Carlino” e sull' “Avvenire d'Italia” annuncia la fucilazione di nove “fuorilegge”. Di essi solo due, Armando Ghedini e Carlo Jussi, sono partigiani attiviDettagli
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16 luglio 1944La brigata partigiana "Bruno Buozzi"In località Farneto di Castiglione dei Pepoli si svolge un duro scontro a fuoco tra soldati tedeschi e un distaccamento di partigiani della brigata Garibaldi “Bruno Buozzi”. Dopo essersi difesi “magnificamente”, nonostante siano armati solo di pistole, ciDettagli
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17 luglio 1944Enzo Zoni fucilato in piazza NettunoIl gappista Enzo Zoni è catturato dai fascisti e fucilato in via Santa Maria Maggiore. Operaio delle Ferrovie, iscritto al partito comunista, è stato uno dei primi partigiani combattenti della 7a brigata GAP Gianni Garibaldi, operante nel centro urbano. FDettagli
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18 luglio 1944Eccidio dei Boschi di CianoNella notte tra il 17 e il 18 luglio venti cittadini del comune di Castello di Serravalle vengono impiccati a Boschi di Ciano come rappresaglia per il ferimento di due soldati tedeschi. A compiere l'operazione è il Battaglione Volontari della Morte dellaDettagli
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18 luglio 1944Il Maresciallo Kesselring si impegna a risparmiare BolognaIl podestà Agnoli, su ispirazione del priore di San Domenico padre Acerbi, invia il 1° luglio al maresciallo Kesselring, comandante delle truppe tedesche in Italia, un memoriale in cui si evidenziano i valori storici e artistici e il carattere di “città oDettagli
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19 luglio 1944Bologna "città ospedaliera"Con un manifesto affisso il 19 luglio il podestà annuncia che la città verrà dotata di alcuni ospedali di emergenza. La decisione rientra nel tentativo - suggerito da padre Acerbi, provinciale dei Domenicani - di accreditare il centro di Bologna come “citDettagli
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21 luglio 1944Paride Pasquali, Romeo Gioli e Vincenzo Golinelli fucilati in piazza NettunoIl 21 luglio i fascisti fucilano in piazza Nettuno, Paride Pasquali (1925-1944), studente universitario e partigiano socialista della Brigata Matteotti Città. Arruolato nella Polizia Ausiliaria, aveva il compito di identificare le spie fasciste, sottrarreDettagli
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22 luglio 1944Eccidio di TavolicciNella frazione di Tavolicci di Verghereto, sull'Appennino forlivese, i nazifascisti massacrano 64 persone, di cui 19 bambini sotto i dieci anni e 34 donne. Il piccolo paese è colpito perchè ritenuto un nascondiglio di partigiani. Secondo il memoriale di dDettagli
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22 luglio 1944Eccidi di Pian di Setta e StancoNella notte tra il 19 e il 20 luglio alcuni partigiani della Stella Rossa si recano dal padrone del mulino di Ponte Locatello (Pian di Setta), fascista convinto, per ritirare del denaro. L'uomo si rifiuta e, quando sente forzare la porta, comincia a sparaDettagli
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23 luglio 1944Eccidio di MalfolleDopo un attacco subito a Pioppe di Salvaro da una squadra di partigiani della brigata Stella Rossa, al comando di Giuliano Tarozzi (Walter), i tedeschi rastrellano decine di persone in località Fazzolo di Malfolle, nei pressi di Marzabotto. Dieci uomini sDettagli
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24 luglio 1944L'operazione RadiumUn'operazione partigiana, voluta dalla direzione del Partito d'Azione di Bologna, mira a impedire che i Tedeschi requisiscano la dotazione di radium (o radio) del Policlinico S.Orsola, una delle più cospicue del paese. La sostanza, utilizzata nelle cure aDettagli
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24 luglio 1944Uccisione del gappista Lino CerantoI nazifascisti fucilano in via Selva di Pescarola il gappista Lino Ceranto (Max). Originario di Masera di Padova, di professione fonditore, all'armistizio era in servizio militare a Pisa. Era uno dei primi combattenti della 7a brigata GAP Gianni GaribaldiDettagli
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27 luglio 1944Morte di Floriano BassiIn via Azzo Gardino (o Azzogardino) è ritrovato il corpo orrendamente massacrato di Floriano Bassi, già arrestato il 7 luglio nella retata del gruppo dirigente della FGSI - l'organizzazione giovanile socialista - e poi rilasciato. Militante massimalista fDettagli
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28 luglio 1944Assalto della 66a Brigata Garibaldi alla caserma G.N.R. di Sassoleone. Morte del comandante IvanLa sera del 28 luglio una compagnia della 66a Brigata Garibaldi Jacchia, al comando di Ivan (Gil Remondini), attacca la caserma della G.N.R. di Sassoleone, frazione di Casalfiumanese nell'alta valle del Sillaro. Il paese è occupato per alcune ore dai partDettagli
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30 luglio 1944Esplode un treno in galleria. I partigiani incolpati per erroreIl 30 luglio esplode un treno di carri-botte pieni di benzina fermo da tempo nella galleria Misa della linea DIrettissima, nei pressi di Marzabotto. Lo scoppio sfonda la galleria, “fiamme come fulmini” fuoriescono dagli imbocchi. E' uno spettacolo impressDettagli
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31 luglio 1944La caduta della repubblica di Montefiorino e le brigate dell'Alto RenoLe brigate GL e Matteotti e altre formazioni partigiane attive sull'alto Appennino bolognese e modenese (la brigata Bozzi, i gruppi di Slit, Toti e Cheli) tentano, verso la fine di luglio, di raggiungere la repubblica partigiana di Montefiorino, soprattutDettagli
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3 agosto 1944La cattura e la scomparsa di Mario JacchiaI fascisti irrompono a Parma nella sede del comando militare partigiano dell'Emilia Nord-Ovest e catturano Mario Jacchia (Rossini, 1896-1944), che cerca fino all'ultimo di guadagnare tempo per favorire la fuga dei compagni. Trasferito al comando della polDettagli
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3 agosto 1944Le brigate nereIl 3 agosto si costituisce la brigata nera bolognese, al comando del federale Pietro Torri. E' intitolata a Eugenio Facchini, suo predecessore, assassinato in gennaio da un commando gappista. Secondo il decreto legislativo n. 446 del 1° luglio 1944, ispirDettagli
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4 agosto 1944Mensa collettiva in via Ugo BassiPresso la Sala Borsa di via Ugo Bassi è aperta una mensa collettiva promossa dall'ECA (Ente Comunale d'Assistenza). Un pasto completo - minestra, pietanza, pane e frutta - costa circa 20 lire. Oltre i mille pasti della mensa, le cucine di via Ugo Bassi coDettagli
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4 agosto 1944Carabinieri deportati in GermaniaAlcune centinaia di carabinieri di stanza nella caserma di via Magarotti (poi via Bersaglieri) sono arrestati dai tedeschi con un'azione improvvisa e deportati in Germania.Dettagli
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5 agosto 1944Tre giovani partigiani giustiziati a TolèQuattro partigiani della Divisione Modena Armando sono di ritorno da Montefiorino dopo le battaglie di luglio e il dissolvimento della repubblica. Si tratta dei fratelli Angiolino e Antonio Benassi di Suzzano e dei fratelli Luigi e Mario Lolli di Vergato.Dettagli
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5 agosto 1944Eccidio di LuminasioIl 5 agosto quattro soldati tedeschi a cavallo, provenienti dal comando di Montasico (Marzabotto), vengono sorpresi sulla cima di Tramonti dai partigiani della 63a Brigata “Bolero”. Uno di essi viene ucciso, mentre gli altri scappano e danno l'allarme. SuDettagli
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6 agosto 1944Massimiliano Ognibene torturato e uccisoIl 5 agosto le brigate nere arrestano in via Rizzoli Massimiliano Ognibene (Aldo), partigiano della 7ª brigata GAP Gianni Garibaldi. Tradotto nel carcere di San Giovanni in Monte e a lungo torturato, è fucilato in via Piave il 6 agosto.Dettagli
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9 agosto 1944Grande rastrellamento contro la 36a Brigata GaribaldiTra il 9 e il 13 agosto i Tedeschi compiono un grande rastrellamento contro la 36a Brigata Garibaldi. Esso si prefigge la sconfitta definitiva della formazione partigiana imolese, che opera a cavallo dei monti Faggiola, Bastia e Carzolano. Durante la cosDettagli
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9 agosto 1944I gappisti attaccano il carcere di San Giovanni in MonteNella notte del 9 agosto dodici gappisti si presentano al portone del carcere di San Giovanni in Monte. Alcuni di essi sono travestiti da tedeschi e repubblichini. Si fanno aprire fingendo la consegna di alcuni ribelli catturati. Le guardie sono sopraffatDettagli
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9 agosto 1944Attentato alla Casa del Fascio di Argelato e rappresaglia nazifascistaDopo i numerosi arresti e saccheggi compiuti dai fascisti e dai tedeschi nelle campagne di Funo, il 9 agosto una squadra di partigiani della 2a Brigata “Paolo”, guidata da Franco Franchini (Romagna), fa saltare la Casa del Fascio di Argelato, provocando lDettagli
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11 agosto 1944I fratelli Musolesi dell'Acqua Fresca deportati e uccisiIl 14 luglio un distaccamento della brigata Stella Rossa cattura cinque fascisti di Monzuno: il reggente del Fascio, il comandante del presidio e tre vecchi squadristi “ben noti in zona per le loro soperchierie”. I prigionieri sono condotti a Termine, sulDettagli
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12 agosto 1944Rastrellamenti dell'esercito tedescoNel mese di agosto, secondo la Polizia di Sicurezza tedesca, nella provincia di Bologna sono rastrellate circa 7.500 persone. Di queste oltre 5.000 sono inviate nel Reich, le rimanenti utilizzate dall'organizzazione Todt, impegnata nella realizzazione delDettagli
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12 agosto 1944Eccidio di CastelluccioGli Alleati organizzano per il 3 agosto ai Prati di Fiorino, nei pressi di Monte Cavallo, un lancio di armi destinate alle formazioni partigiane dell'Appennino. I tedeschi vengono a sapere che la missione è stata completata con successo e, con l'aiuto diDettagli
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12 agosto 1944Prima di Marzabotto: gli eccidi nazisti a Sant'Anna di Stazzema e in altre località toscaneAlle prime luci dell'alba del 12 agosto circa 250-300 soldati delle SS, divisi in quattro colonne, accerchiano la zona di Sant'Anna di Stazzema, sulle montagne della Versilia. Appartengono al II battaglione del 35° Reggimento della XVI divisione corazzataDettagli
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14 agosto 1944Il martirio di Irma BandieraIrma Bandiera (Mimma), giovane staffetta della 7a G.A.P., viene arrestata dai nazifascisti a Funo di Argelato per una segnalazione e trovata con documenti compromettenti. E' rinchiusa dapprima nella caserma della GNR a San Giorgio di Piano e quindi trasfeDettagli
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14 agosto 1944Assalto al Distretto militare di BolognaUna squadra di sappisti del rione Tripoli di Casalecchio di Reno, assieme ad alcuni componenti della 7a GAP e della 63a Brigata Garibaldi, compie una clamorosa azione dimostrativa contro il Distretto Militare di Bologna, trasferito in una delle caserme deDettagli
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18 agosto 1944Cattura e uccisione di Silvio CorbariSirio Corbari (Silvio, 1923-1944) comandante dell'Organizzazione Resistenza Italiana (ORI), la leggendaria banda partigiana, che per undici mesi, con numerosi agguati e colpi di mano, ha tenuto in scacco i nazifascisti nelle province di Ravenna e Forlì, èDettagli
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18 agosto 1944La missione Appomatox e le altre missioni alleate oltre le lineeIl 18 agosto un gruppo dell'ORI-OSS, il servizio segreto americano, guidato dal sergente Ferruccio Trombetti di Minerbio, viene paracadutato al di qua delle linee tedesche a Selva di Puianello, sull'Appennino modenese. La missione, denominata Appomatox, èDettagli
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18 agosto 1944Antifascisti di Molinella fucilati alla MontagnolaIl 18 agosto, nei pressi della statua del Popolano, che celebra la cacciata degli Austriaci da Bologna l'8 agosto 1848, vengono fucilati sette antifascisti di Marmorta, località nei pressi di Molinella. Sono: Delsio Bagni, Anselmo Capellari, Alfredo CocchDettagli
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18 agosto 1944Rastrellamenti e fucilazioni alla Croce del BiaccoA seguito di un attentato partigiano al comando tedesco di Castenaso, la Guardia Nazionale Repubblicana di stanza alle Due Madonne rastrella oltre cento persone e le concentra davanti all'ex dazio di via Bassa dei Sassi. Dal gruppo vengono selezionati treDettagli
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22 agosto 1944Vergato distrutta dal cieloIl paese di Vergato, centro strategico della Linea Gotica, situato nella media valle del Reno sulla Statale Porrettana, è più volte preso di mira dalle incursioni aeree degli Alleati. I rovinosi bombardamenti del 19 e del 27 maggio 1944 producono “un certDettagli
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23 agosto 1944Il martirio di Stelio PolischiIl giovane partigiano della Brigata Stella Rossa Stelio Polischi (o Stenio, nome di battaglia “Marinaio”) è catturato dopo uno scontro a fuoco con i militi fascisti. Trascinato nella villa del questore Tebaldi in via Siepelunga, viene a lungo torturato daDettagli
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24 agosto 1944La "notte dei bengala"Numerosi bombardieri Liberator e Wellington del 205 Gruppo della RAF, partiti dalle loro basi in Puglia, compiono un pesante bombardamento notturno su Bologna, che sarà chiamata la “notte dei bengala”. La forza d'attacco è costituita da tre gruppi di aereDettagli
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25 agosto 1944Scatta l'Operazione "Olive" contro la Linea Gotica nel settore adriaticoInizia l’attacco dell’VIII Armata britannica contro la Linea Gotica all'altezza del fiume Metauro, secondo il piano messo a punto dal Generale Oliver Leese. Sono impegnati tre corpi d'armata: il 2° polacco, il 1° canadese e il 5°. L’Operazione “Olive” preDettagli
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27 agosto 1944Operazione contro la 63a Brigata Garibaldi a Monte San PietroIl 27 agosto due compagnie della GNR, la cosidetta “Compagnia della Morte” del cap. Zanarini di stanza a Castello di Serravalle e la 2a compagnia del cap. Pifferi del presidio di Castel d'Aiano, iniziano un vasto rastrellamento contro la 63a brigata GaribDettagli
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28 agosto 1944La Linea Gotica sull'AppenninoLa difesa tedesca, dopo il ritiro dall'Italia centrale, si attesta sull'Appennino con un sistema fortificato organizzato in profondità. Il nome Linea Gotica è utilizzato soprattutto dagli anglo-americani, con allusione alle storiche invasioni barbariche.Dettagli
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30 agosto 1944La 63a Brigata attacca un'autocolonna sulla PorrettanaDopo il grande rastrellamento del 27-28 agosto la 63a Brigata Garibaldi si sposta a Monte Capra. Da qui partono molteplici azioni contro i nazifascisti. La notte del 30 agosto è attaccata un'autocolonna tedesca sulla strada Porrettana. Vengono distrutti sDettagli
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30 agosto 1944Dodici partigiani fucilati al Poligono di TiroDodici partigiani vengono fucilati al Poligono di Tiro come rappresaglia per l'uccisione del colonnello Zambonelli della GNR. Considerato “uno dei più pericolosi comandanti fascisti”, è stato bloccato in pieno giorno e fatto prigioniero da una squadra diDettagli
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1 settembre 1944Bombardamento alla BologninaUn pesante bombardamento alleato porta distruzione e morte nella Bolognina. Il quartiere popolare, situato alle spalle della stazione ferroviaria, era stato colpito in precedenza, soprattutto il 24 agosto, durante il primo spettacolare bombardamento nottuDettagli
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1 settembre 1944Le orfanelle di San Luca sfollano in cittàCon l'approssimarsi del fronte anche la collina di San Luca diventa insicura. Le “orfanelle” ricoverate nell'istituto a metà della salita verso il Santuario della Madonna, da poco rientrate dallo sfollamento in provincia, subiscono una razzia da parte deiDettagli
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3 settembre 1944Manifestazioni pre-insurrezionali nella Bassa bologneseIn alcuni comuni della pianura bolognese si tengono manifestazioni pre-insurrezionali, volute dal CUMER e organizzate dalle locali formazioni partigiane Sap (Squadre Azione Patriottica). L’obiettivo è quello di mobilitare il popolo e i partigiani armati iDettagli
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4 settembre 1944Occupazione di Sassoleone. Libera terra dei Casoni di RomagnaIl 4 settembre alcune compagnie della 62a Brigata Garibaldi “Camicie rosse” occupano il paese di Sassoleone, frazione di Casalfiumanese nella valle del Sillaro a pochi chilometri dalle linee tedesche sul fronte della Gotica. Per l'occasione i partigiani iDettagli
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5 settembre 1944Eccidi all'aeroporto di ForlìIl 5 settembre i nazisti fucilano 26 persone nei pressi del campo di aviazione di Forlì. Altre due fucilazioni avvengono nel medesimo luogo nel mese di settembre, il 17 e in altri giorni imprecisati. Delle 43 persone uccise complessivamente, 24 sono ebreDettagli
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5 settembre 1944Sviluppo del fronte nella zona tirrenicaAll'inizio di settembre il fronte di guerra dalla costa tirrenica giunge quasi a Firenze con uno schieramento composto, a partire da ovest, dalla Task Force 45 del gen. Paul W. Rutledge, dalla 1a Armored Division del gen. Vernon E. Prichard e dalla 6a divDettagli
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7 settembre 1944Il CUMER comanda la discesa in città delle formazioni partigiane in vista dell'insurrezioneDopo il primo sfondamento della Linea Gotica da parte delle armate alleate, la liberazione di Bologna appare imminente. Dal 7 settembre il CUMER - vertice militare del CLN - comincia a impartire ai comandi delle brigate partigiane le "direttrici di marciDettagli
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8 settembre 1944Eccidio di rio ConcoLa sera del 7 settembre, a Cà del Sarto, nei pressi di Rioveggio, due ufficiali della Wehrmacht vengono sorpresi assieme a due ragazze del posto e uccisi da partigiani della brigata Stella Rossa. Per rappresaglia un reparto di SS, dopo aver bloccato le stDettagli
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8 settembre 1944Annullata la "Fira di Sdàz"A causa della guerra, per la prima e unica volta nella sua storia, non si tiene la tradizionale Fiera di Pontecchio. Regolata da una Bolla Papale del 1673, la manifestazione si è svolta tutti gli anni l'8 settembre nella vallata di Sasso Marconi attorno aDettagli
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9 settembre 1944La "Sperrzone"Nell'autunno è istituita la “Sperrzone”, la zona chiusa all'interno dei viali di circonvallazione, non occupata dalle truppe tedesche e vigilata da due compagnie di Brigate nere. I soldati tedeschi recintano la città con muretti e cavalli di frisia. I pasDettagli
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9 settembre 1944Attacco partigiano a un comando della TodtIl 9 settembre, in pieno giorno, una squadra del 4° battaglione Pinardi della 1ª brigata Garibaldi “Irma Bandiera”, che opera nella zona di Bolognina-Corticella, assale in località San Sisto, fuori porta San Donato, un comando tedesco della OrganizzazioneDettagli
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10 settembre 1944Giuseppe Dozza designato sindaco per il dopoguerraMembro del CLNAI per il Partito Comunista clandestino, Giuseppe Dozza (1901-1974), antifascista bolognese da tempo perseguitato ed emigrato in Unione Sovietica e in Francia, rientra a Bologna dopo un viaggio avventuroso attraverso la Svizzera. E' designatDettagli
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11 settembre 1944Il Feldmaresciallo Kesselring illeso dopo il bombardamento di BaragazzaL'11 settembre un sanguinoso bombardamento americano colpisce Baragazza, popolosa frazione di oltre tremila abitanti nei pressi di Castiglione dei Pepoli. 24 bombardieri medi B-26 del 17° Bombardament Group americano sganciano sull'abitato oltre 500 bombDettagli
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12 settembre 1944Eccidio di BisciaDopo che alcuni partigiani hanno bloccato e sottratto materiale da un camion militare, i soldati tedeschi fanno saltare la casa colonica situata il località Biscia di Castel Maggiore, nei pressi dell'accaduto, poi rastrellano sette uomini e li fucilano suDettagli
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13 settembre 1944I muli in aiuto dell'VIII Divisione indianaIn appoggio all'attacco del II Corpo statunitense al Passo del Giogo, il generale Kirkman decide di concentrare gli sforzi del XIII Corpo britannico lungo la Strada Faentina. Un compito particolarmente arduo è quello dell'VIII Divisione indiana, incaricatDettagli
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13 settembre 1944L'occupazione di Borgo TossignanoUna compagnia della 36a Brigata Garibaldi, guidata da Carlo Nicoli, occupa Tossignano, paese appollaiato sulla vena del gesso a pochi chilometri da Imola, e lo tiene per dieci giorni, nonostante ripetuti contrattacchi tedeschi. I partigiani saccheggiano lDettagli
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13 settembre 1944Attacco della V Armata sul passo del GiogoLa V Armata alleata, al comando del generale Mark W. Clark, è formata di 171.062 uomini, appartenenti a quattro divisioni di fanteria americane, la 34a, 85a, 88a e 91a, alla 92a e 45a Task Force corazzate, alla 6a divisione corazzata sudafricana e alla FoDettagli
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14 settembre 1944Scoperta una base partigiana in via Ponte RomanoI brigatisti neri scoprono, grazie a una delazione, una base partigiana in via Ponte Romano n. 34 a Santa Viola. La loro irruzione provoca una violenta sparatoria, con morti e feriti da entrambe le parti. Cadono Sergio Galanti (Rada), Renato Martelli (RenDettagli
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15 settembre 1944Rastellamenti in AppenninoUn autocarro tedesco entra il 15 settembre nell'abitato di Tolè. Ne scendono alcuni soldati che effettuano un rastrellamento nel paese catturando una cinquantina di uomini, anche se provvisti di lasciapassare (Papier). I prigionieri vengono radunati davanDettagli
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16 settembre 1944Pesante bombardamento nella periferia nordAlle 21 e 30, dopo ripetute brevi incursioni notturne, oltre 50 aerei americani bombardano pesantemente la periferia nord. Alcuni ordigni cadono anche in pieno centro, danneggiando la chiesa di Santa Maria della Carità e sbriciolando la vicina chiesa di SDettagli
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16 settembre 1944Muore Delcisa Gallarani (Tosca) staffetta del CumerMentre è in missione per conto del Cumer, la staffetta Adalgisa (o Delcisa) Gallarani - nome di battaglia Tosca - rimane gravemente ferita a Piacenza nel corso di un mitragliamento alleato e muore pochi giorni dopo in ospedale senza rivelare la propria idDettagli
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16 settembre 1944Ordine di riapertura dei negoziIn previsione dell'arrivo delle truppe alleate in città, molti esercizi commerciali hanno chiuso per timore dei combattimenti. La questura prima, i tedeschi poi ne ordinano la riapertura.Dettagli
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17 settembre 1944Eccidio nella Valle delle TombeL'11 settembre il Reggente del Fascio di San Pietro in Casale Cavazza (“al Gubein Cavaze”) e la sua guardia del corpo vengono uccisi in un agguato dei partigiani. Il pomeriggio del 17 settembre una grossa formazione di repubblichini, proveniente da BolognDettagli
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17 settembre 1944Ultimo avviso agli indecisiI comandi della Wehrmacht fanno pubblicare, sul “Resto del Carlino” del 17 settembre, l'Ultimo monito ai sabotatori italiani. I partigiani vi sono presentati come “ribelli e delinquenti” e i civili che li aiutano come “favoreggiatori e banditi”. Le minaccDettagli
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18 settembre 1944Salta in aria la polveriera della Lunetta GamberiniIl 18 settembre, dopo un primo tentativo andato a vuoto, una piccola formazione di bombardieri americani riesce a centrare la polveriera della Lunetta Gamberini, una delle strutture difensive del campo trincerato di Bologna, risalente alla seconda metà deDettagli
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18 settembre 1944Disposizioni del CUMER alla 36a Brigata GaribaldiSante Vincenzi, ufficiale di collegamento tra le brigate partigiane del bolognese, raggiunge il comando della 36a Brigata Garibaldi a Cà di Gostino. Porta le disposizioni del CUMER - il comando regionale partigiano - riguardo alla partecipazione della graDettagli
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19 settembre 1944Azione partigiana contro la tipografia del "Resto del Carlino"Cinque partigiani della 63a Brigata Garibaldi, camuffati da tedeschi, entrano nella tipografia del “Il Resto del Carlino” sfollata a Lavino di Zola Predosa dopo il bombardamento della sede bolognese di via Dogali. Il quotidiano è ritenuto completamente alDettagli
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20 settembre 1944Attacco partigiano alla polveriera di Villa ContriI partigiani delle SAP di Casalecchio organizzano un assalto al deposito di munizioni di villa Contri, utilizzato dalla Direzione di Artiglieria per il caricamento dei proiettili e il recupero dei bossoli utilizzati al fronte. L'azione è effettuata assiemDettagli
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20 settembre 1944Due sacerdoti tra gli undici fucilati al Poligono di TiroIl 22 settembre “Il Resto del Carlino” riporta la notizia che al Poligono di tiro di Bologna sono stati fucilati “undici sovversivi, confessi di atti di terrorismo”. Secondo il giornale si tratta di una “contromisura”, cioè una rappresaglia dell'AussenkomDettagli
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21 settembre 1944Gli Alleati avanzano ad ovest nella valle del Serchio e in VersiliaDopo lo sfondamento americano al Passo del Giogo, il 18 settembre, parte del IV Corpo dislocato nella zona tirrenica - in particolare la 1a Divisione corazzata USA - è trasferito in questo settore. Il 370° RCT, dipendente dalla 92a Divisione, rimane respDettagli
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21 settembre 1944L'VIII Armata conquista Rimini a caro prezzoTra il 30 agosto e il 3 settembre le truppe canadesi della 5a Divisione corazzata sfondano le linee tedesche sul fiume Foglia e raggiungono, con un balzo di 20 chilometri, la Linea Verde 2 nei pressi di Riccione. Il 31 agosto le avanguardie di Alexander oDettagli
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21 settembre 1944La 34a divisione americana "Red Bull" raggiunge il valico di Montepiano e conquista il Passo della FutaProveniente da Barberino del Mugello, la 34a Divisione americana “Red Bull”, comandata dal gen. Bolte, affianca la 6a Divisione sudafricana, bloccata sotto Vernio dalla forte resistenza nemica. Il 21 settembre raggiunge la 810 Hill, che domina la zona. DoDettagli
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23 settembre 1944Resistenza all'ammasso delle bestieIl Cln di Castenaso dà ordine ai contadini di non conferire all'ammasso di Vigorso le bestie richieste dalle autorità nazifasciste. Il 23 settembre i partigiani del battaglione Pasquali della 4a Brg Venturoli e quelli del distaccamento di Castenaso dellaDettagli
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23 settembre 1944Eccidio di SassoleoneI partigiani della 62a brigata Garibaldi Camicie rosse “Pampurio”, di stanza ai Casoni di Romagna, attaccano un camion di tedeschi a Cà Cosellini, nei pressi dell'abitato di Sassoleone, non lontano dal passo della Raticosa, facendo almeno quattro morti trDettagli
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23 settembre 1944Giustiziati i dirigenti del Partito d'Azione bologneseIl 3 settembre numerosi partigiani nascosti nelle grotte del Farneto e appartenenti al gruppo dirigente di Giustizia e Libertà vengono arrestati grazie a due spie dell'UPI infiltrate. Il 19 settembre, dopo essere stati ripetutamente interrogati e torturatDettagli
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24 settembre 1944Uccisione di Alceste Giovannini (Gino)In via della Battaglia è rinvenuto il cadavere di uno dei protagonisti dell'antifascismo e della Resistenza bolognese, Alceste Giovannini (Gino, 1908-1944), commissario della 7a GAP. La madre Elvira, anch'essa impegnata nella lotta antifascista, lo ritroDettagli
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25 settembre 1944Liberazione di Palazzuolo sul Senio e MarradiLa 1a Divisione britannica avanza verso nord lungo la “Arrow Route”, la strada Casolana che da Firenze porta a Faenza attraverso Borgo San Lorenzo e Marradi. Il primo cedimento della Linea Gotica avviene sotto il loro attacco. Il 21 settembre è raggiuntoDettagli
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25 settembre 1944La 34a Divisione USA libera BruscoliLa 34a Divisione USA “Red Bull” oltrepassa il Passo della Futa spingendo i tedeschi nella valle del Setta e aprendosi la strada verso Castiglione dei Pepoli. Il 25 settembre i fanti del 135° battaglione liberano il paese di Bruscoli, sul confine toscano,Dettagli
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25 settembre 1944I Gruppi di CombattimentoIl Corpo Italiano di Liberazione (CIL), agli ordini del gen. Umberto Utili (1895-1952), embrione del nuovo esercito italiano, viene arretrato dalla Linea Gotica e accresciuto di rinforzi. Sono costituiti sei Gruppi di Combattimento, cioè divisioni leggereDettagli
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26 settembre 1944Il sacrificio dei giovani bersaglieri del Btg Mameli a ValsalvaI bersaglieri del Btg "Goffredo Mameli", aggregato alla 715a Grenadier Division, al comando del ten. Ilario Dani, dopo il battesimo del fuoco a Monte Cucco sono schierati intorno a Valsalva sul fiume Santerno. Il loro compito è rallentare l'avanzata degliDettagli
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26 settembre 1944I genieri tedeschi distruggono le centrali elettricheIl 23 settembre i genieri tedeschi mettono fuori uso la centrale elettrica di Pavana. Quella di Suviana è fatta saltare la mattina del 26 settembre, verso le 11-11,30. Gli esplosivi devastano le turbine e l'impianto brucerà per alcuni giorni. Lo stesso giDettagli
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26 settembre 1944I partigiani dell'8a Brigata incontrano gli AlleatiIl comandante Guglielmo Marconi (Paolo) annuncia che le forze di punta dell'8a Brigata Garibaldi, operante in Romagna, si sono congiunte con le truppe alleate a S. Piero in Bagno. Gli Alleati inseriranno la brigata romagnola nel proprio dispositivo militaDettagli
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27 settembre 1944Eccidio di Cà BernaUna pattuglia di 4 o 5 soldati tedeschi, che si sta dirigendo a piedi dal fronte verso le retrovie, è attaccata nei pressi di Cà Berna, tra Vidiciatico e Madonna dell'Acero, in comune di Lizzano in Belvedere, da una squadra di partigiani della Divisione MDettagli
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27 settembre 1944Liberazione di Castiglione dei PepoliDopo diversi bombardamenti aerei e un ordine di evacuazione non eseguito, tra il 12 e il 17 settembre il paese di Castiglione dei Pepoli, uno dei più importanti e popolosi dell'Appennino bolognese, viene abbandonato dalle truppe tedesche. Nel ritirarsi veDettagli
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27 settembre 1944La conquista di Monte BattagliaLa cima del monte Battaglia (quota 715), ultimo baluardo naturale prima dello sbocco nella valle Padana, nei pressi di Imola, è conquistata, dopo duri combattimenti, dai “Blue Devils” dell'88a Divisione USA con l'aiuto determinante dei partigiani del 3° BDettagli
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27 settembre 1944Eccidio di BurzanellaUna compagnia di SS del Panzer Aufklärungs Abteilung 16 giunge a Bel Poggio (o Belpoggio) di Burzanella, nel comune di Camugnano, il pomeriggio del 25 settembre e si accampa sotto i castagneti e in alcune case della frazione. In un primo tempo gli uominiDettagli
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27 settembre 1944Castel del Rio è il primo comune liberatoIl paese di Castel del Rio, nella valle del Santerno, è il primo comune della provincia di Bologna liberato dagli Alleati. Le avanguardie dell'88a Divisione "Blue Devils" si sono mosse lungo la valle del Santerno dalla notte del 21 settembre, sotto una piDettagli
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27 settembre 1944Battaglia di Cà di Guzzo e morte di Gianni PalmieriIl 27 settembre una compagnia della 36a Brigata Garibaldi è circondata a Cà di Guzzo, un casolare isolato nell’alta valle del Sillaro, da ingenti forze tedesche provenienti da Sassoleone. La base è stata individuata dopo che i partigiani imolesi sono accoDettagli
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27 settembre 1944Le brigate partigiane attorno al Corno alle ScaleDopo la battaglia di Sassoguidano, nei pressi di Pavullo (21 settembre), seguita da una sanguinosa rappresaglia sulla popolazione civile, il comandante Mario Ricci (Armando) decide di dirigere la sua divisione di partigiani modenesi verso l'Appennino dellDettagli
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28 settembre 1944Eccidio di LabanteIl 26 settembre alcuni soldati tedeschi del SS-Pionier-Bataillon 16, che hanno compiuto una razzia di bestiame a Labante, nel comune di Castel d'Aiano, mentre scendono sulla strada per Vergato subiscono una sparatoria proveniente da un bosco vicino. Si trDettagli
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28 settembre 1944La V Armata oltre il passo della RaticosaSul passo della Raticosa incombono cime dai fianchi scoscesi, che danno un vantaggio notevole ai difensori. L'operazione di conquista comincia la mattina del 24 settembre, in una fitta nebbia, con un assalto della 34a Divisione USA a Monte Bastione (1300Dettagli
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29 settembre 1944Attentato partigiano all'hotel BaglioniLa notte del 29 settembre si svolge un attacco di partigiani all'hotel Baglioni in via Indipendenza, che ospita alti ufficiali tedeschi e fascisti. Il commando è composto da sei partigiani del distaccamento “Temporale” della 7a Gap “Gianni”, che si introdDettagli
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29 settembre 1944Eccidio di RonchidosUn'autocolonna della Wehrmacht è attaccata dai partigiani della brigata GL Montagna nella zona di Ronchidos (o Ronchidoso) di Gaggio Montano. 10 alpini tedeschi vengono uccisi e 4 feriti. Nel corso dei combattimenti muore Rossano Marchioni (Binda), giovanDettagli
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29 settembre 1944Eccidio di Monte SoleReparti dell'esercito tedesco e delle SS compiono una grande strage di civili intorno a Monte Sole, nel territorio dei comuni di Marzabotto, Grizzana e Vado di Monzuno. Dal 12 agosto la 16a Divisione Panzergrenadier “Reichsfurer SS” del generale Max SimonDettagli
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30 settembre 1944Battaglia di Monte Catarelto. La 6a Divisione sudafricana avanzaNel pomeriggio del 30 settembre il 1° btg. Scot Guards della 24a Brigata Guardie britannica, in forza alla Divisione Corazzata Sudafricana (6th SAAD Sixth South African Armoured Division), attacca il Monte Catarelto, tra le valli del Setta e del BDettagli
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30 settembre 1944Si costituisce la Brigata Matteotti di pianuraNella zona di Molinella e Medicina si costituisce la brigata partigiana Matteotti di pianura, di ispirazione socialista. E' divisa in quattro battaglioni: a Molinella operano i battaglioni “Alberani” e “Bevilacqua”, al comando di Werther Verri; a MedicinaDettagli
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30 settembre 1944Eccidio di SavignanoIn località Famaticcia di Savignano, nel comune di Grizzana, in una boscaglia vicino ai binari della ferrovia Bologna-Porretta, le SS tedesche fucilano otto operai in servizio per l'organizzazione Todt. Rastrellati in estate nella zona di Vergato e GrizzaDettagli
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30 settembre 1944Esecuzione di partigiani a CastelluccioIl 30 settembre a Castelluccio sono passati per le armi dai tedeschi tre giovani, tra i quali il Jacques Lepeyrie (Napoleon), un francese arruolato a forza dai tedeschi, divenuto partigiano della Brigata Giustizia e Libertà. Fin dalla primavera del 1944 iDettagli
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1 ottobre 1944Eccidio di CasignoDue soldati tedeschi del SS-Pionier-Bataillon 16 con l'incarico di requisire del cibo giungono nei pressi di casa Verardi a Pradellino di Casigno. Qui, assieme alla famiglia che la abita e a quattro rifugiati, sono presenti alcuni partigiani. Una donna chDettagli
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1 ottobre 1944Grande ospedale militare americano trasferito a ridosso del fronteIl gigantesco ospedale militare americano 8° EVAC si trasferisce nei dintorni di Pietramala, località toscana nei pressi del Passo della Raticosa, poco oltre la prima linea di difesa tedesca sull'Appennino. Qui rimarrà ad operare per sei mesi, al comandoDettagli
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1 ottobre 1944Combattimenti della 62a e della 66a Brigata GaribaldiA metà settembre la 62a Brigata Garibaldi “Camicie rosse” subisce un pesante rastrellamento tedesco. Circa seimila soldati della divisione Goering accerchiano la zona di Casoni di Romagna, nella valle del Sillaro. Dopo combattimenti durati due giorni, cirDettagli
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1 ottobre 1944La 1a Brigata "Irma Bandiera" e la 6a Brigata "Giacomo"Il quadro delle formazioni partigiane bolognesi si completa a fine estate con la costituzione della 1a Brigata - più tardi intitolata a Irma Bandiera, eroina della Resistenza - e della 6a Brigata “Giacomo”. La 1a Brigata nasce dall'azione di gruppi di resDettagli
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1 ottobre 1944Eccidio della botte della canapiera di Pioppe di SalvaroIl 29 settembre, verso le sette di sera, reparti della 16a Divisione SS arrivano a Pioppe di Salvaro, nella valle del Reno, e rastrellano tutti gli uomini. Li rinchiudono dentro la chiesa del paese e in alcune case limitrofe, assieme agli ostaggi catturatDettagli
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1 ottobre 1944Distruzione delle fabbricheTra il luglio 1943 e l'ottobre 1944 i tedeschi distruggono a Bologna circa 400 stabilimenti industrial,i considerati importanti dal punto di vista bellico. La maggior parte delle fabbriche viene demolita tra settembre e ottobre 1944, quando, dopo lo sfondDettagli
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2 ottobre 1944Eccidio di RoncastaldoIl 1° ottobre, durante la ritirata dal fronte della Linea Gotica da Monghidoro a Loiano, un plotone di soldati tedeschi della 4a Divisione Paracadutisti in cerca di “banditi” cattura a Piamaggio, con l'aiuto di un collaborazionista, otto uomini tra i 20 eDettagli
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2 ottobre 1944Eccidio di MolinaccioDiciassette uomini vengono fucilati dai soldati tedeschi a Molinaccio di Gaggio Montano, sul greto del fiume Reno, dopo essere stati costretti a scavarsi la fossa. Sono contadini, artigiani, operai rastrellati a Silla, a Casa Fontana e lungo la strada PorDettagli
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2 ottobre 1944Combattimento tra partigiani e Brigate Nere a Boschi di BaricellaIl 2 ottobre circa cinquanta partigiani del battaglione Gotti della 4a brigata Venturoli Garibaldi si scontrano con un contingente di Brigate Nere lungo la via Scalone, che collega Boschi a Malalbergo. Il combattimento dura tutta la giornata. Al termine iDettagli
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3 ottobre 1944Muore il comandante Sergio (Nerio Nannetti)A Ponte Samoggia un gruppo di partigiani del distaccamento "Tarzan" di Anzola Emilia della 7a GAP attacca un camion tedesco. Il comandante Nerio Nannetti (Sergio) decide di affrontare i due soldati alla guida e disarmarli delle loro machinenpistole. Ma unDettagli
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4 ottobre 1944L'artiglieria alleata colpisce la cittàDalla zona di Livergnano, su cui il fronte si è attestato, per la prima volta l'artiglieria Alleata cannoneggia la città. Una granata, sparata da un "Long Tom" americano, esplode il 6 ottobre sul Palazzo del Podestà, danneggiando alcuni affreschi di De CaDettagli
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5 ottobre 1944130 uomini catturati a CereglioIl pomeriggio del 5 ottobre un bando affisso dai tedeschi intima a tutti gli uomini tra i 17 e i 55 anni di Cereglio, paese tra Vergato e Tolè occupato in settembre da un reparto di SS, di presentarsi al comando nella canonica, pena l'essere considerati rDettagli
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5 ottobre 1944Eccidio di LastraLa notte del 5 ottobre nei pressi del piccolo villaggio di Lastra di Rioveggio (Monzuno) le SS tedesche sorprendono sedici persone in un rifugio scavato nella roccia e in alcune case. I soldati si stanno ritirando da Montorio, dove hanno profanato la chieDettagli
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5 ottobre 1944L'avanzata della V Armata ostacolata dall'accanita difesa dell'esercito tedescoDopo il ritiro dalla prima Linea Gotica i Tedeschi preparano tre nuove linee di difesa in profondità, all’altezza di Loiano, Livergnano e Pianoro. Lo scopo è rallentare l'avanzata degli Alleati e costringerli ad arrestarsi prima della pianura padana per tDettagli
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5 ottobre 1944Gli Alleati a Porretta accolti dai partigianiIl 26 settembre, dopo duri combattimenti contro la 362a divisione di fanteria tedesca, la 6a divisione corazzata sudafricana supera il vallo fortificato della Gotica nei pressi della Collina pistoiese. Qui è rimpiazzata dal Combat Command B americano. TraDettagli
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5 ottobre 1944L'uccisione di don Mauro FornasariUn diacono del seminario bolognese, don Mauro Fornasari (1922-1944), residente a Longara (Calderara di Reno), viene barbaramente ucciso da cinque gendarmi in borghese della Guardia Nazionale Repubblicana di Riale. Il giovane, di idee antifasciste e in conDettagli
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5 ottobre 1944Fucilazione di Enzo CinelliIn via Fioravanti viene fucilato Enzo Cinelli (1924-1944), commissario politico della 1a Brigata Garibaldi “Irma Bandiera”. Catturato per una spiata il 1° ottobre dalle Brigate Nere, è stato rinchiuso nella prigione della Casa del Fascio di via Manzoni.Dettagli
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5 ottobre 1944Assassinio di Bruno TosarelliDi ritorno da una riunione di comandanti partigiani, Bruno Tosarelli, responsabile del 6° raggruppamento SAP, è riconosciuto da militi fascisti nel centro di Bologna. Subito circondato e arrestato, viene brutalmente ucciso sul posto. Operaio metalmeccanicDettagli
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6 ottobre 1944Esecuzioni e torture a Colle AmenoTra il 6 ottobre e la fine di dicembre a Colle Ameno, nei pressi di Pontecchio Marconi, oltre venti uomini - invalidi al lavoro o sospetti partigiani - sono uccisi e sepolti in fosse comuni dai gendarmi SS della 16a Panzergrenadier Division “Reichsführer”Dettagli
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6 ottobre 1944Il distaccamento partigiano dell'OSSE' creato il distaccamento partigiano dell'Office of Strategic Services (OSS) americano. Il suo compito è ottenere informazioni con missioni a breve raggio sul fronte del 4° Corpo d'Armata. Su pressione di Armando Ricci, comandante della Divisione "ModenaDettagli
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6 ottobre 1944La difesa tedesca sui monti della Riva e sul BelvedereL'ordine di Alfred Jodl, capo di stato maggiore tedesco, emanato il 6 ottobre, è di tenere a tutti i costi, “fino all'ultimo uomo”, le postazioni della Linea Verde B. Nell'area di Lizzano in Belvedere giungono le truppe alleate della Task Force 45, formatDettagli
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6 ottobre 1944Tre partigiani uccisi a Ghiandolino di ImolaIl Battaglione Sap Montano, costituito nel giugno 1944 dopo la liberazione di Roma su indicazione del CUMER e del CLN di Imola, ha il compito di operare sulle colline a sinistra del Santerno. Durante la ritirata tedesca deve servire da collegamento con laDettagli
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8 ottobre 1944Rastrellamenti delle SS tra Sasso Marconi e Anzola EmiliaNei primi giorni di ottobre reparti della 16a divisione Waffen SS Reichsführer, la stessa della strage di Monte Sole, effettuano una serie di incursioni nei comuni di Sasso Marconi, Monte San Pietro, Casalecchio di Reno, Zola Predosa, Anzola dell'Emilia -Dettagli
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8 ottobre 1944A Bologna si attende il segnale dell'insurrezioneA Bologna si attende il segnale per l'inizio dell'insurrezione partigiana, volta ad assumere il controllo dei punti nevralgici della città subito prima dell'arrivo degli Alleati. Si dice che gli uomini della Resistenza siano pronti ad “attaccare i tedeschDettagli
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8 ottobre 1944Battaglia di RasiglioLa 63a Brigata Garibaldi, al comando di Corrado Masetti “Bolero”, opera nella zona tra Monte Capra e Monte San Pietro, alle spalle della Linea Gotica. L’8 ottobre la brigata, forte di 150-200 uomini, divisi in varie basi in località Rasiglio, subisce un pDettagli
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9 ottobre 1944Decine di uomini rastrellati a Sesto ImoleseA Sesto Imolese - e nelle frazioni intorno - vengono rastellati centinaia di uomini, colpevoli di aver partecipato, un mese prima, a una manifestazione antifascista. Il 14 settembre il Cln aveva organizzato a Sesto, assieme ai sappisti e ai gappisti localDettagli
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9 ottobre 1944Partigiani uccisi a Funo di ArgelatoNella notte tra il 9 e il 10 ottobre una squadra di militi fascisti delle brigate nere (o forse della GNR) si recano a Funo di Argelato - a seguito di una soffiata o di una confessione estorta sotto tortura - e prelevano alcuni uomini dalle loro case. SonDettagli
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9 ottobre 1944Il fronte si arresta sotto MonterumiciDopo l'occupazione di Monzuno tra il 4 e 5 ottobre, la 34a Divisione americana punta alle alture poco distanti di Monterumici, dominanti le valli del Setta e del Savena. Qui incontra la dura opposizione della 16a Divisione SS. L'offensiva alleata è rallenDettagli
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10 ottobre 1944Eccidio al cavalcavia di CasalecchioTredici partigiani della 63a Brigata Garibaldi, fatti prigionieri dopo la battaglia di Rasiglio, sono condotti dai tedeschi nel giardinetto presso il cavalcavia ferroviario di Casalecchio di Reno (piazzetta della Vittoria, poi piazza Matteotti). Qui due gDettagli
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11 ottobre 1944La battaglia di Purocielo e il sacrificio dei medici partigianiIl 9 ottobre, nella zona di Santa Maria di Purocielo, tra le valli del Sintria e del Lamone, quasi 700 partigiani della 36a Brigata Garibaldi, guidati da Luigi Tinti (Bob), prendono posizione alle spalle della Linea Gotica. Viene decisa un’azione attraverDettagli
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11 ottobre 1944Il direttore dell'Archiginnasio tra i morti del bombardamento di CasagliaUn bombardamento colpisce l'edificio della colonia comunale di Casaglia, sui colli cittadini, provocando morti e feriti tra gli alunni e le assistenti scolastiche. Tra coloro che rimangono sotto le macerie vi è anche il direttore della biblioteca dell'ArcDettagli
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12 ottobre 1944Alfonso Melloni rastrellato e deportatoIl 12 ottobre Alfonso Melloni, presidente diocesano dei giovani dell'Azione cattolica (GIAC), è catturato durante un rastrellamento a San Ruffillo, mentre è alla ricerca di cibo. E' inviato nel lager di Fossoli e quindi rinchiuso nel campo di prigionia diDettagli
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12 ottobre 1944Il bombardamento più lungo e massiccioIl 12 ottobre viene effettuato un enorme bombardamento a tappeto su Bologna e dintorni, che dura praticamente una intera giornata. Si tratta dell'incursione aerea più pesante in Italia, dopo quella che ha raso al suolo l'abbazia di Montecassino. Tra le 9,Dettagli
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12 ottobre 1944Chiusura del campo per i rastrellati delle Caserme RosseA seguito del pesante bombardamento alleato, che provoca anche diverse vittime tra i prigionieri, viene chiuso il campo di smistamento per i rastrellati delle Caserme Rosse in via Corticella, in funzione dall'8 settembre 1943. Secondo don Giulio Salmi, caDettagli
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12 ottobre 1944La distruzione degli stabilimenti DucatiIl bombardamento del 12 ottobre distrugge il grande stabilimento della Ducati a Borgo Panigale. L'operazione “Pancake” (frittella) è condotta da 75 fortezze volanti B-24 Liberator, scortate da P-38 Lighting. La fabbrica è centrata da 21 bombe da 500 libbDettagli
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13 ottobre 1944Liberata Grizzana e i monti circostantiLe avanguardie degli Alleati liberano Grizzana il 10 ottobre e due giorni dopo occupano la stazione ferroviaria sulla Direttissima. Fra il 13 e il 14 ottobre la 6a Divisione corazzata sudafricana e la 24a Brigata Guardie britannica occupano i monti StancoDettagli
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13 ottobre 1944Disarmo dei partigiani socialisti a MedicinaI dirigenti comunisti dei GAP di Medicina ordinano il disarmo delle formazioni SAP locali di ispirazione socialista. La motivazione addotta è l'inattività delle stesse. Il CUMER interviene prontamente presso il comando del distaccamento con un documento,Dettagli
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13 ottobre 1944Uccisione di don Fornasini, l' "Angelo di Marzabotto"Nella zona di Monte Sole, accanto al muro del cimitero di San Martino, i tedeschi uccidono don Giovanni Fornasini (1915-1944), parroco di Sperticano. Durante i rastrellamenti avvenuti in estate nella zona e dopo l'eccidio di Monte Sole il giovane prete sDettagli
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13 ottobre 1944Il 13° Corpo avanza verso la pianura padanaA est del 2° Corpo della V Armata, che sostiene l'attacco principale alla Gotica in Appennino, opera il 13° Corpo britannico. Quest'ultimo schiera la 78a divisione, in avanzata verso Imola, sui due versanti del fiume Santerno. Tra il 13 e il 16 ottobre esDettagli
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14 ottobre 1944Eccidio di Sabbiuno di PianoNel corso di una vasta operazione di rastrellamento, forse al fine di procurarsi mano d'opera, condotta nella zona di Castel Maggiore dalle SS del BdS Italien/Aussenkommando Bologna, da militi della GNR e dalla Compagnia d'assalto della 23a Brigata NeraDettagli
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14 ottobre 1944Grande rastrellamento a ImolaLa gendarmeria tedesca di stanza ad Imola organizza il 14 ottobre un grande rastrellamento. Circa 4.000 uomini vengono prelevati dalle loro case e radunati negli stabilimenti della Cogne. Gran parte di essi verranno mandati a lavorare sulla Linea Gotica pDettagli
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14 ottobre 1944I tedeschi abbandonano Livergnano dopo una strenua difesaA difesa delle valli a sud di Bologna i tedeschi sfruttano le cime del contrafforte pliocenico, una barriera rocciosa di nove chilometri disposta in senso trasversale rispetto ad esse. Monte Sole, Monterumici, Livergnano e Monte delle Formiche costituiscoDettagli
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17 ottobre 1944Imboscata ai partigiani della 63a Brigata. Muore il comandante MarzocchiIl battaglione "Sergio" della 63a Brigata Garibaldi Bolero, composto da un centinaio di sappisti della Bassa, viene intercettato dai Tedeschi lungo la linea ferroviaria Verona-Bologna in località Bargellino di Tavernelle, nei pressi di Calderara di Reno,Dettagli
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17 ottobre 1944Bombe al napalm sull'AppenninoDall'autunno del 1944 è sperimentata in Appennino una bomba dagli effetti devastanti, utilizzata per la prima volta dagli Alleati nella campagna di giugno in Normandia. E' un ordigno incendiario, dotato di un involucro di alluminio contenente una sostanzaDettagli
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17 ottobre 1944A Massalombarda sterminate le famiglie Baffé e FolettiPresso una casa colonica di Massalombarda (RA) soldati tedeschi e militi fascisti fucilano per rappresaglia dieci componenti della famiglia di Alfonso Baffé, affittuario di un podere delle Opere pie, insieme ad alcuni lavoranti e sfollati, in tutto 17 perDettagli
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18 ottobre 1944Il patto colonico dei contadini di Medicina e CastelguelfoNella Bassa bolognese le agitazioni dei mezzadri continuano anche oltre la “battaglia del grano” , che ha comportato il sabotaggio delle trebbiatrici e il ritardo degli ammassi. Tra l'estate e l'autunno la lotta investe comuni quali Medicina, CastelguelfoDettagli
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18 ottobre 1944Secondo attacco partigiano all'hotel BaglioniLa notte del 18 ottobre 1944 alcuni gappisti della squadra “Temporale”, comandati da Nazzareno Gentilucci (Nerone), definito dal questore “uomo intrepido, giustiziere di ogni misfatto fascista e nazista”, collocano due casse con 90 chili di tritolo davantDettagli
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18 ottobre 1944Evacuazione dei civili dalle zone del fronteIl 18 ottobre gli abitanti di Cereglio, Rodiano e del territorio a sud di Tolè ricevono dal comando tedesco l'ordine di sfollare entro un'ora. Sono costretti ad abbandonare nella fretta quasi tutto il bestiame e le masserizie. I profughi si concentrano aDettagli
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20 ottobre 1944Territorio libero sull'Appennino bologneseDal 20 settembre i tedeschi, incalzati da reparti della V Armata americana e molestati dai partigiani, si ritirano dalle Piastre per attestarsi sulla nuova linea Verde II, tra Abetone, Libro Aperto, Cima Tauffi, Monte Spigolino, Monti della Riva, Monte BeDettagli
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20 ottobre 1944Gli Inglesi entrano a CesenaL'VIII Armata avanza in Romagna con grande difficoltà per le abbondanti piogge, che trasformano il territorio in un mare di fango. Nel settore canadese, la 2a Divisione corazzata procede lungo la costa adriatica, con a sinistra la 2a neozelandese. Nel setDettagli
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20 ottobre 1944La formazione partigiana "Pilota" passa il fronteUn gruppo di partigiani, appartenenti alla 1a Brigata Garibaldi “S. Folloni” della Divisione “Modena”, si ricongiungono agli Alleati filtrando tra le truppe tedesche sopra le colline di Calvenzano. La piccola formazione, guidata da Gino Costantini (John,Dettagli
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20 ottobre 1944Battaglia all'UniversitàUna cellula di partigiani del Partito d'Azione è attiva all'Università dall'estate del 1943, con base presso la biblioteca di Lettere e Filosofia. Qui, tra gli scaffali pieni di libri, sono nascoste armi, munizioni e anche l'archivio della Brigata GL. ViDettagli
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20 ottobre 1944Tre giovani partigiani fucilati a San LucaUna squadra delle brigate nere in perlustrazione sorprende e cattura nei pressi del Meloncello tre partigiani della Brigata Garibaldi “Irma Bandiera”: Giordano Bergonzoni, Mario Fabbri e Antonio Gentili (Rudy), commissario politico. I giovani “ribelli”Dettagli
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21 ottobre 1944Battaglia di VigorsoNelle campagne a nord-est di Bologna viene effettuata una grossa operazione di “bonifica”, eseguita da truppe specializzate nella guerra antipartigiana. Due colonne della 305a Divisione della Wehrmacht e uomini della Brigata Nera “Facchini” di Bologna parDettagli
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22 ottobre 1944I frati Minori rientrano nel convento dell'AnnunziataIl priore dei Frati Minori, padre Cornelio Nobili (1896-1955), riceve dall’autorità militare, in forma di consegna temporanea, il convento e la chiesa dell’Annunziata, fuori porta San Mamolo. Il complesso era adibito dal 1866 a officina e magazzino militaDettagli
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22 ottobre 1944Tre partigiani giustiziati a Porta LameIl 22 ottobre presso Porta Lame sono ritrovati i cadaveri di tre uomini. Si tratta di Giorgio Chierici, Elio Mandini (D'Artagnan) e Ernesto Sabattini (Nessuno). Il prof. Chierici, militante azionista e partigiano dell'8a brg Masia GL, unico assolto il 19Dettagli
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22 ottobre 1944Le fortificazioni tedesche lungo il litorale adriaticoDopo la liberazione di Cervia (RA) il 22 ottobre, gli Alleati trovano a Milano Marittima un'intensa difesa tedesca, con cecchini che sparano dalle colonie “Varese” e “Montecatini” e dai bunker collocati sulla riva del mare. Il fianco orientale della II LiDettagli
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23 ottobre 1944La conquista di Monte SalvaroCon la conquista del Monte Salvaro, “the key to holding Bologna”, da parte delle truppe della 6a Divisione corazzata sudafricana e della 24a Brigata Guardie inglesi, si esaurisce l'avanzata degli Alleati nella Valle del Reno. I difensori tedeschi - appartDettagli
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24 ottobre 1944Eccidio di SusanoIl 23 ottobre per vendicare l'uccisione di un soldato da parte dei partigiani a Monte Pero, sopra Vergato, i tedeschi compiono un immediato rastrellamento, durante il quale uccidono tre persone e ne catturano altre. Il giorno seguente, con il pretesto diDettagli
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25 ottobre 1944A Vedriano e sul monte Castellazzo si infrangono le ultime speranze del gen. ClarkUna direttrice d’attacco della V Armata si sviluppa lungo l’antica strada Flaminia Minor in direzione di Claterna. Dal 2 al 9 ottobre si svolgono feroci combattimenti sul crinale tra l’Idice e il Sillaro. Il 3 ottobre un devastante bombardamento aereo spiDettagli
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27 ottobre 1944I partigiani di Armando e il Gruppo Brigate Est Giardini sul Monte BelvedereNella notte tra il 27 e il 28 ottobre tre brigate di partigiani della Divisione "Modena Armando" (due attaccanti e una di riserva di circa 60 uomini ciascuna) muovono dalla località Querciola alla conquista del Monte Belvedere, uno dei principali capisaldDettagli
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27 ottobre 1944Si esaurisce l'attacco degli Alleati verso Bologna e si stabilizza la "Winter Line"Dal 16 ottobre gli Alleati tentano di conquistare gli ultimi capisaldi tedeschi nel settore centrale del fronte, ormai in vista di Bologna: si tratta di Monte Belmonte sopra Pianoro, cresta dominante sul lato est della statale 65, del Monte Grande sopra CDettagli
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27 ottobre 1944I tedeschi portano via tuttoLa drammatica situazione annonaria di Bologna è oggetto di due lettere inviate a Mussolini dal capo della provincia Guglielmo Montani (27 ottobre e 23 novembre). Nella prima si denuncia che i tedeschi hanno prelevato l'80% dei capi bovini. Nella seconda sDettagli
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28 ottobre 1944A Corticella quattro ragazzi impiccati per rappresaglia a un palo della rete tramviariaNei pressi di una casa colonica in via delle Fonti, a Corticella, quattro giovani partigiani di età tra i 17 e i 20 anni appartenenti alla brigata Garibaldi “Irma Bandiera” - Franco Albertini (Smit), Renato Bartolini, Mauro Pizzoli, Valentino Zuppiroli -Dettagli
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29 ottobre 1944Alluvione a MolinellaNella notte tra il 29 e il 30 ottobre l'Idice rompe l'argine nei pressi di Mezzolara e invade Molinella e una parte della zona circostante. Nel rione delle case popolari stile Africa di via Roma l'acqua raggiunge un metro e mezzo. Per attraversare le caseDettagli
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30 ottobre 1944Battaglia di CasteldeboleLa mattina del 30 ottobre la squadra comando della 63. Brigata Garibaldi, diretta a Bologna per prendere parte all'insurrezione della città, viene sorpresa al capanno di Beriani, sulla riva del Reno in piena, da reparti di paracadutisti tedeschi e di SS dDettagli
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31 ottobre 1944Terza linea di difesa tedesca prima di BolognaDopo quelle del Ronco-Fiumi Uniti in Romagna e del Santerno, tra Imola e Argenta, i Tedeschi iniziano a costruire una terza linea di difesa prima di Bologna, sul percorso dei fiumi Savena e Idice, tra San Lazzaro e Molinella. E' costituita da una rete diDettagli
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1 novembre 1944La sanità partigianaIl Cumer affianca alla rete militare e politica, che guida la Resistenza nel territorio bolognese, una vera e propria organizzazione sanitaria clandestina, che si appoggia a strutture pubbliche e private, con la collaborazione di medici e infermieri antifDettagli
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1 novembre 1944I partigiani bolognesi al di là del fronteUna parte dei partigiani bolognesi e imolesi, che riescono a passare il fronte, sono inquadrati nei reparti del nuovo esercito nazionale. Le brigate di montagna Matteotti e Giustizia e Libertà rimangono invece in linea e si battono a fianco degli AlleatiDettagli
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1 novembre 1944Attentato al commissariato di via Porta di CastelloLa squadra “Temporale” della 7a Gap fa saltare con l'esplosivo la sede del commissariato di polizia di Galliera in via Porta di Castello, in pieno centro cittadino. Cinque agenti rimangono uccisi e due feriti. Secondo altre fonti, alcuni degli agenti indiDettagli
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4 novembre 1944Bombardamento di Castel d'AianoIl 4-5 novembre l'aviazione alleata bombarda pesantemente il territorio Castel d'Aiano sull'Appennino bolognese. Nei pressi vi sono i capisaldi difensivi tedeschi della “Linea Verde”. Il capoluogo è devastato dagli ordigni incendiari. Vengono distrutti ilDettagli
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7 novembre 1944Battaglia di Porta LameDai primi di ottobre vari gruppi di gappisti e una parte dei partigiani operanti in provincia sono concentrati, in vista dell'insurrezione ritenuta imminente, nei sotterranei dell'Ospedale Maggiore distrutto dai bombardamenti aerei. Qui si nascondono cirDettagli
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9 novembre 1944La liberazione di ForlìDopo aver raggiunto un accordo di massima con il comando britannico, la Brigata garibaldina romagnola guidata da Ilario Tabarri (Pietro Mauri) è pronta ad entrare a Forlì. E' stabilito che nella notte tra l'1 e il 2 novembre l'intera formazione partigianaDettagli
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10 novembre 1944Una "tragica fossa" tra le rovine dell'ospedale MaggioreIl “Resto del Carlino” denuncia la scoperta di una “tragica fossa” presso le rovine dell'ospedale Maggiore, che fino a pochi giorni prima hanno ospitato una parte dei partigiani combattenti a Porta Lame. Per il giornale numerosi cittadini risultano brutalDettagli
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10 novembre 1944Eccidio di Suore di MongardinoDall'autunno 1944 un comando delle SS si insedia a Casa Suore di Mongardino, sulle colline di Sasso Marconi, per presidiare un territorio dove operano diverse formazioni partigiane. Grazie alle informazioni ottenute dai fascisti locali, i tedeschi effettuDettagli
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10 novembre 1944Rinascita sindacale. La Camera del Lavoro clandestinaIl 10 novembre, in una riunione nella canonica della chiesa di Santa Cristina in via del Piombo, è sancita la ricostruzione della Federterra, della Federazione operai metallurgici e della Federazione muratori e fornaciai. Torna in vita la Camera del LavoDettagli
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12 novembre 1944Ordine di mascheramento delle formazioni partigianeIn una riunione molto accesa con i responsabili dei Gap e delle Sap, che si tiene il 12 (o il 13) novembre in via Falegnami, l'ufficiale del CUMER Sante Vincenzi (Mario) dà la disposizione di smobilitare le formazioni, dividendole in piccoli gruppi. L'ordDettagli
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13 novembre 1944La nuova FederterraLa Commissione esecutiva della rinata Camera del Lavoro decide la costituzione del Comitato provvisorio della Federterra bolognese. E' composto di sei rappresentanti dei braccianti e salariati, sei dei coloni e mezzadri, tre dei fittavoli. La grossa novitDettagli
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13 novembre 1944Il proclama di Alexander e le sue conseguenze sulla lotta partigianaIl generale Harold R. Alexander (1891-1969), comandante delle forze alleate in Italia, in un messaggio radiofonico del 13 novembre proclama conclusa la campagna estiva degli eserciti alleati, iniziata con lo sfondamento della linea Gotica. La decisione imDettagli
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14 novembre 1944Riunione delle autorità fasciste con PavoliniIl segretario del PFR Pavolini è a Bologna per organizzare, con le autorità locali, la nuova fase della guerra. Sono presenti alla riunione il colonnello delle SS Dollmann, comandante di piazza, il capo della provincia Fantozzi, il commissario regionale RDettagli
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14 novembre 1944Eccidio di San PancrazioIl 14 novembre a Ragone di San Pancrazio, frazione di Russi (RA), in un podere nei pressi dell'argine del Montone, 24 persone vengono barbaramente uccise. Tre giorni dopo nello stesso territorio avviene un'altro eccidio, con la morte di 13 persone. In proDettagli
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14 novembre 1944Giovanni Casoni ucciso in strada dai fascistiL'odontotecnico Giovanni Casoni, partigiano della 2a Brigata Garibaldi "Paolo", è assassinato a colpi di pistola dalla polizia fascista in via Begatto, a poca distanza dal suo laboratorio, divenuto base della resistenza e luogo di smistamento di armi perDettagli
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14 novembre 1944Mobilitazione dei partigiani e massacri nazifascisti nel ravennateIl 10 novembre la Porter Force dell'VIII Armata libera Gambellara e si avvicina a Coccolia. L'11 avanza sulla litoranea e occupa Fosso Ghiaia. Il 14 novembre i partigiani proclamano la mobilitazione per la liberazione del territorio ravennate prima dell'aDettagli
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15 novembre 1944Battaglia della BologninaUn imponente rastrellamento tedesco - 16 carri armati e un gran numero di truppe SS e militi repubblichini - porta all'individuazione di una base partigiana in un palazzo di piazza dell'Unità alla Bolognina. Vi sono asserragliati 17 gappisti reduci dallaDettagli
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16 novembre 1944Interrogatori e torture di partigiani nella Facoltà di IngegneriaL'Ufficio Politico Investigativo (UPI) della Guardia Nazionale Repubblicana si trasferisce nella sede della Facoltà di Ingegneria in via Risorgimento, dove da qualche tempo sono acquartierati l'Ispettorato regionale, il Comando provinciale e la CompagniaDettagli
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18 novembre 1944Fucilazioni al Poligono di TiroDopo la battaglia di Porta Lame i fascisti vogliono offrire una prova di forza. In un salone delle carceri di San Giovanni in Monte vengono messi in fila alcuni partigiani prigionieri e selezionati quelli con il numero di branda dispari. I malcapitati venDettagli
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18 novembre 1944Ucciso a botte il partigiano Bruno PasqualiNella notte del 18 novembre è ritrovato il cadavere di Bruno Pasquali (1908-1944), giardiniere, perseguitato nel Ventennio come agitatore antifascista. Nel 1938 fu arrestato per aver messo in piedi una cellula comunista all'interno dell'azienda tramviariaDettagli
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21 novembre 1944Quattro noti professionisti trucidati dalle brigate nereCome ammonimento agli esponenti della borghesia che non vogliono aderire alla Repubblica di Salò, tra il 21 e il 22 novembre le brigate nere organizzano l'assassinio di quattro professionisti bolognesi molto noti. Essi risulterebbero citati nella cosiddetDettagli
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23 novembre 1944Il prof. Scaglietti si adopera per scongiurare il trasferimento del Centro PuttiViene deciso il trasferimento nel nord Italia dell'ospedale “Vittorio Putti” situato nei locali del Seminario arcivescovile a Villa Revedin e specializzato in traumi per cause belliche. Secondo la denuncia di Franz Pagliani, capo del PNF bolognese, al minDettagli
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23 novembre 1944Il Forgotten FrontIl settore di guerra italiano è definito, in un articolo del “New York Times”, the Forgotten Front, il fronte dimenticato. Le previsioni degli Alleati di raggiungere Bologna e la pianura Padana prima dell'inverno sono state vanificate dalla accanita resisDettagli
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24 novembre 1944L'VIII Armata è sul LamoneDopo la liberazione di Forlì, L'VIII Armata prosegue la sua avanzata. Il 5° Reggimento “Hampshire” della 128a Brigata britannica giunge il 24 novembre sul fiume Lamone, alla periferia di Feanza. All'offensiva lungo la via Emilia partecipa il 5° Corpo britDettagli
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24 novembre 1944Il sequestro di Angelo SeninLe Brigate Nere sequestrano Angelo Senin (1907-1991), dirigente dell'Ufficio legale della Cassa di Risparmio ed esponente antifascista democristiano, il cui nome figura della cosiddetta Lista Jacchia. L'avvocato è tenuto prigioniero per una ventina di gioDettagli
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25 novembre 1944Attaccata una base dei Gap in via de' MarchiI militi del reparto d'assalto del questore Fabiani attaccano una base partigiana in via de' Marchi, nei pressi della chiesa di San Francesco. Qui si sono rifugiati cinque componenti della squadra "Temporale" della 7a Gap, reduci dalla battaglia di PortaDettagli
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26 novembre 1944I partigiani promettono "odio mortale" ai nazifascistiIl 23 novembre il comandante generale tedesco della zona di operazioni di Bologna Frido von Senger und Etterlin fa pubblicare un manifesto nel quale invita la popolazione a favorire la caccia ai partigiani “fuorilegge” e la repressione del “banditismo”. IDettagli
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1 dicembre 1944Gli alberi della Montagnola usati come legna da ardereDurante l'inverno la città rimane senza combustibile. Vengono effettuate potature straordinarie e tagli degli alberi della Montagnola, con la distribuzione di 14.000 buoni legna. Ai prelievi consentiti si affiancano gli abbattimenti arbitrari di alberi neDettagli
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4 dicembre 1944La liberazione di RavennaE' attuata l'azione combinata su Ravenna proposta agli Alleati da Arrigo Boldrini (Bulow, 1915-2008), comandante della 28a Brigata Garibaldi. Alle 8 del mattino del 4 dicembre, d'accordo con l'Armata privata del generale Vladimir Peniakov (Popski) - una fDettagli
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5 dicembre 1944Grande rastrellamento tra Amola in Piano e Anzola EmiliaNella notte tra il 4 e il 5 dicembre, ad Amola di San Giovanni in Persiceto, mentre il paese è immerso nel sonno, i tedeschi e i fascisti iniziano un vasto rastrellamento. Il loro obiettivo è sgominare il distaccamento della 63a Brigata Garibaldi, che conDettagli
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7 dicembre 1944Liberate le prime frazioni di CasalfiumaneseIl 7 dicembre truppe del 13° Corpo del Commonwealth britannico aggregate alla V Armata USA liberano le frazioni di Filetto e Sassonero nel comune di Casalfiumanese. Il 2 e il 4 ottobre i soldati americani hanno invece occupato le frazioni di Sassoleone eDettagli
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9 dicembre 1944Scoperta l'infermeria partigiana in via Duca d'AostaI partigiani feriti nelle battaglie di Porta Lame e della Bolognina trovano soccorso nell'infermeria allestita a villa Moneti in via Duca d'Aosta (poi Andrea Costa), nei pressi del torrente Ravone, per iniziativa del dott. Giuseppe Beltrame (Pino). Vi opeDettagli
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12 dicembre 1944I paracadutisti tedeschi tentano di riprendere Monte CerereDopo aver strappato agli Alleati Monte Castellaro il 28 novembre con un attacco a sorpresa, i tedeschi tentano di conquistare Monte Cerere (605 m), una delle cime che dominano la pianura padana sopra Castel San Pietro e punta estrema della "Winter Line".Dettagli
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12 dicembre 1944La seconda battaglia della BologninaUna base gappista in via Lombardi 13 alla Bolognina è circondata dalle SS la mattina del 12 dicembre. I partigiani presenti decidono di rompere l'assedio con le armi in pugno. Tra essi, Dante Palchetti (Lampo) e Elio Cicchetti (Fantomas) vengono più volteDettagli
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12 dicembre 1944Attacco disperato dei brasiliani della FEB a Monte CastelloI soldati brasiliani della FEB attaccano le difese tedesche sul Monte Castello, sopra Gaggio Montano, in condizioni atmosferiche proibitive. Riportano notevoli perdite (146 caduti), anche per un bombardamento prematuro dell'artiglieria americana. Nell'aziDettagli
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12 dicembre 1944Cattura e fucilazione di disertori della GNR a San Giorgio di PianoIl reparto Arditi della GNR, agli ordini del capitano Gaspare Pifferi, compie una retata nei territori di San Giorgio di Piano e San Pietro in Casale alla ricerca di disertori. Vengono catturati nove uomini: Clodoveo Belluzzi, Pietro Bergami, Paolo BrunetDettagli
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13 dicembre 1944Eccidi alla Chiusa di Cavacchio e a Boschi di SusanoIl 13 dicembre una quindicina di civili sono fermati da soldati tedeschi mentre tentano di attraversare il fronte nei pressi di Vergato. Vengono fucilati, forse in più riprese, in località Chiusa di Cavacchio (Vergato). Tra essi anche una bambina di 7 annDettagli
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13 dicembre 1944Rastrellamento alla Casa Buia di CorticellaIl 13 dicembre i fascisti compiono un pesante rastrellamento a Corticella, con informazioni avute da partigiani torturati. Verso le 5 di mattina militi della Brigata Nera - secondo L. Bergonzini della Prima Compagnia Arditi della GNR, comandati dal capitaDettagli
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14 dicembre 1944Decine di partigiani fucilati a Sabbiuno di PadernoUna parte degli uomini catturati nei rastrellamenti avvenuti dal 5 al 7 dicembre tra Amola in Piano e Anzola Emilia viene prelevata la mattina del 14 dicembre dalle carceri di San Giovanni in Monte da militi della Polizia di Sicurezza (SD) tedesca. AssiemDettagli
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15 dicembre 1944Tortura e morte di Giovanni Martini (Paolo) e Ferruccio Magnani (Giacomo)Giovanni Martini (Paolo), vice-comandante del distaccamento di città della 7a GAP, è arrestato in un bar di via del Pratello vicino alla propria abitazione assieme ad altri partigiani a causa di una spiata. Tra gli animatori della principale formazione paDettagli
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16 dicembre 1944Repressione nazifascista e polizia partigianaDopo le battaglie di Porta Lame e della Bolognina il movimento partigiano è costretto sulla difensiva. Durante tutto il mese di dicembre le azioni dei Gap in città sono in tutto 19, mentre nel carcere di San Giovanni in Monte risultano in ingresso 456 deDettagli
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16 dicembre 1944Uccisione di Amedeo Lamma davanti a San FrancescoIl 16 dicembre in piazza San Francesco i fascisti uccidono Amedeo Lamma, un imbianchino residente nel Pratello. Il fratello Otello, falegname, è un perseguitato politico più volte arrestato dalla polizia. Il padre era “Anzléin la Pgnata”, uno dei primi baDettagli
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17 dicembre 1944Ritirata tedesca sul Senio. Eccidio a Villa Rossi di BiancianigoIl 15 dicembre arrivano sul Senio nei pressi di Castelbolognese le truppe tedesche in ritirata dopo la battaglia del Lamone. Da alcuni mesi sono già presenti in zona i paracadutisti della 4a Divisione. Si sono avuti rastrellamenti e uccisioni, come quellaDettagli
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17 dicembre 1944Liberazione di Brisighella e FaenzaLa Brigata Maiella, formata da patrioti abruzzesi al comando dell'avvocato socialista Ettore Troilo e aggregata al 2° Corpo d'Armata Polacco, combatte a Brisighella in condizioni avverse per la pioggia insistente e il fango. Negli scontri che avvengono nDettagli
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18 dicembre 1944Due partigiani uccisi a CastenasoDopo la battaglia di Porta Lame i nazifascisti riescono a scoprire numerose basi partigiane grazie all'azione delle spie e compiono rastrellamenti a colpo sicuro. Il 18 dicembre a Corticella le brigate nere - secondo L. Bergonzini la compagnia GNR del caDettagli
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22 dicembre 1944Il giornale partigiano "Patrioti"Il primo numero del giornale “Patrioti” annuncia l'avvenuta liberazione di Gaggio Montano. Organo della Brigata partigiana “Giustizia e Libertà”, è stampato in una tipografia di Porretta Terme e venduto ai combattenti e ai civili del territorio di LizzanoDettagli
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23 dicembre 1944Sbarca in Italia la 10a Divisione Montagna USATra il 23 dicembre 1944 e il 13 gennaio 1945 sbarca in Italia la 10th Mountain Division, l'unica divisione alpina dell'esercito americano e l'ultima ad entrare in guerra in Europa. Nei giorni successivi, via Napoli-Livorno, gli uomini di questa unità raggDettagli
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25 dicembre 1944Pacchi dono natalizi per i rastrellatiLa vigilia di Natale i rastrellati al servizio dell'esercito tedesco sul fronte intorno a Bologna, rinchiusi a villa Malvasia di Sasso Marconi e in altri centri, ricevono la visita di don Salmi della Pro.Ra., che consegna loro più di duemila pacchi regaloDettagli
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25 dicembre 1944Controffensiva tedesca in GarfagnanaA mezzanotte del 25 dicembre scatta l'operazione “Wintergewitter” (tempesta invernale) contro le postazioni tenute dalla 92a Divisione statunitense “Buffalo” in Garfagnana, nella valle del Serchio. E' decisa in modo autonomo dal comandante della 14a ArmatDettagli