xanadu2009

Il codice dei giusti
  • 1984

    Combattere il Grande Fratello C’è chi sogna mondi migliori, le Utopie, c’è chi descrive i peggiori incubi. Forse 1984 è la più terribile tra tutte le Distopie, cioè le Utopie negative. Winston Smith vive in un mondo ordinatissimo, dove nulla è fuori posto, tutti sono atletici ed educati. Però si è osservati giorno e notte dalle pareti di casa e dell’ufficio, nelle strade e nei momenti intimi. Ci si sveglia e qualcuno controlla che tutti facciano ginnastica, poi colazione e tutto il resto; è il Grande Fratello, un’entità nascosta che guida la vita, obbliga ad essere felici, ad insultare i nemici durante i Due Minuti d’Odio collettivi imposti dal Partito. In questo mondo perfetto non si può leggere, scrivere, pensare, perché la psicopolizia è feroce e incarcera chi riflette troppo. Anche amare o ricordare è considerato sovversivo. Winston, con l’aiuto di Julia, capisce che quello non è vivere, e tenta eroicamente di ribellarsi ad un mondo terrificante. Ma oggi sappiamo che nemmeno la mostruosa fantasia di Orwell aveva potuto prevedere che il suo Grande Fratello sarebbe diventato, più di cinquanta anni dopo, un degradante show televisivo seguito in tutto il mondo da milioni di persone, e che quei milioni di persone sarebbero diventate, per volontà propria, loro stesse il Grande Fratello.
    Vai al dettaglio
  • Diario assolutamente sincero di un indiano part-time

    Un pellerossa d’oggi contro tutti Arnold Spirit Jr è un giovane indiano della tribù degli Spokane, vive in una riserva del nord America, ed è uno dei bersagli prediletti del destino e dei teppisti del luogo. È infatti nato idrocefalo (troppa acqua nel cervello dice lui), e le conseguenze sono: capoccione gigantesco e continuamente dolorante, convulsioni, un occhio miope e uno ipermetrope che lo costringono a portare occhialoni giganteschi, quarantadue denti (i dieci di troppo li ha dovuti estrarre, per risparmiare, nello stesso intervento senza anestesia) un corpo sproporzionato, magrissimo e con mani e piedi enormi, evidenti difetti di pronuncia, balbuzie. Insomma, vita non facile.Arnold decide però di raccontarla lo stesso, con grande ironia e intelligenza, non solo con parole ma anche col disegno, che ama moltissimo. Il suo unico amico è Stizza: un nome, un carattere. Una specie di bisonte indomabile, sempre infuriato e dalla sberla facile, pronto a tutto pur di difendere Junior. Che però è molto meno indifeso di quello che sembra: si rivelerà non un perdente, ma un guerriero come mai ce ne sono stati nella sua tribù, e una sua scelta, che pagherà caro, cambierà in meglio il futuro di tutti gli abitanti della riserva.
    Vai al dettaglio
  • Tanka

    Il codice del samurai Quattro racconti accomunati dalla stessa ambientazione: il Giappone medievale, quello dell’imperatore, degli shogun e dei samurai, dei ronin e delle geishe. Personaggi che vivono un ideale, che tengono in massimo conto l’onore, il rispetto e le promesse fatte, che lottano contro l’ingiustizia, e che non sguainano mai la katana se non c’è un valido motivo. In tutte le storie protagonista è la figura del samurai, che ora cerca di conquistare l’amore di una principessa decaduta, ora sconfigge il malvagio principe che imperversa nella regione, ora si è ritirato e conduce una vita di stenti cercando di nascondere il proprio passato, ora si vendica del villaggio in cui ha cercato accoglienza e dove è stato ingannato. E grazie alle tavole a fumetti di Sergio Toppi, dove ogni dettaglio ha la massima cura, dove le vignette si scompongono e si fondono l’una nell’altra, dove il bianco e nero conferisce eleganza e potenza, quattro brevi racconti assumono il valore delle leggende.
    Vai al dettaglio
  • Il bambino con la pistola

    Bambini di strada Sonny è un bambino che vive a Medellin, Colombia, in un contesto di povertà, violenza e corruzione diffusi. Ha perso il padre a causa di un tumore ai polmoni e la madre deve lavorare anche di notte per mantenere il nuovo compagno, fannullone e alcolizzato che spesso, senza motivazione, sotto i fumi dell’alcol, lo picchia selvaggiamente. Per Sonny l’unico punto di riferimento rimane Alberto, suo compagno di scuola e di giochi, che spesso si prende cura di lui e lo protegge dai ragazzi più grandi. Il sogno dei due bambini è quello di arricchirsi per poter aiutare le rispettive famiglie e comprarsi l’abbonamento per andare a vedere le partite della loro squadra del cuore. Un giorno, si avvicina ad Alberto El Fantasma, il Boss del cartello del narcotraffico, e da allora il bambino si assenta inspiegabilmente sempre più spesso, e altrettanto misteriosamente al suo ritorno porta con sé molti soldi. Sonny interroga l’amico e riesce a scoprire il suo misterioso e terribile segreto.
    Vai al dettaglio
  • La notte

    Sopravvivere all’Olocausto La testimonianza di un adolescente che sopravvive ai campi concentrazionari di Auschwitz e Birkenau. Figlio di un rabbino,  non ha mai messo in dubbio l’esistenza di Dio. Con la deportazione e la prigionia tutto si capovolge, e Dio, per lui e non solo, muore definitivamente.  All’inizio, per la comunità, l’idea che sia in corso un programmatico sterminio degli ebrei è priva di fondamento, troppo insensato per essere vero. La tragedia, infatti, li coglie completamente di sorpresa e impreparati. L’esperienza del ghetto e, poco dopo, del campo di concentramento,  mostra invece che la follia dell’uomo può prevalere sulla ragione. Chi si salva,  non sfugge semplicemente alla morte,  ma vive la condizione del “sopravvissuto”.  «Avremo scordato tutto: la morte, la fatica, i bisogni naturali. Più forti del freddo e della fame, degli spari e del desiderio di morire, condannati ed erranti, semplici numeri, eravamo gli unici uomini sulla terra». 
    Vai al dettaglio
  • Angelo nero

    Per amore contro tutto e tutti Lei è una bella e giovane donna, Alberta, felicemente sposata con Kirk Murray, un uomo piuttosto comune, un bravo marito, che quando sono soli sottovoce la chiama Viso d’Angelo. Poi, improvvisamente smette di chiamarla così, sembra sempre più distratto e sempre meno un bravo marito. È misterioso, nasconde qualcosa, tanto che lei decide di pedinarlo, scoprendo che la rovina del loro matrimonio perfetto è una donna, un’amante, molto bella, altolocata, femme fatale capace di far cadere qualsiasi uomo ai suoi piedi. Ma la delusione e la tristezza di Alberta dovrà fare i conti con qualcosa di ancora peggiore: l’amante di Kirk viene trovata morta, assassinata, e ad essere accusato sarà proprio lui, in breve condannato alla sedia elettrica. Ci sono delle prove, delle testimonianze, il caso è di una chiarezza lampante, eppure Alberta, andando contro tutti, crede nell’innocenza del marito e vuole dimostrarla, entro la data dell’esecuzione. Così si avventura in un’indagine privata, rischiosa e apparentemente insensata, entrando in contatto con realtà lontanissime da lei, dove droga, alcool, violenze e tradimenti sono all’ordine del giorno, dove anche l’innocenza di un Viso d’Angelo è messa a dura prova.
    Vai al dettaglio
  • Contro il destino. Linus Hoppe

    Il destino del mondo La vicenda si svolge in un futuro non troppo lontano; Linus Hoppe sta per sottoporsi ad una sorta di esame di maturità, gestito da un sistema informatico chiamato “grande computer”. Il risultato della prova è un insindacabile giudizio in base al quale si è assegnati ad un tipo di vita precisa: un primo mondo perfetto con giardini e aria pulita e famiglie agiate e felici; una pseudo periferia triste, abitata da operai, funzionali al mantenimento dello status del primo mondo; un terzo mondo di punizione, in discesa verso gli inferi. Ciascuno di questi universi è impermeabile, senza – o quasi - contatti con gli altri. Alla vigilia della prova Linus si interroga sull’ineluttabilità del proprio destino: ottimo allievo, ottima famiglia, sa e sente di avere un avvenire sicuro e brillante ma già completamente pianificato, senza possibilità di svolte e di scelte personali. Questo lo spinge ad indagare nel web e entrare per la prima volta in contatto con abitanti del secondo mondo, persone che da posizioni insospettabili cercano da anni di smantellare il sistema di controllo sociale; assieme a vecchi amici e nuovi “complici” Linus tenta una missione molto difficile e pericolosa, un inganno ai danni del grande computer e uno scambio di destini.
    Vai al dettaglio
  • L’albero di Halloween

    Salvare un amico dalla Morte In una piccola cittadina degli Stati Uniti, durante la notte di Halloween, accade un fatto molto strano: nel campo di una casa fatiscente, che si racconta essere stregata, appare un grande albero con centinaia di zucche intagliate appese ai rami,. Gli otto ragazzini mascherati che stanno girando per le case, ripetendo la filastrocca “dolcetto o scherzetto”, si accorgono del prodigio ed allo stesso tempo notano che il loro amico e capo, Pipkin, è sparito forse rapito dalla Morte. Con l’aiuto di una guida a dir poco particolare, chiamata Sudario, inseguono l’amico in un viaggio tra spazio e tempo, attraversando l’antico Egitto, la Grecia, Roma, approdando a Notre Dame e poi in Messico, sempre di corsa per impedire che la Nera Signora uccida Pipkin. Lungo il loro percorso, imparano le origini della festa che stavano celebrando e il ruolo che ha sempre giocato la paura della morte.
    Vai al dettaglio
  • La lista dei desideri

    Viaggio all’Inferno Meg, ragazzina maltrattata dal patrigno e divenuta praticamente un'estranea in casa propria dopo la morte della madre, è una “combinaguai” di prima categoria. Insieme al suo complice Rutto, sempre accompagnato da un fedele pitbull, tenta di svaligiare l'appartamento del vecchio Lowrie McCall, ma le cose non vanno per il verso giusto e i ragazzi restano coinvolti in un tragico incidente. Sospesi entrambi in un limbo, tra Inferno e Paradiso, i ragazzi devono scegliere se salire o scendere. Per Meg la soluzione è obbligata: come fantasma deve ritornare sulla terra e aiutare il vecchio Lowrie ad esaudire i suoi desideri. Solo così la sua anima potrà raggiungere un luogo migliore. Per Rutto la missione diventa ostacolare la vecchia amica, incarico datogli direttamente dal Diavolo. Tra inseguimenti spericolati, sorprendenti azioni e desideri straordinari le avventure si susseguono fino ad un finale clamoroso.
    Vai al dettaglio
  • Per questo mi chiamo Giovanni

    Il destino di un piccolo eroe Giovanni è un bambino di nove anni che vive a Palermo. Come tutti i bambini della sua età va a scuola, gioca con gli amici e ha diversi hobby: uno dei quali collezionare figurine di calcio. A scuola però avviene un grave incidente: un amico di Giovanni, Simone, cade dalle scale e si rompe un braccio. Simone accusa un ragazzo più grande di lui, Tonio, che quotidianamente estorce soldi ai più piccoli. Inizia l'inchiesta da parte del preside ma nessun bambino, per paura della rappresaglia di Tonio, è disposto a testimoniare contro il prepotente. Allora il padre di Giovanni, venuto a conoscenza del fatto, decide di anticipare un evento importante che sarebbe dovuto verificarsi solo al compimento del decimo anno di età del figlio: raccontargli la storia del suo nome. In una giornata, che Giovanni non dimenticherà mai più, suo padre lo accompagnerà per le strade di Palermo e gli svelerà la storia di un eroe che segnò il destino dell'Italia e la sua vita.
    Vai al dettaglio
  • Il varco del corvo

    L’ultimo Sabba Matt, 14 anni, sta per commettere l’errore più grosso della sua vita: non ha saputo dire di no al suo unico amico, che gli ha chiesto di aiutarlo con un furto semplice semplice. Si tratta di un magazzino incustodito, pieno di dvd, videogiochi, cd. Una volta entrato, Matt ha una specie di premonizione che lo mette in guardia, ma ormai è troppo tardi. L’amico ha colpito il guardiano che lo stava acciuffando, e la polizia ha circondato il locale. Matt verrà costretto ad un programma di recupero per teppistelli: un anno in una fattoria vecchio stile, lontana da tutto. Ma appena arrivato si rende subito conto che c’è qualcosa di davvero inquietante (e non sa ancora quanto) che collega la perfida vecchia signora che lo ha in custodia, il suo orribile gatto nero e gli strani paesani che lo spiano di nascosto. Costretto a lavorare in un porcile come uno schiavo, di tanto in tanto Matt ha delle visioni che non riesce a capire. Una notte, però, come in preda alle allucinazioni, si sveglia nel suo letto, legato, mentre due vecchie davanti a lui stanno scandendo versi incomprensibili e uccidendo una serpe per fargli bere il suo sangue. Il mattino dopo, gli verrà detto che ha avuto solo un brutto incubo…
    Vai al dettaglio
  • Conan. Il ragazzo del futuro

    L’ultimo ragazzo sulla Terra? Da cinque anni, da quando cioè ne aveva sette, Conan vive completamente solo su un’isola, e per quanto ne sa forse in tutto il mondo. Ma qualcosa gli dice che almeno la sua grande amica Lanna e il suo Maestro siano vivi, da qualche parte, sopravvissuti anche loro al più disastroso conflitto mondiale della storia: la guerra totale ha causato infatti terremoti e maremoti, che hanno seppellito per sempre interi continenti. L’unico contatto Conan lo ha con un gabbiano, Tikki, che è convinto riesca a fare da spola tra lui e Lanna. Un giorno, però, la sua solitudine viene infranta da una gigantesca nave da guerra del Nuovo Ordine, una crudele dittatura che sta uccidendo o assoggettando i superstiti in tutto il mondo. Conan viene imprigionato e imbarcato: solo una volta toccato davvero il fondo potrà rinascere e tentare di ritrovare i suoi compagni, per organizzare la rivolta.
    Vai al dettaglio
  • Questo mare non è il mio mare

    Quando crescere fa male Sewa è una ragazzina curiosa ed irrequieta. Arriva, con la madre e i fratelli più grandi, dallo Sri Lanka a Roma per ricongiungersi al padre, immigrato per ragioni di lavoro. Per lei tutto è nuovo e sconosciuto: la lingua è difficile e incomprensibile, a scuola è considerata diversa e solo una ragazza cerca di diventarle amica; a casa, il padre, molto autoritario, le impedisce di uscire e di farsi altri amici. Tra mille difficoltà, accresciute dalle complicazioni naturali dell'adolescenza, Sewa deve trovare il suo posto in un mondo nuovo e tutto si complica quando scopre che i suoi genitori hanno già deciso chi dovrà sposare.
    Vai al dettaglio
  • Udilla

    La ragazza guerriera Siamo nel medioevo. Udilla è una giovane mugnaia, e tornando a casa sente un forte odore di bruciato, e un violento correre di cavalli. Tra i cavalieri in fuga scorge l’elsa di una spada riccamente decorata, e nient’altro. La scena che la attende è terribile: tutta la sua famiglia è stata sterminata dai predoni, e il mulino dato alle fiamme. Udilla rimane muta, e si chiude per mesi in un convento a riflettere, sperando di assorbire l’enorme dolore. Poi, dura come una pietra, prende la sua decisione: la rabbia e l’ingiustizia sono troppe, e l’unico modo per sollevarsi è andare a cercare di persona il cavaliere con quella spada che ricorda così bene. Sulla sua strada Udilla incontrerà un vecchio Maestro d’Armi con il suo fedele scudiero-cantastorie, che la aiuteranno a tenere a freno l’insopportabile ira di cui è preda, e a diventare una temibile guerriera.
    Vai al dettaglio
  • Trovami un giorno

    Una fuga, un’isola, un incontro fatale Elisa e Filippo hanno 17 anni e si incontrano sul traghetto che li sta portando verso un’isola, un’isola destinata a cambiare le loro vite. Entrambi scappati di casa, per motivi diversi ma con un segreto alle spalle, iniziano la loro vita da fuggitivi trovando riparo in una torre abitata dal vecchio pescatore Pietro e dal suo cane Ulisse. Il vecchio si offre di ospitarli in cambio di un aiuto: ai fornelli Pietro, ottimo cuoco e in mare Elisa. Ogni notte i ragazzi, soli e incerti sul loro destino, si scambiano confidenze, ricordi e segreti. Piano piano comprendono il reale motivo della loro fuga, imparano ad affrontare le loro paure e si conoscono sempre di più diventando forse più che amici.
    Vai al dettaglio
  • L’isola in via degli uccelli

    Bambini in guerra Ghetto ebraico di Varsavia, autunno 1944. Alex è un bambino di undici anni ebreo, che vive con il padre, in un piccolissimo appartamento. La madre è già stata catturata e deportata. Di giorno Alex deve stare nascosto in un nascondiglio di fortuna perché i bambini, se trovati, siccome non rappresentano forza lavoro, sono i primi ad essere presi e deportati. Un giorno però le SS circondano la fabbrica dove lavora il padre e catturano tutti gli ebrei che vi lavorano per mandarli nei campi di sterminio. Alex riesce miracolosamente a sfuggire alla retata, ma il padre no. Rimasto solo Alex deve riuscire a cavarsela: trovarsi un rifugio, procurarsi vestiario, coperte e non da ultimo procurarsi il cibo. Il padre nel momento della cattura ha urlato ad Alex di aspettarlo e che sarebbe tornato a prenderlo. Ma come può un bambino di undici anni che ha già perso la madre credere alle parole del padre e riuscire dove nemmeno gli adulti hanno potuto? Alex ci prova e con l'aiuto del suo topolino, del suo libro preferito (Robinson Crusoe) e di tanta pazienza inizia un'avventura che lascerà un segno indelebile nella sua vita.
    Vai al dettaglio
  • Stelle di cannella

    La follia nazista Berlino, anni ‘30. Tre famiglie abitano nella stessa via, si stimano e si frequentano da tempo. Ma qualcosa nell’aria purtroppo sta cambiando, e il razzismo e l’odio nei confronti degli ebrei sta invadendo le menti anche delle persone più gentili. Accade così che in quella via, i Korsakov, di origine ebraica, pur non essendo praticanti, vengono via via emarginati. Prima si tratta di piccoli segnali quasi insignificanti, poi la follia sembra prendere il sopravvento. Il piccolo figlio dei vicini, come impazzito, dimentica l’amicizia nei loro confronti, scrive sul muro di casa “morte agli ebrei” e pianifica addirittura l’uccisione del gatto “giudeo”. E la stessa figlia adottiva dei Korsakov non riconosce più la famiglia, e si rifiuta di far entrare i parenti che l’hanno accolta nel suo negozio, ormai per soli ariani.
    Vai al dettaglio
  • Il gioco dell’assassino

    Il lato oscuro Anna è stata costretta a trasferirsi con tutta la famiglia, a centinaia di chilometri di distanza dagli amici, e soprattutto da Toni. Arrivata nel nuovo paese, sola e depressa, si guarda intorno per capire se c’è qualcuno interessante da conoscere. Dopo qualche settimana inizia ad uscire con una compagnia di ragazzi con cui si trova bene, e in particolare un certo Kirk sembra piuttosto amichevole nei suoi confronti. Anna è molto colpita, perché Kirk sembra assolutamente perfetto: bellissimo, simpatico, dolce, rispettato da tutti. Tra loro nasce qualcosa, e passano insieme più tempo possibile. Una notte la compagnia organizza in un bosco “il gioco dell’assassino”: vengono distribuite delle carte che indicano il ruolo che ognuno avrà, all’insaputa degli altri, nel gioco. Anna sarà l’assassino, e ha il compito di “uccidere”, toccandolo, qualcuno; poi il poliziotto dovrà capire l’accaduto. Lei sceglie come vittima Kirk, naturalmente, e prima di scappare a nascondersi porta a termine la sua missione in maniera molto romantica. Ma quando Kirk verrà ritrovato, sarà necessaria la polizia vera…
    Vai al dettaglio
  • Alice e i Nibelunghi

    Chi sono i veri amici? Alla morte del padre, Alice, Riccardo e la madre si trasferiscono a Roma, dove le opportunità possono essere maggiori. Riccardo, 16 anni, molto solo e introverso, inizia a frequentare un gruppo di ragazzi che si scoprono essere dei giovani naziskin. Nel loro palazzo la porta di un appartamento viene brutalmente danneggiata con scritte che inneggiano a Hitler; una ragazza riceve delle minacce perché è innamorata di un uomo di colore; nel quartiere molte persone hanno paura. In breve tutto prende una brutta piega e Riccardo, ribattezzato Thor dal gruppo, deve affrontare una prova importante: tacere o denunciare gli amici per quello che hanno fatto e progettano di fare. Nel frattempo Alice, l’amico Emeka e il vecchio ebreo Norbert spiano le mosse del gruppo, per riuscire a capire e prevedere i loro loschi piani.
    Vai al dettaglio
  • Stargirl

    Scegliere per amore La normale vita scolastica di un liceo americano viene sconvolta dall’arrivo di una nuova ragazza, che non sembra appartenere a quel mondo. Ha un nome particolare, si veste in modo strano e si comporta in modo stravagante. Per alcuni è pazza, per altri è un’aliena e per altri ancora forse proviene dal circo. Solo Leo, il protagonista e voce narrante, sembra essere attratto da quella creatura che si aggira per i corridoi con il sorriso accompagnata da un ukulele e da un topolino che, ogni tanto, sbuca dalla borsa. Stargirl non si attiene a mode frivole ed occasionali e non si fa condizionare. La sua popolarità però ha vita breve perché la diversità spaventa e la crisi che scatena non sempre può o vuole risolversi con il cambiamento. Leo si trova costretto ad una scelta importante: Stargirl, la ragazza che ama da un lato e dall’altro gli amici, che imbarazzati e impauriti non sostengono quello sguardo “alieno”.
    Vai al dettaglio