Il Circolo dei lettori della Dozza in Salaborsa Lab

@ Salaborsa Lab Roberto Ruffilli
30 aprile 2024, dalle 17:30 alle 19:00
copertina di Il Circolo dei lettori della Dozza in Salaborsa Lab

Gruppo di lettura dei lettori che entrano nella Casa Circondariale Dozza

Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato

Art. 27 della Costituzione italiana

Nato come percorso di formazione per i detenuti iscritti all'Università, il Circolo di lettura della Dozza è il gruppo di lettura degli studenti e dei docenti del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell'Università di Bologna con i detenuti della Casa Circondariale Dozza.

L'iniziativa nasce con l'intento di avvicinare gli studenti universitari alla realtà carceraria e vuole adesso creare un ponte tra il Circolo dei lettori attivato all'interno del carcere Dozza e un circolo di lettori, esterno e parallelo, in Biblioteca Salaborsa Lab con cittadini interessati a condividere le proprie riflessioni con i lettori che hanno potuto discutere dei libri con i detenuti oppure entrando direttamente in carcere. 

Gli incontri, coordinati dagli studenti universitari, vedranno il coinvolgimento in carcere di autori e curatori delle opere.

 

Calendario degli incontri

  • 26 settembre Paola Italia (Università degli studi di Bologna) e gli studenti universitari del Circolo dei lettori della Dozza che presenteranno il programma degli incontri, le caratteristiche e le regole del gruppo di lettura della Dozza
  • 31 ottobre Alberto Ravasio, La vita sessuale di Guglielmo Sputacchiera
  • 28 novembre Michela Matteoli, Il talento del cervello. 10 lezioni facili di neuroscienze
  • 19 dicembre (in Biblioteca Salaborsa, Sala conferenze) David Foster Wallace, Una cosa divertente che non farò mai più, traduzione di Gabriella D'Angelo e Francesco Piccolo
  • 30 gennaio 2024 Milo De Angelis, De rerum natura di Lucrezio
  • 27 febbraio Sacha Guitry, Memorie di un baro, traduzione di Davide Tortorella
  • 26 marzo Gioacchino Criaco, Il custode delle parole
  • 30 aprile Primo Levi, Storie naturali
  • 28 maggio Édouard Louis, Metodo per diventare un altro, traduzione di Annalisa Romani
  • 25 giugno Maria Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata