Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

21 novembre 1944

Quattro noti professionisti trucidati dalle brigate nere

Come ammonimento agli esponenti della borghesia che non vogliono aderire alla Repubblica di Salò, tra il 21 e il 22 novembre le brigate nere organizzano l'assassinio di quattro professionisti bolognesi molto noti.

Essi risulterebbero citati nella cosiddetta “lista Jacchia”, un elenco di antifascisti trovato nella borsa dell'azionista Mario Jacchia al momento del suo arresto a Parma il 3 agosto 1944..

Sono il medico pediatra Pietro Busacchi, l'industriale Francesco Pecori, l'avvocato Alfredo Svampa e il direttore della fabbrica di esplosivi Baschieri e Pellagri, avvocato Giorgio Maccaferri.

I loro corpi vengono ritrovati per la strada in vari punti della città, con addosso biglietti, che mirano ad addossare la responsabilità degli omicidi ai partigiani.

I metodi criminali dei brigatisti neri sono stigmatizzati dai fascisti moderati, di cui si fa portavoce il podestà Mario Agnoli. Alcune settimane più tardi i capi del fascismo oltranzista saranno espulsi da Bologna dagli stessi occupanti tedeschi.

Approfondimenti
  • 1944 la lotta di liberazione, Bologna, ANPI, 2004, p. 24
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, pp. 157-158, 383
  • Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, p. 23
  • Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 -aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, p. 272
  • Bologna 1938-1945. Guida ai luoghi della guerra e della Resistenza, progetto e cura di Brunella Dalla Casa, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2005, p. 83
  • Carlo D'Adamo, William Pedrini, Un passato che non passa. Il documentario fotografico di D'Aiutolo e Parisi, Bologna, Pendragon, 2012, pp. 41-50
  • Mario De Micheli, 7a GAP, 2. ed., Roma, Editori Riuniti, 1971, p. 267
  • Giorgio Fanti (Gracco), Intendenza. L'Intendenza del C.U.M.E.R. ebbe inizio nell'aprile del 1944, in: Epopea partigiana, rist. anast., Imola, Libreria di Palazzo Monsignani, 2005, vol. I, pp. 49-51 (Giorgio Maccaferri)
  • Miseria morale, in "Resistenza. Organo dell'ANPI Provinciale di Bologna", 1 (2007), p. 7
  • Gianfranco Paganelli, Bologna ricorda 1998. Ricerca sulle lapidi esterne situate entro la cerchia delle mura conclusasi nel dicembre 1997, Bologna, Centro sociale anziani Santa Viola, stampa 1998, p. 153
  • La politica del terrore. Stragi e violenze naziste e fasciste in Emilia Romagna. Per un atlante delle stragi naziste in Italia, a cura di Luciano Casali e Dianella Gagliani, Napoli-Roma, L'ancora, 2008, pp. 72, 312-313
  • La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, p. 164, 289
  • Toni Rovatti, La violenza della guera civile: esecuzioni, rappresaglie, stragi, in: La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, pp. 511-513

  • Renato Sasdelli, Fascismo e tortura a Bologna. La violenza fascista durante il Regime e la RSI, Bologna, Pendragon, Istituto per la storia e le memorie del 900 Parri, 2017, pp. 268-269, 313
  • Frido von Senger und Etterlin, Combattere senza paura e senza speranza, Milano, Longanesi, 1968, p. 501
  • Sergio Soglia, Nazisti e fascisti sotto le due torri, in: "Resistenza oggi Bologna", 40. della lotta di liberazione, Bologna, a cura dell'ANPI provinciale, 1984, p. 88-90

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