Attacchi gappisti contro i militari tedeschi
La sera del 21 febbraio un gruppo di gappisti attacca la sede di un comando tedesco di polizia in via Dante. Oltre a lanciare bombe a mano i partigiani aprono il fuoco ferendo cinque soldati, due dei quali in modo grave.
Altri attacchi con lanci di bombe avvengono contro una ronda tedesca all'angolo tra via Cartoleria e via Santo Stefano e in via San Petronio Vecchio.
Il 23 febbraio un ordigno esplode nei pressi della caserma GNR di viale Aldini. Il giorno seguente un gruppo di fascisti è preso di mira nella centralissima via Indipendenza.
Alle azioni militari si accompagna un'opera di propaganda tesa a presentare il movimento partigiano come espressione della lotta del popolo per la liberazione del paese.
- Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, p. 368
- Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, p. 15
- Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 - aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, p. 48
- Mario De Micheli, 7a GAP, 2. ed., Roma, Editori Riuniti, 1971, pp. 71-72
- Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, Bari, De Donato, 1975, pp. 67-68