Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

23 settembre 1944

Giustiziati i dirigenti del Partito d'Azione bolognese

Il 3 settembre numerosi partigiani nascosti nelle grotte del Farneto e appartenenti al gruppo dirigente di Giustizia e Libertà vengono arrestati grazie a due spie dell'UPI infiltrate.

Il 19 settembre, dopo essere stati ripetutamente interrogati e torturati nella caserma di via Borgolocchi, sono giudicati sommariamente dal Tribunale Militare Straordinario di Guerra, presieduto dal gen. Gherardo Magaldi.

Otto di essi - Luigi Zoboli, commissario politico della brigata GL, Massenzio Masia (Max, 1902-1944), comandante delle formazioni GL dell'Emilia-Romagna, Sante Caselli, Armando Quadri, rappresentante del Partito d'Azione nel CLN regionale, Mario Giurini, Arturo Gatto, Sario Bassanelli, Pietro Zanelli - vengono fucilati il 23 settembre al Tiro a Segno nazionale di via Agucchi dalla squadra speciale di polizia di Renato Tartarotti.

Altri, come Gino Onofri e Orlando Canova, saranno deportati e moriranno nei lager nazisti. Il "Resto del Carlino" rivelerà che gli arrestati, quasi tutti professionisti, intellettuali o benestanti, "tenevano contatti con socialisti e comunisti".

Il capo della Provincia Dino Fantozzi si è adoperato invano per evitare la fucilazione, tentando un approccio diretto con Mussolini.

Anche una lettera dell'Arcivescovo Giovan Battista Nasalli Rocca al Feldmaresciallo Kesserling non ha avuto alcun effetto:

“Vi assicuro che un atto di clemente giustizia sarà veramente apprezzato da questa città che, ve lo dico con tutta la forza dell'animo, è stanca di vedere scorrere così il sangue”.

Il 24 settembre, per non pubblicare la sentenza di morte contro i dirigenti del P.d'A., il quotidiano cattolico "L'Avvenire" sospenderà le pubblicazioni. La scusa ufficiale è il mancato rifornimento della carta. Il giornale tornerà in edicola solo dopo la fine della guerra, il 4 settembre 1945.

Sul "Resto del Carlino" appare invece un articolo in cui si afferma che "a maggior ragione debbono pagare coloro che con la loro intelligenza, con una coltura male impiegata" spingono alla lotta antifascista.

Tra i fascisti protagonisti del massacro, alcuni saranno raggiunti dalla vendetta partigiana alla vigilia della Liberazione, altri saranno condannati nel dopoguerra in contumacia e poi amnistiati.

Al presidente del Tribunale Magaldi, comandante regionale, benchè condannato per collaborazionismo militare, sarà concessa l'amnistia in base al DPR 460/1959. Tartarotti sarà l'unico criminale fascista condannato a morte e giustiziato ufficialmente a Bologna nel dopoguerra.

Approfondimenti
  • Un agente provocatore nelle file del P.d'A., in "Resistenza oggi Bologna", 40. della lotta di liberazione, Bologna, a cura dell'ANPI provinciale, 1984, pp. 91-93
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune-ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, p. 219, 379
  • Luigi Arbizzani, Antifascismo e lotta di Liberazione nel Bolognese, Comune per Comune, Bologna, ANPI, 1998, pp. 18-19
  • Luigi Arbizzani, Guerra, nazifascismo, lotta di liberazione nel Bolognese, luglio 1943-aprile 1945. Fotostoria, 5. ed., Bologna, Edizioni della Provincia, 2005, p. 21, 68
  • L'arresto, il processo e la fucilazione dei dirigenti del Partito d'Azione, in La Resistenza a Bologna. Testimonianze e documenti, Bologna, Istituto per la storia di Bologna, 1967-1980, vol. 3., pp. 663-714
  • Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 - aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, pp. 161-167
  • Deputazione Emilia Romagna per la storia della Resistenza e della guerra di liberazione, L'Emilia Romagna nella guerra di liberazione, vol. 1: Luciano Bergonzini, La lotta armata, Bari, De Donato, 1975, pp. 73, 268-269
  • Le formazioni Giustizia e Libertà nella Resistenza. Atti del Convegno, Milano 5 e 6 maggio 1995, Roma, FIAP, 1995
  • Ena Frazzoni, Note di vita partigiana a Bologna, Bologna, Tamari, 1972, pp. 79-80
  • I giorni di Bologna Kaputt, a cura di Luca Goldoni, Aldo Ferrari, Gianni Leoni, Bologna, Edizioni Giornalisti associati, 1980, pp. 25-26
  • Alberto Mandreoli, Il fascismo della Repubblica Sociale a processo. Sentenze e amnistia (Bologna 1945-1950), Trapani, Il Pozzo di Giacobbe, 2017, pp. 27-33
  • Raimondo Manzini, Odissea del quotidiano dei cattolici bolognesi, in "Resistenza oggi Bologna", 40. della lotta di liberazione, Bologna, a cura dell'ANPI provinciale, 1984, pp. 85-87 (sospensione dell' "Avvenire")
  • Massenzio Masia nei ricordi degli amici della resistenza, a cura di N. S. Onofri, Milano, Istituto Nazionale per la storia del Movimento di Liberazione in Italia, 1961
  • Medaglie e pagine di storia sulla lotta di liberazione in Emilia Romagna, ricerca condotta dal C.I.F.R., notizie di storia di Luigi Arbizzani, Imola, Grafiche Galeati, stampa 1990, p. 134
  • Nazario Sauro Onofri, Cronologia bolognese del 1944, in 1944: la lotta di liberazione, Bologna, ANPI, 2004, p. 20, 21 (Data di arresto citata: 4 settembre 1944)
  • Nazario Sauro Onofri, Due spie nel Partito d'Azione, in Garibaldini e partigiani. Almanacco bolognese 1960, a cura di Luigi Arbizzani, Bologna, Galileo, 1960, pp. 183-192
  • Nazario Sauro Onofri, I giornali bolognesi nel ventennio fascista, Bologna, Moderna, stampa 1972, p. 276
  • Pro memoria 1943-2000. Cronologia, a cura di Sebastiano Gulisano, Modena, Grafiche Jolly, 2000, p. 35
  • La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, p. 99, 123, 284
  • Rossella Ropa, Internati militari, deportati razziali e politici: l'altra Resistenza, in: La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, pp. 455-456
  • Toni Rovatti, La violenza della guera civile: esecuzioni, rappresaglie, stragi, in: La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, pp. 500-502
  • Renato Sasdelli, Fascismo e tortura a Bologna. La violenza fascista durante il Regime e la RSI, Bologna, Pendragon, Istituto per la storia e le memorie del 900 Parri, 2017, pp. 110-111
  • Torri e castelli. Bologna e la sua provincia. Storia, dizionario biografico, opere d'arte, notizie d'oggi, 2. ed. ampliata a cura di Luigi Arbizzani e Pietro Mondini, Bologna, Editrice Galileo, 1966, pp. 96 (S. Bassanelli), 124 (M. Giurini), 135-136 (M. Masia), 152-153 (A. Quadri)
  • Romolo Trauzzi, Partigiani Azionisti, in Bologna è libera. Pagine e documenti della Resistenza, a cura di Luigi Arbizzani, Giorgio Colliva, Sergio Soglia, Bologna, ANPI, 1965, pp. 87-88
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