xanadu2007

  • L'inventore di giochi

    Ivan Dragò è un ragazzo introverso e riservato. Un giorno decide di partecipare a un concorso per inventore di giochi indetto da una strana società che risponde al nome di Compagnia dei Giochi Profondi. Inventa una specie di gioco dell’Oca in cui le caselle sono bianche e ogni giocatore, quando vi capita sopra, deve disegnare un oggetto che pensa avrà a che fare con il suo futuro. Ad esempio se il giocatore desidera fare il muratore disegnerà un mattone. Un giorno guardando un programma che trasmette solo un misterioso canale televisivo che riceve solo la sua televisione, Ivan vede pubblicizzato un gioco di squadra uguale identico a quello inventato da lui. Nel gioco in ogni casella è disegnato un oggetto o una situazione che è un chiaro riferimento alla sua stessa vita. Ivan rimane profondamente turbato e comincia a chiedersi se la sua vita è davvero nelle sue mani oppure se esiste qualcuno capace di esercitare una volontà superiore a quella di ciascuno di noi.
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  • La guerra dei cioccolatini

    “Si sfasciano le città. La terra si apre. I pianeti oscillano. Le stelle precipitano. Poi un silenzio pauroso.” Jerry Renault frequenta il Trinity, una scuola religiosa vecchio stile, dove due “bande” si fronteggiano: i Fratelli, professori e Preside, che con autorità gestiscono le vite dei ragazzi e i Vigili, una sorta di organizzazione scolastica segreta, dove gli studenti più grandi assegnano incarichi ai più giovani per tenerli a bada. Ben presto tocca anche al nostro giovane eroe prendere un incarico: per dieci lunghi giorni dovrà rifiutarsi di vendere le scatole di cioccolatini che annualmente la scuola deve rivendere per ricavare i fondi. Da sempre tutti gli studenti lo fanno, anche se è dichiarato come attività facoltativa, ma ora un ragazzo si rifiuta trasgredendo alle regole. Preside e professori non comprendono e alla scadenza del decimo giorno quando tutti si aspettano da Jerry un sì lui dirà no. Ribelle inconsapevole ha deciso di portare avanti una sua lotta personale nei confronti di un Potere gestito da altri, ha deciso di “sconvolgere l’universo”, ma non sa quanto dure saranno le conseguenze del suo semplice e rivoluzionario gesto.
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  • L'ultimo orco

    Rankstrail è un ragazzone che vive sulla cinta esterna di una città-fortezza, con il vecchio e poverissimo padre. Della sua vita non sa che fare: la città è dominata da un crudele tiranno che opprime il popolo, e fuggire è impossibile, perché fuori dalle mura si attende una gigantesca orda di orchi, che stanno devastando le campagne e le città circostanti. Rankstrail impara a leggere, scrivere, e usare la spada, decide di reagire alla situazione e arruolarsi in un esercito di mercenari: l’ingaggio è di quindici anni. Con l’aiuto del fedele Lisentrail, di un lupo e di una bambina incredibilmente abile nel tiro con l’arco, Rankstrail detto l’Orso riuscirà a trovare la sua strada e incrocerà quella dell’Ultimo Elfo. Seguito de L‘ultimo elfo, L’ultimo orco, che proseguirà in un nuovo episodio ora in stesura, è senza dubbio uno dei migliori fantasy usciti recentemente.
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  • Full of life

    John vive a Los Angeles, di mestiere è romanziere e sceneggiatore cinematografico e sua moglie Joyce sta per avere un bambino. Joyce è concentrata sulla sua gravidanza, ogni pensiero è volto a studiare i cambiamenti del suo corpo e della sua personalità e, inaspettatamente, riscopre un intenso interesse per la religione cristiana. John si sente trascurato, sente che questo evento li sta allontanando e, forse, secondo una modalità che non prevede vie di ritorno. Ma d’improvviso, il pavimento della cucina crolla sotto i piedi di Joyce e, come se non bastasse, in seguito a questo banale incidente domestico, scoprono che in realtà tutta la casa è invasa dalle termiti. John deve chiedere aiuto a suo padre, mastro muratore di origine abruzzesi, e parte per un soggiorno a San Juan, dove abitano i suoi genitori e dove ha trascorso la sua infanzia e la sua adolescenza. Come sempre, nei romanzi di John Fante, non è tanto la trama l’aspetto principale, quanto piuttosto l’incanto della sua scrittura unica e originale.
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  • Universo

    E se un giorno qualcuno ci dicesse che la Terra non è un pianeta, ma in realtà soltanto una gigantesca Astronave? Nessuno di noi sarebbe disposto a crederci, naturalmente, e anche il giovane Hugh Hoyland non vuole assolutamente dare credito a questa voce. Tra l’altro, tutti coloro che parlano di questa possibilità vengono soppressi, come dei terroristi. Hugh, che ha un’intelligenza superiore alla media e che è destinato ad un importante ruolo nella sua società, decide però di esplorare tutti i luoghi che gli sono stati misteriosamente interdetti fino a quel momento, e scopre che davvero oltre certi confini non si può andare. Spintosi troppo in là, viene imprigionato da alcuni esseri orribili, dei mutanti, diventati tali per chissà quale motivo. La spiegazione ovviamente è legata all’oscuro segreto di quell’Universo, che gli viene svelato dal capo dei mutanti, Joe-Jim il bicefalo. Insieme scelgono di dare vita ad una ribellione, che faccia conoscere a tutti la Verità.
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  • I ragazzi venuti dal Brasile

    Immaginiamo che il dottor Josef Mengele, conosciuto come l’Angelo della Morte per gli esperimenti su cavie umane nei campi di concentramento, abbia trovato salvezza in un paese sperduto del Sud America. Che cosa farà? Cercherà di garantire al mondo la supremazia della razza ariana. E allora novantaquattro uomini, sparsi in tutti i continenti, appartenenti a tutte le classi sociali, cittadini pacifici che sembrano essere in tutto e per tutto uguali agli altri, dovranno morire entro la primavera del 1977. Ma ad ostacolare il piano folle di Mengele ci penserà il vecchio Liebermann, un ebreo sopravvissuto, che ha deciso di dedicare la sua vita alla ricerca dei criminali nazisti. Mengele è forte del fatto che Liebermann è vecchio e ammalato ma quello che non sa è che non è solo. Il “cacciatore”,infatti, è sostenuto da un gruppo di studenti israeliani pronti a intraprendere quella che sembra una vera e propria lotta tra il Bene e il Male.
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  • Il più grande uomo scimmia del Pleistocene

    C’era una volta, tanto tempo fa, un mondo dove non si usava il fuoco, non ci si sposava, non si allevavano animali, né si riconoscevano i funghi velenosi. La vita era dura e faticosa… Per fortuna, esistevano anche allora menti illuminate, uomini coraggiosi, Newton del Pleistocene. Questa è la storia di uno di loro, e di come le sue scoperte – accidentali o meno – abbiano creato il mondo che conosciamo noi. Con una buona dose di ironia, a condimento.
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  • Naif super

  • Via da tutto

    La Birch Street High è una scuola le cui regole sono piuttosto rigide soprattutto in materia di abbigliamento. Gli studenti non possono vestire come desiderano ma devono indossare la divisa della scuola e ogni infrazione è severamente punita. Rosie ha quindici anni, ama dormire fino a tardi, i vecchi vestiti da hippie e frequenta la Birch Street. Un giorno nella sua classe si presenta Asher, un ragazzo nuovo, vestito con una maglietta nera e un paio di jeans, e con delle lunghissime trecce rasta. Nel giro di pochi giorni Asher dimostra di avere una sua personalità ed è chiaro che non ha nessuna intenzione di mescolarsi a tutti gli altri studenti rinunciando a se stesso. Ben presto Asher diventa il capro espiatorio di ogni evento spiacevole che si verifica all’interno della scuola fino a quando confida a Rosie il suo piano: andarsene da quel posto. E a quel punto Rosie non può fare altro che fuggire insieme a lui.
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  • Senza coda

    Come molti bambini anche Pietro ha una vera e propria passione per la caccia alle lucertole. Passa i pomeriggi, insieme al suo compagno di classe Luigi e al giardiniere, complice delle loro avventure, nel cortile che circonda la sua grande casa, a catturare lucertole e tagliare loro la coda con l’obiettivo di riempire fino all’orlo un grande barattolo di vetro. La vita di Pietro non è diversa da quella dei suoi coetanei se non fosse che, ogni tanto, il padre lo chiama nel suo studio privato e gli porge sempre la solita, retorica, domanda: “Fra tre giorni ci vai da Carmine, a papà?”. A Pietro non piace andare da Carmine, ha paura di arrivare in ritardo, ha paura di sbagliare qualcosa, ha paura che qualcosa vada storto e, se accade anche una sola di queste cose, quella che ne paga le conseguenze è la madre di Pietro. Il compito di Pietro è quello di consegnare a Carmine una busta bianca che tiene nascosta in mezzo alle pagine del libro di matematica. Una giorno, durante una di queste spedizioni, Pietro incontra Luigi che muore dalla curiosità di sapere cosa quelle lettere nascondono. E così Luigi convince Pietro ad aprire, senza farsi scoprire, la misteriosa missiva. La scoperta cambierà la vita di entrambi.
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  • Il mio amico Jan

    In una calda estate degli anni Cinquanta, fatta solo di sfrenate corse in bicicletta per il paese, di gelide limonate e di eterni pomeriggi a chiacchierare, in una banda di ragazzini compare, quasi dal nulla, un misterioso ragazzino vestito di rosso e arancio da capo a piedi. Jan, spericolato e sfuggente, dimostra fin da subito di essere quel personaggio intrigante che a tutti i ragazzi piace per il suo carattere da duro ma nello stesso tempo dolce e a tratti infantile. Di lui nessuno sa niente, e quando Krille decide di indagare sulla sua vita e sul suo passato Jan si ritrae e per lunghi giorni scompare. Una storia di amicizia, e false identità, un giallo coinvolgente dove nessuno è quel che sembra e dove le parole valgono più di mille gesti.
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  • Paul ha un lavoro estivo

    Paul ha diciotto anni, gli piace disegnare, suona la chitarra, ha un buon gruppo di amici, ma a scuola è un disastro. Matematica: 3, Francese: 5, Storia: 4/5, Geografia: 2, Educazione Fisica: inclassificabile! Ma proprio grazie al disegno riesce a vedere la scuola non solo come incubo quotidiano ma anche come possibilità di sfogare le sue passioni artistiche. Insieme ai suoi amici presenta un progetto al Governo che prevede la decorazione delle grigie mura scolastiche con graffiti e disegni. Il progetto passa, arriva il finanziamento, ma per Paul iniziano i problemi. Viene convocato dal preside il quale gli fa i complimenti per la bella idea ma gli dice anche che lui non potrà partecipare. Voti troppo brutti per aderire a qualsiasi progetto, anche se parascolastico. Per Paul è troppo. Infuriato il giorno dopo lascia la scuola e trova un lavoro, alienante e ripetitivo, con colleghi noiosi e insopportabili. Poi, finalmente, un telefonata. Un suo amico gli offre un altro lavoro, come educatore in un campo estivo che ospita ragazzini piuttosto turbolenti. Accetta, fa la valigia e parte per quella che sarà un’estate difficile da dimenticare.
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  • Frankenstein

    Tutti credono di conoscere la storia di Frankenstein, ma pochi l’hanno letta davvero. Per esempio, non tutti sanno che Frankenstein non è la creatura, che non ha nome, ma il dottore che la crea, Victor, uno scienziato molto affermato. Il suo sogno è quello di rubare a Dio il potere di dare la vita, e per anni conduce esperimenti. Ma come sapeva benissimo la giovane autrice di questo romanzo, Mary Shelley, dare vita non è per nulla facile: sua madre era morta mentre la partoriva, e lei stessa non era riuscita a portare a termine due gravidanze. In una delle ultime prove, Victor cuce insieme parti di diversi cadaveri che ha trafugato al cimitero, sperando di vedere la macabra creatura reagire grazie alle scosse elettriche. E proprio mentre, ormai deluso dagli insuccessi, sta per rinunciare, ecco la scintilla giusta, e il mostro prende vita.
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  • L'uomo che cadde sulla terra

    “Non era un uomo, eppure era molto simile a un uomo. Le unghie erano artificiali, i piedi avevano soltanto quattro dita, era privo di appendice intestinale e dei denti del giudizio. Però aveva ciglia e sopracciglia, i pollici opponibili, e mille altre caratteristiche fisiologiche. Era un essere umano, insomma, ma non esattamente un uomo. Come gli uomini poteva provare amore, paura, intenso dolore fisico e un senso di autocommiserazione”. Questo è Thomas Newton, un alieno, capace di confondersi con gli esseri umani, caduto sulla Terra, proveniente da un lontano pianeta, Anthea, con uno scopo ben preciso ma oscuro. Newton è intelligente, di un’intelligenza superiore a quella dell’uomo, però è debole, fisicamente ma anche moralmente, perché schiacciato da un forte senso di solitudine, consapevole di essere circondato da esseri estranei alla sua realtà. Il suo potere sarà quindi il denaro, ottenuto grazie alla sua mente brillante, speso per portare a termine il suo progetto segreto. Solo un semplice e poco noto professore di Chimica, Bryce, si insospettisce studiando le brillanti scoperte scientifiche di Newton e comprende che si basano su logiche mai viste, logiche non umane. Inizierà una lunga ricerca per capire chi sia Thomas Newton e quali siano i suoi progetti che lo hanno portato a esiliarsi in un mondo avulso e lontano

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  • Il re bianco

    Fino al 2003, lo zoo di Barcellona ospitava un animale straordinario, assolutamente unico nella storia che l’uomo ricordi. Si trattava di Copito de Nieve, un gorilla albino. Prima di lui non era mai successo di vedere un gorilla tutto bianco. Era stato trasportato quarant’anni prima dalla Guinea, catturato chissà in che modo. Ha vissuto tutta la sua vita nello zoo, fino a quando si è ammalato per un tumore alla pelle. Venuto a conoscenza della malattia, ormai allo stadio terminale, un fumettista decide di affrontare un viaggio dall’Italia a Barcellona, per salutarlo prima della morte, e in lui, che è così diverso da tutti i suoi simili, rivede e capisce meglio se stesso. Romanzo a fumetti di Davide Toffolo, disegnatore e musicista.
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  • La macchina del tempo

    Uno strano personaggio, chiamato Il Viaggiatore nel tempo, annuncia una sera ai suoi amici di aver costruito una macchina del tempo capace di viaggiare nel passato e nel futuro. Annuncia anche di essere in procinto di partire per la sua prima esplorazione. Al suo ritorno gli amici lo aspettano increduli, entusiasti del privilegio di poter sentire il racconto di qualcuno che ha visto e vissuto otto giorni “impossibili”. Il Viaggiatore nel tempo si è catapultato nel futuro dell’anno 802701 e racconta di una terra che è un vero e proprio giardino, quasi una sorta di Eden: non ci sono malattie né animali feroci né violenti eventi climatici. Gli alberi sono carichi di frutti, i prati sono pieni di fiori, non ci sono fabbriche né industrie e nessuno lavora. Gli abitanti della terra sono chiamati Eloi e sono bassi di statura, esili di corporatura, miti, gentili, ma la loro intelligenza è pari a quella dei bambini e il loro linguaggio è semplice ed elementare. Una notte il Viaggiatore nel tempo scopre che sottoterra vive un’altra popolazione, i Morlok che, al contrario, sono orripilanti, selvaggi e forse anche cattivi. Ma, mentre il Viaggiatore nel tempo esplora e cerca di comprendere il mondo del futuro, qualcuno ruba la macchina del tempo rendendo così estremamente improbabile o quanto meno assai difficoltoso il suo ritorno nel tempo presente.
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  • Un gioco da bambini

    “In un periodo di tempo che si calcola non superiore ai 20 minuti trentadue persone sono state spietatamente ma efficacemente trucidate.” Estate del 1988, documenti della polizia, atti giudiziari, video di sorveglianza e testimonianze formano un corposo fascicolo per indagare su una serie di misteriosi omicidi avvenuti nel Pangbourne Village. Ridente quartiere dove famiglie molto ricche vivono, una micro città condensata in villette a schiera, giardini curatissimi e dove l’ordine e la pulizia regnano incontrastati. Dopo il terribile massacro dove tutti gli adulti sono stati uccisi e i figli adolescenti scomparsi nel nulla, l’indagine inizia con una serie di ipotesi stravaganti fino quella che risulta essere la più irrazionale ma nello stesso tempo l’unica possibile: tutti i genitori sono stati uccisi dai loro figli. E allora l’investigatore deve capire il movente. Perché dove c’è il benessere e nessun atto criminale i ragazzi hanno reagito in questo modo? Cosa o chi ha fatto scattare la follia del gesto?
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  • Per sempre giovane

    E’ la storia di un viaggio da Milano ad Ascoli di una band formata da sole ragazze a bordo di un furgone scassato e inaffidabile. Francesca, la protagonista della storia, inizia a suonare la batteria più che per una vera e propria passione, per far colpo sul migliore amico di suo fratello. Poi invece della batteria si innamora veramente e incontra Paola che suona la chitarra, Marisa che suona la tastiera e Daniela il basso. Sembrano essere fatte l’una per le altre e così le Viceversa, il nome che scelgono per il loro gruppo, cominciano le prove a cui fanno seguito i primi concerti nei locali notturni fino a quando arriva la grande opportunità: vengono selezionate per partecipare ad un festival che potrebbe trasformarsi in un importante trampolino di lancio. Ma il giorno prima di partire Marisa annuncia alle altre ragazze che lei non può andare, deve dare alcuni esami all’università e non può proprio rimandare. La decisione è difficile: partire senza l’amica, con il rischio di fare una figuraccia al concerto, non andare perché il gruppo non si può esibire senza un componente, o rischiare e sostituire al volo l’amica con qualcun altro?.
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  • In senso inverso

    Sebastian Hermes, signore di mezza età, intelligente, intraprendente, compagno di una giovane e bella ragazza, fa un mestiere strano. Giorno e notte va in giro per i cimiteri della sua zona e drizza le orecchie, per sentire se qualche morto ha deciso di tornare in vita. Una volta avvertita una cove di aiuto, non gli resta che chiamare la sua squadra e riesumare il redivivo, per poi contattare i familiari e cederlo dopo aver pattuito una grossa somma di ricompenso. Tutto ciò è estremamente comune e normale nel mondo di Sebastian, perché già da molti anni si è entrati in quella che viene chiamata la Fase Hobart, un particolare effetto temporale che ha fatto si che in un preciso momento il tempo si fermasse e cominciasse a trascorrere al contrario. Per questo i morti risorgono, gli adulti diventano giovani, i giovani diventano bambini, le sigarette si fumano al contrario, si dice addio come primo saluto e ciao per congedarsi. Ma cosa succede quando a tornare in vita sono grandi personaggi? È la domanda che si pone Sebastian quando, durante una delle sue perlustrazioni, si accorge che la voce che chiede aiuto proviene dalla tomba dell’Anarca Peak, fondamentale leader religioso di un culto capace di persuadere milioni di persone. Gli interessi di fronte a questa risurrezione sono enormi e subito si scatenano crudeli giochi di potere. Ma è solamente su Sebastian, che è lì, di fronte alla tomba dell’Anarca, che pesa la responsabilità di una riesumazione che forse potrebbe cambiare le sorti del mondo.
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  • Notti bianche

    E’ la storia di un incontro tra uno strano personaggio, un ragazzo poco più che ventenne piuttosto solitario e decisamente distaccato da tutto ciò che è reale (si autodefinisce un sognatore) e una ragazza diciassettenne la cui nonna, cieca, l’ha costretta in una sorta di schiavitù. Nastenka è reduce da una delusione d’amore e ogni giorno si incontra con il sognatore che amorevolmente la consola. Un giorno Nastenka chiede al sognatore di farsi ambasciatore per portare una lettera al suo ex innamorato che tuttavia rimane completamente indifferente alle sue richieste. Mentre Nastenka continua a ringraziare infinitamente il sognatore per la sua disponibilità e la sua sincera e disinteressata amicizia, lui sente che si sta per innamorare. I due si incontrano per quattro notti consecutive sempre sullo stesso ponte e le loro parole si fanno sempre più intense fino alla quarta notte quando succede qualcosa di imprevisto e imprevedibile.
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