Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

5 ottobre 1944

Gli Alleati a Porretta accolti dai partigiani

Il 26 settembre, dopo duri combattimenti contro la 362a divisione di fanteria tedesca, la 6a divisione corazzata sudafricana supera il vallo fortificato della Gotica nei pressi della Collina pistoiese. Qui è rimpiazzata dal Combat Command B americano.

Tra il 2 e il 3 ottobre i partigiani della Brigata Matteotti Montagna, comandata da Antonio Giuriolo (il Capitano Toni) liberano Castel di Casio e - assieme a partigiani della 7a divisione Modena “Armando” e della brigata Giustizia e Libertà comandata da Pietro Pandiani - occupano Granaglione e Porretta Terme.

Il 5 ottobre gli americani entrano a Porretta accolti dai partigiani e nei giorni successivi, con l'11. btg. di fanteria della 1a divisione, prendono possesso della "terra di nessuno" tra Lizzano, Porretta e Gaggio.

Nella cittadina termale Ferdinando Baroncini, in nome del CLN, ha già eletto il nuovo sindaco: è l'avvocato Emilio Buini, pioniere del movimento operaio e socialista nell'Alta Valle del Reno.

Nella zona di Lizzano e Pianaccio i giovani resistenti affiancheranno gli Alleati come esploratori della Linea Verde II, oltre a compiere numerose azioni di disturbo contro i Tedeschi in ritirata.

Tra il 30 ottobre e il 9 novembre raggiungerà l'alto Reno anche la Forza di Spedizione Brasiliana (FEB), che sarà aggregata al IV Corpo d'Armata USA.

L'offensiva alleata si esaurisce alle pendici dei rilievi che dominano il territorio circostante: Monte Belvedere e Monte Castello.

Per tutto l'inverno i tedeschi, attestati sulla linea del monte Belvedere, monte della Torraccia e monte Castello, dominanti sulla Valle del Reno, potranno colpire Porretta e i dintorni con l'artiglieria pesante.

Approfondimenti
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, vol. 1., Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, Bologna, Comune-ISREBO, 2005, pp. 380-381
  • Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, p. 22
  • Pier Giorgio Ardeni, Cento ragazzi e un capitano. La brigata Giustizia e Libertà Montagna e la Resistenza sui monti dell'alto Reno tra storia e memoria, con la collaborazione di Francesco Berti Arnoaldi Veli e le testimonianze di Paolo Berti Arnoaldi Veli e Renato Frabetti, nuova ed. ampliata, Bologna, Pendragon, Istituto per la storia e le memorie del '900 Parri Emilia-Romagna, 2018
  • Atlante bolognese. Dizionario alfabetico dei 60 comuni della provincia, Bologna, Poligrafici Editoriali, 1993, p. 192
  • John Day, Partigiani e alleati sul fronte del Reno dal settembre 1944 all'aprile 1945, con documentazione americana, inglese e tedesca, traduzione di Bianca Branchini, in: “Nueter”, 24 (1998), pp. 157-158
  • Mario Facci, Alessandro Borri, Porretta dall'Unità alla Repubblica, 1859-1948. Cronache porrettane, aspetti politico-sociali, i sindaci e i podestà, Porretta Terme, Gruppo di studi alta valle del Reno - Comune, 1998, pp. 317-318
  • Fuoco sulla montagna. La Linea Gotica tra il Reno e il Panaro, dvd, regia e montaggio di Marco Menaglia, consulenza storica di Daniele Amicarella, Porretta Terme (BO), Maxmusic Multimediale, 2002
  • Nazario Sauro Onofri, Quando i "Matteottini" entrarono a Porretta, in: 40°: 1945-1985. Alba di libertà, Bologna, ANPI provinciale, 1985, pp. 76-77
  • Nazario Sauro Onofri, I socialisti bolognesi nella Resistenza, Bologna, STEB, stampa 1965, pp. 180-182
  • Ezio Trota, Carlo Mondani, Vittorio Lenzi, Gli anni di guerra fra Reno e Panaro, (1943-1945), Modena, Il fiorino, 2003, p. 50
  • Dario Zanini, Marzabotto e dintorni, 1944, Bologna, Ponte nuovo, 1996, pp. 357-358

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