Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1868

Luigi Folli e il "realismo borghese"

“Nidia e Glauco, riuniti nella medesima tela dal signor Luigi Folli di Massalombarda, stanno insieme così male, che Nidia si decide a andarsene ad altra vita, e nel quadro susseguente, muore affogata in un mare di rosolio di menta ...” (P.C. Ferrigni)

Il pittore Luigi Folli (1830-1891) si stabilisce definitivamente a Bologna per insegnare Disegno e Ornato all’Istituto Clemente Primodì, collegio che avvia ragazzi orfani all'apprendistato di arti e mestieri.

Nel capoluogo emiliano ha già frequentato l'Accademia, sovvenzionato dalla Congregazione di Carità del suo paese natale, Massalombarda (RA), dove è tornato a vivere per alcuni anni dopo il diploma.

Artista versatile e prolifico, ha ottenuto riconoscimenti fin dalla Prima Esposizione Nazionale del nuovo Regno d'Italia a Firenze. 

Nel 1863 un suo quadro è stato acquistato a Bologna dalla Società protettrice delle belle arti. Alle esposizioni di questo sodalizio - benefiche per gli artisti, che qui possono vendere opere, invece che ottenere solo premi onorifici - ha partecipato numerose volte con alterno successo.

Nel 1865 è tornato in mostra a Firenze e l'anno dopo ha partecipato a Milano all'Esposizione di Brera.

Nell'ottobre 1867 ha portato cinque opere alla Seconda Esposizione delle Accademie dell'Emilia, dove  si è rivelato come pittore del “realismo borghese”, vicino a Lega e ai  macchiaioli toscani.

Si è dimostrato inoltre attento alla evoluzione del costume, come nel quadro La lettura del giornale illustrato, dove a leggere per il gruppo di astanti è una giovane donna.

Nel 1874 Folli lascerà il suo atelier a Palazzo Bentivoglio e andrà Roma a studiare l'arte classica e a dipingere rovine. 

Nel 1888 sarà di nuovo a Bologna per la Grande Esposizione. Poco prima della morte otterrà l'incarico di professore supplente alla Scuola popolare di disegno e plastica di Cento (FE).

Approfondimenti
  • 101 cose da sapere sulla pittura dell'800 a Bologna, a cura di Roberto Martorelli, Granarolo dell'Emilia, Patron, 2024, scheda n. 07
  • Le arti della salute: il patrimonio culturale e scientifico della sanità pubblica in Emilia-Romagna, a cura di Graziano Campanini, Micaela Guarino, Gabriella Lippi, Milano, Skira, 2005, p. 208, 260, 321
  • Non solo pietà. Opere d'arte dagli ospedali della provincia di Ravenna, a cura di Gabriella Lippi, Ravenna, Longo, 1997, pp. 83-84
  • Luigi Quadri, Memorie per la storia di Massalombarda, Imola, Galeati, 1970
  • Luigi Quadri, Gli uomini più distinti di Massa Lombarda. Memorie paesane, trascrizione e note a cura di Domenica Martini, Massa Lombarda, Comune, 1989
  • Yorick figlio di Yorick (avv. P. C. Ferrigni), Fra quadri e statue. Strenna ricordo della seconda esposizione nazionale di belle arti. Lettere al Pungolo, Milano, Treves, 1873, p. 210
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