La "notte dei bengala"
“La città apparve in una terribile luce sinistra: meraviglioso e suggestivo spettacolo se il cupo e assordante rombo che lo accompagnava non avesse significato l'inizio di momenti di terrore e di morte. Cessata l’illuminazione a giorno dei bengala, i bagliori degli incendi risaltarono nella notte” (F. D’Ajutolo)
Numerosi bombardieri Liberator e Wellington del 205 Gruppo della RAF, partiti dalle loro basi in Puglia, compiono un pesante bombardamento notturno su Bologna, che sarà chiamata la “notte dei bengala”.
La forza d'attacco è costituita da tre gruppi di aerei, al seguito di un pathfinder, cioè un veivolo incaricato di individuare il bersaglio dell'azione.
Al primo gruppo appartengono gli aerei "illuminatori", che lanciano numerosi bengala per rischiarare l'area. I bolognesi ricorderanno “il mondo che si incendiava con tutti 'sti bagagli che venivano giù”.
Seguono i "segnalatori", che sganciano spezzoni incendiari di vari colori, chiamati Target Indicators, indicatori di bersaglio. Infine giungono i veri e propri bombardieri.
Prima del lancio delle bombe vere due Liberator sudafricani rovesciano sulla città migliaia di volantini destinati alla guerra psicologica.
Gli ordigni cadono su numerose vie, provocando quasi cento morti. Il raid è particolarmente violento nella zona della Bolognina.
- Amo Bologna perché è bella. Agenda storica di Bologna 1996, a cura di Roberto Roversi, Rimini, P. Capitani, 1995 (data cit.: 24 agosto 1943)
- Filippo D'Ajutolo, Bologna ferita. Fotografie inedite 1943-1945, testi di Franco Manaresi, con un racconto di Loriano Macchiavelli, Bologna, Pendragon, 1999, p. 94
- Franco Manaresi, Sotto le bombe, in "Bologna ieri, oggi, domani", 22 (1994), pp. 24-25
- Gastone Mazzanti, Obiettivo Bologna "Open the doors: bombs away!". Dagli archivi segreti angloamericani i bombardamenti della 2. guerra mondiale, Bologna, Costa, 2001, p. 183 sgg.
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Giacomo e Giuseppe Savini, Cinni di guerra. Memorie e fantasie dei bimbi che videro passare il fronte, Argelato, Minerva, 2020, p. 106, 129