1 novembre 1944
Svaligiati i magazzini Schiavio Stoppani
“Col pretesto d’infrazioni” vengono svaligiati i magazzini Schiavio Stoppani in via Clavature.
La ditta del calciatore Angelo Schiavio (1905-1990), idolo del Bologna FC negli anni Trenta, commercia in “maglierie, mercerie, chincaglierie, sports”. Fornisce tra l’altro le maglie della Nazionale di calcio.
Nel dopoguerra aprirà un grande negozio di articoli sportivi nell’ex casa commerciale Barilli in via Rizzoli, allestito dall’arch. Enrico De Angeli (1900-1979), con ingresso anche nel nuovo sottopassaggio comunale.

Negozio di articoli sportivi Schiavio Stoppani
- Via Rizzoli - E. De Angeli - Premio In-Arch 1961 - Fonte: La Città Altra, ebook, 2018
Approfondimenti
- Amo Bologna perché è bella. Agenda storica di Bologna 1996, a cura di Roberto Roversi, Rimini, P. Capitani, 1995 (1 novembre 1944)
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Francesca Capano, Maria Ines Pascariello, Massimo Visone, La Città Altra. Storia e immagine della diversità urbana. Luoghi e paesaggi dei privilegi e del benessere, dell'isolamento, del disagio, della multiculturalità, s.l., Cirice, 2018, ebook, pp. 1060-1062
- “Indicatore della Provincia di Bologna”, 1938, p. 454