xanadu2008

  • Il ballo

    Antoinette è una ragazza timida con una madre dalla personalità molto forte e poco incline all’affetto; sempre sola con i suoi studi sviluppa un forte senso di oppressione e disgusto per il mondo che la circonda. Un mondo che non le appartiene e che le sembra fasullo. Appena trasferiti in un quartiere più ricco la madre e il padre decidono di dare un ballo per farsi conoscere ed “entrare nel giro”, tutti gli inviti vengono abilmente scritti e dati ad Antoinette con il compito di spedirli… lei, esclusa dal ballo, in un momento di rabbia e vendetta prende una decisione che cambierà la vita di tutta la famiglia rendendo il suo futuro meno certo ma non per questo privo di possibilità.
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  • Il ragazzo che sognava Kim Novak

    Erik ha 14 anni e con l’amico Edmund sta passando una bellissima vacanza estiva nella sua casa in riva al lago, senza adulti. I due ragazzi non stanno attraversando un bel momento della loro vita: la madre di Erik sta morendo per una malattia incurabile e quella di Edmund sta cercando di disintossicarsi dalla dipendenza dall’alcol. Le loro giornate sono scandite da lunghe gite in barca, bagni nel lago, condivisione di letture e racconti erotici suscitati da Ewa Kaludis, la loro bellissima supplente di matematica. Il sogno dei ragazzi si materializza un pomeriggio d’estate proprio sulla veranda di casa loro: Ewa ha una relazione segreta con il fratello di Erik, Henry. Tutto regolare se non fosse che Ewa è ufficialmente fidanzata a Berra-il-cannone, campione nazionale di pallamano e personaggio alquanto violento. La relazione clandestina non porterà niente di buono: una mattina uno dei protagonisti viene trovato assassinato, con il cranio sfondato, nel parcheggio vicino a casa di Erik. L’assassino vaga per i boschi in cerca di nuove prede o ha saziato la sua brama di sangue? E i ragazzi che ruolo hanno in questa truce storia?
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  • La morte non sa leggere

    Eunice Parchman il giorno di San Valentino, a colpi di fucile, stermina la famiglia Coverdale presso la quale aveva preso servizio come governante. Nella folle impresa la Parchman non è sola ma è aiutata dall'amica Joan Smith. Entrambe le donne, più Eunice che Joan, riescono a nascondere alla comunità la loro vera natura grazie a diversi espedienti. E' possibile non rendersi conto della follia umana fintantoché irrimediabilmente si manifesta? O piuttosto evitare di vederla ci solleva dalla responsabilità di dover intervenire? L'autrice durante tutta la narrazione esprime esplicitamente la convinzione che l'analfabetismo di Eunice sia all'origine delle sue azioni criminali. Ma l'analfabetismo non è l'unica fonte ispiratrice. Altri e più reconditi segreti, nascosti nella mente e nel passato dell'omicida, contribuiscono al folle gesto.
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  • L’amore al tempo dei morti

    C’è solo una differenza tra questo mondo e il nostro: grazie al progresso della scienza, è possibile far tornare in vita i morti. Chi vuole può decidere, una volta defunto, di essere recuperato, e di continuare la sua esistenza. Da morti però si provano sensazioni differenti, e le emozioni si modificano radicalmente. Si può ripartire con una vita nuova, ma ogni cosa appare più triste, e i vivi quasi patetici. Un giovane vedovo, innamoratissimo della moglie con cui formava una coppia perfetta, dopo la morte di lei viene a sapere che è stata vista dall’altra parte del mondo. Senza pensarci due volte, nonostante la legge vieti i contatti tra vivi e morti, inizia a cercarla ovunque, per parlarle almeno qualche minuto, pur sapendo che per Sibille tutto potrebbe essere cambiato...
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  • La casa sul canale

    Rimasta orfana a sedici anni, Edmée deve traslocare e andare a vivere presso l'immensa proprietà dello zio materno nella provincia belga del Limburgo: anche il cielo è basso e grigio, e in fondo, lungo i canali, scivolano lentamente le chiatte. Edmée è graziosa, minuta, pallida, quasi anemica e non parla una parola di fiammingo, ma ha una volontà di ferro, ed è abituata a farsi obbedire. Non ci vorrà molto perché entrambi i cugini si lascino ammaliare dal fascino acerbo, ambiguo, di quella creatura inquietante e dominatrice, così diversa da loro. E il dissidio tra i fratelli rivali non potrà che sfociare in tragedia.
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  • La regina degli scacchi

    A otto anni, Beth Harmon sembra destinata a un'esistenza squallida come l'orfanotrofio in cui è rinchiusa: sola, timida, bruttina, già dipendente dai farmaci, terrorizzata da un mondo che non capisce e che non fa nulla per capirla. Finché un giorno si trova davanti una scacchiera, e dimostra capacità straordinarie per una bambina. Gli scacchi diventano per lei non soltanto un sollievo, ma anche una speranza: sono le armi con cui comincia a farsi prodigiosamente strada nei tornei e nella vita. Ma se da una parte la sua precoce ascesa all'olimpo scacchistico la porta ad affrontare, a soli diciassette anni, il campione mondiale, la maestria di giocatrice non basta a liberarla dalla paura, dalla solitudine e dalle tendenze autodistruttive. Un ritratto femminile, una storia che vibra di suspense, un atto d'amore verso il gioco più nobile e spietato: "La regina degli scacchi" è l'ultimo romanzo di uno scrittore che è riuscito a narrare come pochi altri l'alienazione, la speranza e il riscatto.
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  • Il brigante

    Una notte tempestosa dove l’acqua viene giù come una maledizione. Il “Tasso Morto”, una taverna sperduta fra i boschi dell’Appennino pistoiese. Quattro uomini – un vecchio, un giovane, dita mozze e l’ultimo arrivato – seduti allo stesso tavolo, fra inquietudine e silenzi. Ma non sono soli. Oltre all’oste, in una panca in disparte, mantellato di nero, dorme un personaggio oscuro dalla fama leggendaria. E’ Frate Capestro, il latitante più ricercato del Granducato, il brigante sanguinario, feroce ed astuto, protagonista di molte storie dal sapore popolare. Nella necessità di allentare l’aria tetra della taverna, nell’attesa del sonno e del successivo giorno, i quattro uomini iniziano a raccontare avvenimenti del loro passato, episodi della loro vita. A turno, tracannando bicchieri di vino, ogni uomo fa rivivere e condivide memorie celate nel profondo della sua coscienza. Tutti hanno qualcosa da nascondere, tutti hanno delle colpe mai veramente espiate. Quattro uomini e quattro storie, quattro vite differenti per quanto maledette. Il caso le ha riunite in quella notte buia e impetuosa, il destino ne farà beffa per mano del frate brigante che, seduto in disparte in un apparente sonno, ascolta le vicende di quegli uomini e, come loro aspetta l’alba ed il sorgere di un nuovo sole.
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  • La donna fantasma

    “Cornell Woolrich, mi accontento di vederlo nei miei sogni. Lo ringrazio per tutto quello che mi ha regalato, per il suo rigore di artista, per la forza della narrazione, per quei personaggi perdenti e folli, per quegli amori così disperati e insensati, per quelle atmosfere di piombo e per quelle storie senza speranza e senza fine.” Dario Argento Nelle parole del famoso regista di horror italiano è racchiusa tutta la tormentata esistenza di questo scrittore, la sua vita ai margini e il debito che i suoi memorabili personaggi hanno con lui. Anche in questo romanzo incontriamo un uomo solo, condannato a morte per l’omicidio della moglie trovata strangolata con una sua cravatta, ma Scott Henderson si dichiara innocente, dice di aver passato quella fatidica notte in compagnia di una donna, senza nome. Unico particolare: indossava un grande cappello arancione. Il libro è un conto alla rovescia, mancano pochi giorni all’esecuzione e sembra che nessuno voglia credergli, perché quella donna non testimonia, perché la moglie è stata uccisa e soprattutto come può non ricordarsi nient’altro di lei? Riuscirà a trovare l’appoggio di un vecchio amico che lascia il lavoro e decide di intraprendere l’indagine per salvarlo, ma gli ostacoli e i pochi indizi rendono tutto molto complesso e difficile, inoltre altre morti si aggiungono e depistano la già complicata ricerca della verità.
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  • Il maestro e Margherita

    Il maestro è lo pseudonimo affettuoso con cui Margherita chiama il suo amante. I due si sono conosciuti per caso, in un parco, e immediatamente è nato l’amore. I due amanti non capiscono perché ma il loro amore cresce ogni giorno e il giorno seguente è più bello e intenso di quello che l’ha preceduto. Un giorno, però, il maestro scompare senza lasciare tracce o messaggi: per Margherita è l’inizio della discesa nell’inferno della disperazione. Il Maestro non l’ha lasciata perché non l’ama più, ma al contrario perché non vuole trascinarla nel vortice della sua pazzia. La sua decisione di scomparire è legata al fatto ché viene ricoverato in un ospedale psichiatrico a seguito di una fortissima depressione: nessun editore vuole pubblicare il suo romanzo su Ponzio Pilato. A Margherita viene offerta da Satana in persona la possibilità di ritrovare il suo amore in cambio di un patto con lui. Cosa farà Margherita? Si dannerà per amore o soffrirà tutta la vita per un amore dannato?
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  • Il compagno segreto

    Un inquietante segreto venuto dal mare smuove la bonaccia che intorpidisce l’equipaggio. E dà avvio a una serie di astuzie con cui il giovane capitano, al suo primo comando, si impegnerà a dissimulare la presenza sulla nave del fuggiasco Leggatt, proiezione delle sue ansie e del suo senso di colpa. Nel più intenso e suggestivo racconto di mare di Conrad, l’esotismo di luoghi lontani continua a rappresentare una delle poche vie di fuga da un mondo positivistico privato di illusioni. Ma questo viaggio notturno e misterioso verso la salvezza passa attraverso l’esplorazione delle tenebre dell’animo umano. Solo facendosi sordo testimone del rimosso e dell’inconfessabile, il capitano della nave diverrà capitano di se stesso.
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  • Il sole non è per noi

    Quando si arriva a Parigi troppo giovani bisogna fare attenzione: è facile finire nei guai. André Arnal, aspirante artista giunto dalla provincia, ne fa esperienza sulla propria pelle finendo in prigione per vagabondaggio. È il 1926, «l’epoca della gioia di vivere», come annota con sarcasmo Léo Malet. Rilasciato dopo qualche mese, André inizia una vita di espedienti e truffe legandosi a un gruppo di ragazzi giovanissimi e, come lui, senza un lavoro e senza un tetto. Quando incontra Gina, André vi riconosce la ragazza che stava aspettando da tanto; insieme cercheranno di cominciare da capo, ma le cose andranno in modo ben diverso…
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  • Il club Dumas

    Ci sono due storie vissute contemporaneamente dallo stesso protagonista che si intrecciano magnificamente. La prima riguarda l’autenticazione di un manoscritto originale (o presunto tale) di Alexandre Dumas, un capitolo intero de I Tre Moschettieri, mentre la seconda è una caccia al libro, Le nove porte del regno delle tenebre. Quest’ultimo è un libro particolare, antico (stampato nel 1666) e maledetto. E’ un trattato demoniaco, una specie di manuale per l’evocazione del diavolo da ottenere attraverso un percorso iniziatico che lo stregone deve portare a termine. Egli dovrà seguire le indicazioni del testo e delle nove xilografie rappresentanti scene di carattere ermetico che devono essere correttamente interpretate. Di questo libro ne esistono 3 copie, apparentemente identiche, ma sembra che soltanto una sia quella giusta, ma quale? Il cliente di Corso, un ricco bibliofilo (e non solo bibliofilo), vuole la risposta. E vuole la copia autentica, perché ha capito che la sua non lo è. Lucas Corso si troverà quindi a seguire gli eventi in balia di queste due storie, cercando di sopravvivere e contemporaneamente di scoprire i misteri che si celano dietro a questi due libri. Verrà aiutato in questa impresa da una donna misteriosa, una ragazza conosciuta per caso (per chi crede al caso…) e che sembra trovarsi sempre al posto giusto, al momento giusto.
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