L'architetto e il suo collegio

Voglio adunque che sia eretto nella città di Bologna un Collegio d'educazione, a comodo d'instruire Giovani studenti di Belle Arti ed ivi siano mantenuti pienamente, in tanto numero, quanto potrà l'entrata di mia Eredità ... Questo Stabilimento sarà perpetuo e nominato il Collegio Venturoli.

(Dal testamento di Angelo Venturoli, Bologna, 20 maggio 1820)