copertina di I tre porcellini
David Wiesner

I tre porcellini

Italia, Orecchio acerbo, 2020
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dai 5 anni

Pubblicato da Orecchio acerbo, finalmente approda in Italia questo albo illustrato di David Wiesner, che nel 2002 gli è valsa la medaglia Caldecott, uno dei più prestigiosi premi statunitensi di letteratura per l’infanzia. “C’erano una volta tre porcellini che se ne andarono per il mondo a cercare fortuna”: l’esordio del libro è perfettamente allineato all’immaginario e alle formule tradizionali della fiaba. I tre maialini sono alle prese con la costruzione delle case di paglia, di legno e di mattoni quando arriva la visita del lupo. Soffiando e sbuffando, l’ospite indesiderato spazza via uno dopo l’altro non solo gli edifici, ma anche i porcellini, che si ritrovano così fuori dal libro. Si sdoppiano a questo punto i piani narrativi: da un lato pagine via via più accartocciate, su cui prosegue lo svolgimento canonico della fiaba, dall’altro tavole che illustrano una nuova dimensione, in cui i porcellini si avventurano fra libri di diversi generi, dalle filastrocche ai romanzi cavallereschi, e lungo la strada invitano altri personaggi a unirsi a loro. Dopo un primo rispetto delle convenzioni fiabesche, confortante ma illusorio, l’autore le infrange con ironia e astuzia, e meraviglia i suoi lettori cambiando le prospettive e mescolando le carte in tavola. Le illustrazioni di Wiesner sono magistrali: a universi narrativi distinti corrispondono sempre stili diversi, che dialogano fra loro in maniera straordinaria. “I tre porcellini” è un libro che si presta a essere scandagliato da vicino, un invito per i lettori a entrare e uscire dalle sue pagine proprio come fanno i personaggi della storia, sovvertendo convenzioni e convinzioni. Se volete immergervi ancora nell’universo di David Wiesner, in biblioteca trovate molti altri suoi libri, tra cui Martedì e Flotsam, anch’essi vincitori della medaglia Caldecott, rispettivamente nel 1997 e nel 2007.