Sergio Tisselli

Sergio Tisselli

Il ricordo affettuoso del fumettista bolognese

 

...io disegnavo e 'guardavo' fumetti fin dall'asilo, quando ancora non sapevo leggere scrivere.
Sergio Tisselli

A poco meno di un mese dalla scomparsa del suo amico e artista Giovanni Romanini, un altro lutto colpisce il fumetto italiano. Sergio Tisselli ci ha lasciato, dicono che l'hanno trovato nel suo letto: magra consolazione pensare che almeno non abbia sofferto, che magari se ne sia andato sognando i suoi amati nativi americani...

Sergio Tisselli ha affinato la sua arte frequentando il meglio del fumetto italiano: come maestro ha avuto Magnus e come compagni d'avventura artisti e amici come Giovanni Romanini, Lucio Filippucci, Gabriele Bernabei, Giovanni Degli Esposti e tanti altri del mondo della nona arte. Un vero maestro anche lui, titolo che però rifiutava con pudore, essendo sempre alla ricerca di nuove soluzioni pittoriche nella tecnica in cui eccelleva, l'acquerello.

Sergio aveva 63 anni e lo incontravamo spesso come ospite e promotore della rassegna Disognando sul dietro le quinte delle storie disegnate.

Le sue opere, insieme a quelle di Giovanni Romanini e Lucio Filippucci, avevano colorato la piazza coperta della biblioteca in occasione della mostra Gli autori bolognesi tra il fumetto e il west. Un'altra mostra era in questi mesi in preparazione con l'intenzione - sottaciuta da parte della biblioteca - di festeggiare i suoi 40 anni di carriera.

Sergio inizia nel 1980 a lavorare nel fumetto sulle pagine del Corrier Boy Music.
Usa la sua tesi di laurea come base per realizzare La costellazione del cane, un graphic novel storico che subito attira l'attenzione di Magnus. Il gigante del fumetto lo vuole per disegnare la serie scritta da lui Le avventure di Giuseppe Pignata, che viene realizzata tra gli anni ottanta e i novanta.

Negli anni, Sergio Tisselli elegge il suo territorio in riva al Santerno ad ambito privilegiato di lavoro. Insieme ai suoi amici fumettari, che incontra spesso a Castel del Rio, trasfigura il suo amato Appennino in ambientazioni western di grande impatto.

Di recente, l'editore Nicola Pesce si era impegnato a ripubblicare in Italia tutte le sue opere e Sergio aveva cominciato a lavorare con Francois Corteggiani - uno dei suoi più bravi sceneggiatori - alle pubblicazioni destinate al pubblico francese.

Siamo sicuri che ogni volta si parlerà di chi ha reso grande il fumetto bolognese in Italia e in Europa, il pensiero andrà a lui, Sergio Tisselli.