Xanadu2011

Il buio oltre la siepe
  • Frankenstein

    Classico dell’horror, fonte d’ispirazione in tutti i campi dell’arte, Frankenstein è ormai un’icona del terrore contemporaneo. La storia narra le gesta di un giovane ricercatore ossessionato dal mistero della morte e dal desiderio di ridare la vita. A tal fine il giovane Frankenstein, studente universitario fuorisede, si costruisce un laboratorio nella camera che ha preso in affitto e passa le nottate insonne per realizzare il suo scopo. Mette insieme una creatura con pezzi di cadaveri e le dà la vita. Appena ottenuto il miracoloso risultato il ragazzo se ne pente amaramente, consapevole di aver creato un mostro, e la scaccia. La creatura vaga per i villaggi, ricevendo dagli abitanti terrorizzati lo stesso trattamento ricevuto dal suo creatore e maturando un odio viscerale nei confronti dell’umanità. All’inizio l’orrendo essere cova la speranza di essere accettato dagli uomini e di poter ricevere una compagna della sua stessa natura. Dopo il rifiuto di Frankenstein la vendetta sembra l’unica strada percorribile e la creatura ne farà la ragione della sua esistenza.
    Vai al dettaglio
  • Il colore dei soldi

    “Eddie” insistette lei, “non me la sento di rischiare altri soldi. Se non ci andasse bene e nessuno volesse comprare niente?” Lui contemplò un cielo bianco, opaco, insensibile. “Non voglio giocare in sicurezza”, dichiarò poi. “Non ho mai vinto niente giocando in sicurezza” Era il più veloce, era il più preciso, era imbattibile. Eddy Felson, detto anche Fast Eddie, non aveva rivali sul tavolo verde del biliardo, ma gli anni lo hanno rammollito, lo hanno svuotato di tutta l'energia, ma soprattutto gli hanno tolto la dignità. Il suo matrimonio è a rotoli, convive con l'amante che non ama e diventa un fenomeno da baraccone per far quadrare il bilancio. Infatti Eddy accetta, per soldi, di ripetere la sfida che lo rese famoso: il duello con Minnesota Fats, il più grande di tutti i tempi. Gli incontri sono a senso unico, Eddy ne esce sempre perdente. Il più grande giocatore di biliardo degli Stati Uniti d'America non è più nemmeno capace di reggere una stecca. Il campione ha toccato il fondo, un buco nero senza spiragli, ma proprio la consapevolezza della sconfitta fa scattare la molla dell'orgoglio, e Eddy inizia la dura risalita.
    Vai al dettaglio
  • La storia di Sayo

    È il 1945 quando Sayo e sua figlia Miyako devono lasciare il Giappone. Al marito è arrivato il foglio rosso, l'esercito lo chiama e lui non può che arruolarsi. Il Giappone non è più un posto sicuro, devono partire. Impacchettano una vita e salgono su una nave che le porterà nel nord della Cina, a Dairen dalla sorella Aiko. Durante i primi tempi le cose non vanno male, la guerra sembra ancora lontana, si continua a trovare il modo di divertirsi. Miyako gioca con i cugini e la fame viene tenuta a freno, con qualche aiuto i soldi arrivano e il cibo è poco ma ancora sufficiente. La guerra finisce ma le cose peggiorano, i giapponesi sono trattati in modo disumano dalla popolazione cinese. Sayo e la sorella cominciano a vendere quello che hanno per far mangiare i bambini. Sayo è una donna forte, combatte per mettere in salvo la famiglia, difende i figli e ciò in cui crede. Senza perdere la speranza e la dignità. Neanche per un minuto smette di credere al ritorno del marito e al fatto che il loro inferno prima o poi dovrà finire.
    Vai al dettaglio
  • Considera le sue abitudini

    Jane, la protagonista di questa storia, si risveglia in un corpo che non è il suo, in un mondo che non riconosce, dove i maschi sono estinti. Oltre al disgusto di ritrovarsi in un corpo immenso, obeso, sformato, circondata da nane che la accudiscono amorevolmente, Jane non riesce a capire come mai non vi sia neanche un uomo. Il mistero a un certo punto viene risolto da una storica, che riveste un ruolo fondamentale in quella nuova società. I maschi sono stati colpiti da un virus che li ha sterminati, ma anche ora che ci sarebbe la possibilità scientifica per ricreare il genere maschile, le donne preferiscono non farlo. I maschi hanno per troppi secoli sottomesso e usato violenza al sesso femminile, di conseguenza i vertici del nuovo ordine preferiscono non correre di nuovo il rischio. Ma è veramente migliore un mondo senza uomini? E le donne non hanno veramente perso nulla? Per Jane la scelta è inconcepibile, anche perché inizia a diventare insopportabile l’assenza di suo marito.
    Vai al dettaglio
  • Un giorno questo dolore ti sarà utile

    “Ho solo 18 anni. Come faccio a sapere cosa vorrò nella vita? Come faccio a sapere cosa mi servirà?” James ha 18 anni, adora andare a trovare sua nonna Nanette e leggere. Non sa bene cosa farà da grande ma sembra sapere benissimo quello che proprio non vuole: non vuole andare all'università e non vuole ritrovarsi in un luogo pieno di coetanei con cui sentirsi obbligato a parlare, ragazzi a cui piace stare insieme e che sembrano addirittura divertirsi. A lui i suoi coetanei non piacciono, passare del tempo con loro è fuori discussione, sarebbe perso, sprecato. Ma James un sogno lo ha, vuole una casa ad est, una casa vecchia con una veranda in cui leggere e addormentarsi. È convinto che potrebbe davvero non chiedere altro nella vita, che questo basterebbe a farlo stare bene. In quell'estate di passaggio che dovrebbe portarlo all'Università, è obbligato a lavorare nella galleria di arte contemporanea della madre. Almeno lì può passare le giornate in compagnia di John, collaboratore e vero gestore della galleria, una delle pochissime persone al mondo con cui è bello parlare..un' estate intera per capire quello che vuole. Per capire se è proprio vero che da soli si sta cosi ma cosi bene.
    Vai al dettaglio
  • Greta la matta

    A immaginare per primo il personaggio di Greta fu un pittore fiammingo, Pieter Bruegel (1525-1569). A lei è dedicato il dipinto, Dulle Griet, Greta la matta, che compare sulla quarta di copertina. Gli autori si sono ispirati alle figure e all’atmosfera presenti nel quadro per scrivere la loro storia, senza attenuare la drammaticità del personaggio di Greta. Greta, fin dalla nascita, sfugge alle convenzioni e alla norma. Fa tutto al rovescio. Se c’è un rovescio, viene da chiedersi, qual è il dritto delle cose? Se c’è un verso giusto, quale quello sbagliato? Soprattutto, chi lo stabilisce? Noi stessi? La religione? La famiglia? La comunità? Greta è figlia di un amore nero, a cui reagisce rabbiosa. L’ignoranza di chi la circonda è atavica e disumano il prezzo che per questo è costretta a pagare. Greta arde di ribellione e di desiderio di cambiamento, è una ragazza rivoluzionaria per il suo tempo e forse anche per il nostro. Dev’essere per questo che a molti, questo libro, fa paura.
    Vai al dettaglio
  • La ragazza che doveva morire. Una storia vera

    «Ma che cosa è successo sotto il ponte venerdì sera?» chiese Brandy a Willow. «E quella ragazza?» disse Ashley «Silenzio» disse Willow. «Non dite niente» Il corpo di Reena Virk, quattordici anni, famiglia di origine indiana immigrata in Canada, viene recuperato senza vita dentro il fiume della cittadina in cui abita, il corpo ferito, il viso martoriato. E mentre si pensa ad un maniaco la realtà lentamente emerge: ad uccidere la ragazza sono stati dei suoi coetanei,che l'hanno invitata ad una festa, l'hanno portata in riva al fiume, l'hanno massacrata di botte. Tutti giurano di averla lasciata ancora viva, forse malridotta, ma viva. E allora cos'è successo? Era veramente solo una punizione per aver rubato un'agendina? Tratto da una storia vera, il libro è il racconto che la scrittrice fa di questa agghiacciante storia attraverso interviste, osservazioni, ricostruzioni dei fatti, guardando in faccia i ragazzi che quella notte hanno partecipato al massacro, sempre cercando il significato di un atto così brutale.
    Vai al dettaglio
  • L’isola della paura

    Un'isola in mezzo al mare che mette paura anche da lontano. Un istituto di detenzione per delinquenti con gravi problemi psichici. Due agenti che devono ritrovare una paziente scappata in maniera inspiegabile. Teddy Daniels e Chuck Aule sono stati mandati a Shutter Island per risolvere il caso. La donna è pericolosa, in passato ha ucciso in maniera brutale i tre figli piccoli. Teddy e Chuck cominciano a mettersi al lavoro immediatamente. Interrogano pazienti, medici e inservienti ma avvertono delle resistenze. Le risposte alle domande sono sfuggenti, sembrano un copione studiato a memoria. C'è qualcosa che non torna, come se non fosse cosi importante ritrovare la donna , come se non fosse quello il vero motivo della loro presenza sull'isola. Teddy capisce che non è possibile rispettare le regole se si vuole portare a termine la missione, qualcosa bisogna fare per scoprire il segreto che abita e incombe sull'isola..un uragano in arrivo e l'isola diventa ancora più inospitale ma ora si deve dare il via alla ricerca senza immaginare neppure lontanamente quello che sta per rivelarsi.
    Vai al dettaglio
  • Le porte dell’inferno si sono aperte

    Spettabile CERN, mi chiamo Samuel Johnson, ho undici anni. Credo di aver trovato la vostra particella di energia scomparsa, o di sapere dov'è finita. Dovrebbe trovarsi nella cantina della casa in Crowley Avenue 666, di proprietà dei signori Abernathy, nella città di Biddlecombe, Inghilterra. È molto azzurra e puzza di uova marce. L'energia non Biddlecombe si è materializzata là sotto alle 19.30 precise, ora di Greenwich, del 28 ottobre. Vi allego la scansione di un mio disegno di quello che ho visto in cantina. Cordiali saluti, Samuel Johnson. PS: sono sicuro che il signore e la signora Abernathy siano posseduti da demoni: forse stanno usando l'energia per aprire le Porte dell'Inferno». L'undicenne Samuel Johnson assieme al suo bassotto Boswell vuole fare qualcosa di davvero spettacolare per la notte di Halloween, così decide di portarsi avanti con il lavoro dedicandosi al rituale “dolcetto o scherzetto” con tre giorni di anticipo. Giunti al numero 666 di Crowley Avenue, si imbattono però nelle misteriose faccende degli Abernathy, dove questi quattro satanisti, a furia di invocare Satana, hanno finito per aprire una porta nell'universo. Samuel e Boswell diventano spettatori involontari di quanto accade nella loro cantina, dove da un varco luminoso composto di sola energia fuoriescono creature mostruose che si impossessano degli Abernathy e dei loro amici e dal quale si intravedono i cancelli dell'inferno. Il pianeta è così a rischio di un'invasione demoniaca e sarà Samuel, con l'aiuto dell'atipico diavolo Nurd, il Flagello delle Cinque Deità, ad avere il compito di ripristinare l'equilibrio dell'universo.
    Vai al dettaglio
  • Il figlio del cimitero

    Ti è stata concessa la cittadinanza del cimitero dopotutto. Questo significa che il cimitero si prende cura di te. Nobody Owens vive in un cimitero. I suoi genitori sono stati assassinati quando lui era piccolo, da quel momento impara a chiamare mamma e papà due figure strane che non possono essere abbracciate, da quel momento per lui casa è muoversi in mezzo a lapidi e tombe. Non sa quanti anni ha di preciso e neppure il suo nome, non va a scuola ma gli abitanti del cimitero gli danno lezioni per svanire e per fare incursioni nei sogni degli altri, impara le costellazioni e non le tabelline. Il suo tutore Silas deve prendersi cura di lui fino a quando non sarà abbastanza grande per cavarsela da solo. Gli porta da mangiare ogni sera e ascolta le sue domande, ma ancora non gli permette di avvicinarsi al mondo esterno e ai suoi coetanei. Nobody non può avere una vita come tutti gli altri. Ma da chi o da che cosa deve essere difeso Nobody? Cosa c'è fuori dai cancelli del cimitero da fargli paura?
    Vai al dettaglio
  • Io dentro gli spari

    La mafia è una cosa cattiva e va combattuta. Questo lo hai capito. Sembra invincibile ma non lo è, perché è fatta di persone come noi. Nessun gruppo umano che usa come arma il male è invincibile, se si vuole veramente combatterlo. Ma servono persone che abbiano passione e lottino per la vita con la stessa intensità con cui lottano quelli che vogliono distruzione e morte. Santino è piccolo, un bambino che corre veloce e sta comodo sulle spalle di papà. Vive in un piccola paese in provincia di Palermo. Un giorno va con il papà e il nonno a un appuntamento importante. Mentre sono lì ad aspettare, Santino scende dalla macchina per inseguire una pecora bianca. La mafia gli uccide il papà e il nonno davanti agli occhi. Il bambino è l'unico testimone di quello che è successo. Appena si riprende, viene interrogato dalla polizia più volte, deve già scegliere da che parte stare. Tacere per non diventare infame come gli dice zio Turì o aiutare il magistrato Francesco a combattere la mafia? Lucio ha undici anni, vive a Livorno e ama il mare. È piccolo, ma è già lui il capo famiglia, il papà non c' è e la mamma da un po' non esce neppure di casa. È Lucio che bada alla sorellina Ilaria e alla casa. Quando è stanco ma stanco davvero scrive al Cacciatore, il suo migliore amico, lettere che non spedisce mai sapendo che lui da lontano continua a proteggerli. Lucio e Santino sanno troppe cose, troppi segreti, entrambi scelgono di non dimenticarli, di stare dalla parte giusta anche se nati in quella sbagliata.
    Vai al dettaglio
  • Nel mare ci sono i coccodrilli

    Se nasci in Afghanistan, nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, può capitare che, anche se sei un bambino alto come una capra, e uno dei migliori a giocare a Buzul-bazi, qualcuno reclami la tua vita. Tuo padre è morto lavorando per un ricco signore, il carico del camion che guidava è andato perduto e tu dovresti esserne il risarcimento. Ecco perché quando bussano alla porta corri a nasconderti. Ma ora stai diventando troppo grande per la buca che tua madre ha scavato vicino alle patate. Così, un giorno, lei ti dice che dovete fare un viaggio. Ti accompagna in Pakistan, ti accarezza i capelli, ti fa promettere che diventerai un uomo per bene e ti lascia solo. Da questo tragico atto di amore hanno inizio la prematura vita adulta di Enaiatollah Akbari e l'incredibile viaggio che lo porterà in Italia passando per l'Iran, la Turchia e la Grecia. Un'odissea che lo ha messo in contatto con la miseria e la nobiltà degli uomini, e che, nonostante tutto, non è riuscita a fargli perdere l'ironia né a cancellargli dal volto il suo formidabile sorriso. Enaiatollah ha infine trovato un posto dove fermarsi e avere la sua età.Questa è la sua storia.
    Vai al dettaglio
  • L'isola

    Un mattino, gli abitanti dell’isola trovarono un uomo sulla spiaggia, là dove le correnti e il destino avevano spinto la sua zattera. L’uomo li vide e si alzò in piedi. Non era come loro. Bastano poche cose per essere diverso; basta addirittura non far niente, non dire niente, restare praticamente immobili per un’intera storia per attirare le paure, l’orrore di un villaggio. Un uomo nudo, senza parole, senza un documento viene trovato una mattina sulla spiaggia di un’isola. Gli abitanti del luogo, gli uomini, si interrogano sul da farsi: cosa si può fare con uno straniero, pallido, magro, senza abiti, senza le braccia tornite e le pance prominenti dei paesani dell’isola. Si può accogliere o lo si può ignorare, non ci sono altre strade. All’uomo tocca il grande dono della compassione e viene “tratto in salvo“dal mare, accompagnato in città con i forconi spianati. Potrebbe essere il riparo o un incubo peggiore di quello che può essere il naufragio. Isola è un luogo separato dal resto del mondo, un pezzo di terra circondato dalla bellezza del mare in cui ci si può murare vivi come dentro una tetra ma protettiva e rassicurante fortezza.
    Vai al dettaglio
  • La bambina che amava Tom Gordon

    … nel lieve gocciolare giunse un suono di ramoscelli spezzati. Cessò e ci fu una pausa seguita da un agitarsi di rami e dal rumore ruvido di qualcosa che scivola su una corteccia. Un’altra pausa e poi i rumori ripresero, avvicinandosi sempre più al tronco contro il quale Trisha dormiva con la testa sul braccio. Trisha McFarland, nove anni, appassionata di baseball e dei Red Sox (come suo padre) e innamorata del mitico numero 36 Tom Gordon, si è allontanata un po’ dal sentiero... poi un altro po’... per un bisogno fisico ma soprattutto per non sentire più i litigi tra la madre e il fratello sul divorzio imminente che stanno per affrontare. Ha lasciato il sentiero fino a ritrovarsi completamente sola e dispersa. E non nel bosco dietro casa, ma nel cuore della foresta dei monti Appalachi: miglia e miglia di subdolo verde. Ogni anno su quelle montagne molte persone non ritornano e Trisha, convinta di salvarsi, inizia un lento e pericoloso cammino nella direzione sbagliata. Vestita con la maglietta della sua squadra e il berretto con l'autografo di Tom, ascolta le partite con il walkman pregando che il suo idolo faccia vincere la squadra perché solo così lei potrà uscirne viva. Passano le ore, ma niente, solo verde, alberi, rumori strani e poi la notte arriva e lei è sola. Non soccombe subito al terrore e all’angoscia ma inizia a incrinarsi il suo senso pratico, fino alla scoperta che qualcosa o qualcuno la sta inseguendo e forse a casa non si torna.
    Vai al dettaglio
  • Il ragazzo che voleva arrivare ai confini del mondo

    Nel piccolo paese dove Joel è cresciuto, fa sempre molto freddo. Le giornate scorrono noiose e grigie, e, come se non bastasse, il ragazzo deve prendersi cura da solo della casa e del padre Samuel. La madre, Jenny, li ha abbandonati molti anni prima, senza dare spiegazioni. Per fortuna Joel ha ormai 15 anni, tra poco la scuola sarà finita, e potrà finalmente trovarsi un lavoro e cambiare vita. Suo padre, che un tempo era un felice e coraggioso marinaio, da sempre promette che un giorno potranno imbarcarsi insieme, attraversare il mare per raggiungere posti sconosciuti, caldi e meravigliosi ... fino ad arrivare ai confini del mondo. Sarà pronto Samuel a mantenere la sua promessa? E Joel sarà disposto a partire, con o senza il padre? A complicare le cose, una lettera li informa improvvisamente che mamma Jenny si trova a Stoccolma. È giusto che vadano a cercarla? È proprio da questa scelta che dipenderà il futuro di Joel.
    Vai al dettaglio
  • Il bambino oceano

    Un ragazzino è scomparso nel nulla, da troppo tempo, e non sembrano esserci speranze di ritrovarlo. L’unica è cercare di ricostruire, passaggio dopo passaggio, senza saltare nessun dettaglio e nessuna testimonianza, tutti i suoi movimenti, dall’ultima sera in cui è stato visto ad oggi. Siamo in Francia, in una zona di campagna, isolata e povera. Protagonista è una famiglia numerosa, genitori terribili e sette figli: due gemelli di 14 anni, due gemelli di 13, due gemelli di 11, e l’ultimo, Yann, di 10, solo e minuscolo. Sembra quasi un neonato da quanto è piccolo, e non parla. Però ha un potere: comunica con la mente, e ha un istinto infallibile. Una notte Yann si alza dal letto che divide con i due gemelli più grandi, con un sesto senso. Silenzioso come un gatto origlia alla porta dei genitori, e sente dalla voce del padre una cosa che non avrebbe mai dovuto sentire. Corre a svegliare i fratelli, li fa alzare, e sotto la pioggia battente li mette in marcia, in fuga, lontano da lì, chissà verso dove…
    Vai al dettaglio
  • Io me ne vado

    Mi pareva che, se fossi riuscita ad allontanarmi dall’isola, mi sarei liberata dall’odio, dal senso di colpa e dalla dannazione, e forse, addirittura, anche da Dio stesso. Estate del 1941, per molti americani l’ultima estate indimenticabile, Elisabeth (Elly per gli amici) vive in una piccola isola insieme ai genitori e alla sorella gemella Caroline, di cui non tollera la sola idea di starle accanto. Sempre perfetta, dalla voce melodiosa, dai modi raffinati e amata da tutti Caroline si esibisce di fronte alla sorella come la sua antitesi ed Elisabeth si difende con la sua sola passione: la pesca. Insieme all’amico Rick ogni mattina esce in barca in cerca di granchi, in una stagione particolare della loro vita quando perdono il guscio e diventano moleche, vulnerabili a qualsiasi attacco. La durata del cambiamento “di pelle” dura poco tempo, Elly ne è consapevole e riversa tutta la sua energia in quel lavoro da uomini. Sporca, con le mani grinzose e i piedi sempre bagnati, chiusa nella sua corazza assiste ai successi quotidiani della sorella e trema di fronte al suo senso di inferiorità. La vita dell’isola di certo non aiuta chi aspira ad altro, la chiusura religiosa e le continue chiacchiere del vicinato non fanno che aumentare il desidero in Elly di scappare, di andare sulla terra ferma e dopo il 7 dicembre di quell’anno anche la paura si impossessa di lei .
    Vai al dettaglio
  • Il mulino dei dodici corvi

    Sullo sfondo della guerra tra Sassonia e Svezia, nella Germania del XVIII secolo, il quattordicenne Krabat, insieme ad altri due giovani mendicanti sorabi, gira di villaggio in villaggio nella regione di Hoyerswerda, come fossero Re Magi. Mendicano e vagabondano sebbene sia vietato da Sua Grazia Serenissima, principe elettore della Sassonia. Una notte Krabat sogna undici corvi neri e una voce che gli ordina di recarsi al mulino di Schwarzkollm. Il sogno si ripete diverse volte e Krabat giunge infine a Schwarzkollm e trova il mulino. Incontra il terrificante mugnaio e capisce subito che la voce del sogno gli appartiene. Poi, non appena gli stringe la mano, il mulino, come per magia, inizia a macinare. Krabat incontra gli undici garzoni del mulino e quando decide di fermarsi lì scopre di essere entrato in una scuola di magia nera, dove c’è posto per dodici garzoni, moderni apostoli capaci di trasformarsi in corvi, e di “uscire dal proprio sé”.Il primo anno passa velocemente, Krabat lavora sodo e impara, viene affrancato dal ruolo di apprendista e diventa ufficialmente un garzone. La notte di San Silvestro uno dei dodici garzoni, Tonda, che per Krabat è stato l’unico amico, misteriosamente muore. Un anno nella scuola di magia nera vale come tre anni e ogni garzone che misteriosamente muore durante la notte di San Silvestro viene prontamente sostituito da un nuovo apprendista. “I morti sono morti. Chi muore al mulino della palude di Kosel viene dimenticato come se non fosse mai esistito.” Chi cerca di scappare non ci riesce. Che segreti nasconde il mugnaio dell’Acqua Nera?
    Vai al dettaglio
  • Il principe della nebbia

    ..capii che il principe della nebbia non era mai scomparso. Era rimasto nell'ombra aspettando senza fretta che una qualche forza lo riportasse nel mondo dei vivi. Max deve cambiare casa con tutta la sua famiglia, la guerra da lì a poco sconvolgerà l'Europa e la famiglia Carver si vuole allontanare il più possibile. Una casa vicino alla spiaggia è quello che ci vuole, secondo il papà di Max. Ma già dal primo momento in cui la famiglia arriva al gran completo nella nuova cittadina, il ragazzo nota strani e inquietanti particolari....il gatto che la sua sorellina Irina vuole adottare a tutti i costi è un' animale che dà strane sensazioni e l'orologio del municipio invece di scorrere in avanti va con le lancette all'indietro..in pochi giorni Max si fa un nuovo amico Roland. Insieme si immergono alla scoperta di una nave affondata molti anni prima. Da questo momento in poi i due amici e la sorella più grande di Max, Alicia, scopriranno una serie di misteri e segreti che avvolgono il passato del nonno di Roland e incombono ora sul loro destino.
    Vai al dettaglio
  • La straordinaria invenzione di Hugo Cabret

    Hugo è un bambino orfano che vive nella Parigi degli anni trenta presso uno zio ubriacone che si occupa della manutenzione degli orologi della stazione. Un giorno però scompare anche lo zio e Hugo terrorizzato all’idea di essere rinchiuso in un orfanotrofio si costruisce un rifugio nei cunicoli segreti della stazione. Le giornate di Hugo sono dedite alla carica e manutenzione degli orologi, così nessuno si accorge che lo zio se n’è andato, e alla riparazione di un automa avuto in eredità dal padre, che , Hugo né è convinto, una volta riparato riprodurrà un messaggio che il padre ha lasciato per lui. Per aggiustare l’automa Hugo deve rubare i componenti al chiosco di un vecchio giocattolaio che un giorno, però, lo sorprende, gli ruba il taccuino su cui sono scritte le indicazioni per le riparazioni e lo costringe a un patto. Se il ragazzo rivuole indietro il suo taccuino dovrà lavorare gratuitamente per il vecchio giocattolaio. Hugo non ha alternativa e accetta, ma proprio quell’imprevisto permetterà a Hugo di conoscere Isabelle e da quell’incontro la sua vita cambierà completamente. Il libro di ben 544 pagine ha la bellissima peculiarità di narrare buona parte della storia per immagini.
    Vai al dettaglio