Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

21 settembre 1944

L'VIII Armata conquista Rimini a caro prezzo

Tra il 30 agosto e il 3 settembre le truppe canadesi della 5a Divisione corazzata sfondano le linee tedesche sul fiume Foglia e raggiungono, con un balzo di 20 chilometri, la Linea Verde 2 nei pressi di Riccione.

Il 31 agosto le avanguardie di Alexander occupano Montegridolfo, il 1° settembre Gradara e Gabicce. Il 3 settebre sono a Cattolica e Saludecio.

Qui però si infrangono le speranze di entrare presto a Rimini, per il deciso contrasto offerto dal fuoco della 1a Divisione paracadutisti (I Diavoli Verdi di Montecassino) e della 26a Panzerdivision schierata sul crinale di Coriano.

Di una cinquantina di carri armati lanciati verso “Quota 204”, nei pressi di Tavullia, se ne salvano meno della metà. Il 3 settembre una compagnia di Gurkha della 4a divisione indiana conquista Tavoleto, dopo un terribile scontro corpo a corpo contro i Tedeschi difensori.

Tra il 3 e il 4 settembre si svolge sul "Coriano ridge" una furiosa battaglia: già al termine del primo giorno i battaglioni corazzati canadesi perdono una buona parte dei loro carri. Il comandante Leese decide allora una manovra aggirante nella valle del Conca.

Dal 4 settembre sulle colline di Gemmano, la 56a divisione alleata (reparti speciali corazzati e di fanteria inglesi, indiani e nepalesi, Sikh e Gurkha) trova l'opposizione degli alpini del 100° Reggimento "Gebirgsjaeger" del colonnello Ernst.

La battaglia di Gemmano è una delle più cruente di tutta la campagna d'Italia: gli attacchi e i contrattacchi si susseguono fino al 15 settembre, con un pesantissimo tributo di perdite da entrambe le parti.

Nella notte tra il 12 e il 13 settembre la 5a divisione corazzata canadese e la 1a divisione corazzata britannica lanciano l'attacco finale alla cresta di Coriano, conquistata il 14. La disperata resistenza tedesca sulle alture di Gemmano, San Francesco, Monte Gardo e Borgo Zollara, località spianate dalle bombe, fanno sì che il tentativo di rapido sfondamento della Gotica fallisca.

Le truppe alleate sono attardate nei giorni successivi dalle piogge, che gonfiano i torrenti e infangano i terreni attorno a Rimini.

Solo il 21 settembre il 1° Corpo d'Armata canadese, rinforzato da truppe greche e neozelandesi, entra nella cittadina romagnola semideserta e quasi completamente distrutta dai bombardamenti dei mesi precedenti (risulterà la città d'Italia più distrutta tra quelle con più di 50.000 abitanti).

Lo stesso giorno la V Armata, che con la 88a Divisione USA ha sfondato la Gotica a Scarperia, occupa Firenzuola, all'imbocco della valle del Santerno.

Approfondimenti
  • Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 - aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, p. 183
  • I Cimiteri del Commonwealth e Monumenti Commemorativi in Italia, Maidenhead, s.d. (Cimitero di guerra di Coriano Ridge)
  • Franco e Tomaso Cravarezza, Le grandi battaglie della Linea Gotica, Torino, Edizioni del Capricorno, 2018, pp.90-112
  • Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, Bari, De Donato, 1975, p. 329
  • Roberto Gentile, Linea Gotica. Uomini e carriarmati, Massa Carrara, Sarasota, 2014, pp. 12-13
  • Amedeo Montemaggi, Gemmano. La Cassino dell'Adriatico, introduzione di John Strawson, 2. ed., Gemmano, Comune, 1998
  • Amedeo Montemaggi, Linea Gotica 1944. La battaglia di Rimini e lo sbarco in Grecia decisivi per l'Europa sud-orientale e il Mediterraneo, Rimini, Museo dell'Aviazione, 2002
  • Amedeo Montemaggi, L'offensiva della Linea gotica: autunno 1944, Imola, Galeati, stampa 1980, p. 89 sgg.
  • Roberto Olla, Combat film, Roma, RAI-ERI, 1997, pp. 109-110
  • Giuseppe Pieraccini, La grande delusione. Romagna: autunno 1944. Frammenti di racconti diretti dell'VIII Armata, del XIII Corpo d'Armata (V Armata statunitense) e delle truppe tedesche in Romagna, Cesena, Il ponte vecchio, 2003, pp. 11-12
  • Adler Raffaelli, Guerra e liberazione: Romagna 1943-1945, Bologna, Editcomp, 1995, vol. 1: Storiografia, pp. 132, 152-153
  • Renzo Renzi, La funzione militare del Reno e dei suoi affluenti alla fine dell'ultimo conflitto mondiale, in: Il Reno italiano. Storia di un fiume e della sua valle, fino al mare, a cura di Renzo Renzi con la collaborazione di Marco Macciantelli, Bologna, Cappelli, 1989, pp. 140-149
  • Romagna 1944-45: le immagini dei fotografi di guerra inglesi dall'Appennino al Po, mostra organizzata da Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna ... e altri, Bologna, CLUEB, stampa 1983, pp. 19-21, 68-71 (foto)
  • Gabriele Ronchetti, La Linea Gotica. I luoghi dell'ultimo fronte di guerra in Italia, Fidenza (PR), Mattioli, 2009, pp. 54-70
  • Andrea Santangelo, Quelli della Gotica. Gli eserciti che combatterono per Rimini nel 1944, Rimini, A.R.R.S.A., 2005
  • Claudio Silingardi, Alle spalle della linea gotica. Storie, luoghi, musei di guerra e Resistenza in Emilia-Romagna, Modena, Artestampa, 2009, pp. 215-217
  • Touring club italiano, Emilia Romagna. Itinerari nei luoghi della memoria, 1943-1945, Milano, TCI, Bologna, Regione Emilia-Romagna, 2005, p.159-162
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