Cartouches of Bologna

edifici storici

Girando per Bologna, è possibile vedere su edifici antichi e contemporanei cartelli informativi di forma ovale situati in prossimità dei portoni. Sono i cartigli, i cui testi riportano brevi notizie storico-artistiche relative agli edifici: proprietari, architetti, opere d'arte conservate, eventuali restauri.

cover of Palazzo Maccaferri
Palazzo Maccaferri
L'edificio di gusto eclettico fu progettato da Attilio Muggia attorno al 1900, a seguito della creazione della nuova via Indipendenza prevista, già nel 1860, come asse diretto da Piazza Maggiore alla Stazione e conclusasi proprio verso la fine dell'Ottocento. Il complesso sperimenta, con grande padronanza, le tecniche del cemento armato e si adegua al classicismo in voga ai primi del Novecento.
cover of Palazzo Hydra (ex complesso di S. Maria della Pace)
Palazzo Hydra (ex complesso di S. Maria della Pace)
Al trecentesco impianto della chiesa di S. Maria della Pace venne affiancato un convento, prima sede dei padri Fiesolani di S. Girolamo, poi dei Carmelitani, infine dei missionari di S. Ignazio. Nel 1813 la chiesa fu demolita e nel 1843 fu creato il nuovo prospetto in stile neoclassico, non distante dall'aspetto attuale. Alla fiine del 1900 un attento restauro restituisce visibilità ad alcuni affreschi del chiostro cinquecentesco, allo stucco settecentesco di Santa Maria delle Grazie e ad alcuni trompe-l'oeil ottocenteschi del monumentale scalone. Alcune volte del primo piano sono affrescate con figure allegoriche in stile neoclassico. L'originale del bassorilievo, denominato "Pietra della Pace" del 1322 la cui copia è visibile all'entrata, è ora conservata presso il Museo Civico Medievale.
cover of Palazzo Bonfioli Rossi
Palazzo Bonfioli Rossi
La facciata è stata ricostruita alla metà dell'Ottocento in forme neoclassiche. Nel secondo cortile si trova un fregio dipinto a fresco da L. Spada, L. Massari, F. Brizio, che rappresenta episodi della Gerusalemme del Tasso (1620 c.). Al piano nobile, gli stessi artisti, insieme ad A. Tiarini, sono gli autori dei fregi e del soffitti rappresentanti episodi di storia romana. Al pianterreno le pitture delle volte sono attribuite a F. Carboni, F. Brizio e L. Cigni. Pittoresca la scala circolare attribuita ad Ercole Fichi.
cover of Chiesa di Sant'Antonio di Savena
Chiesa di Sant'Antonio di Savena
Fondata nel 1203, fu parzialmente ricostruita nel XV secolo, con l'aggiunta del portico nella facciata. Il campanile venne iniziato in forme gotiche nel 1422. Nell'interno si conservano Madonna con Bambino e santi di Prospero Fontana (1585 c.); altare in legno dorato di Angelo Venturoli (1780) e Cristo morto settecentesco dello scultore Angelo G. Piò.