Appello della giunta socialista dopo l'entrata in guerra
Il giorno della dichiarazione di guerra contro l'Austria-Ungheria la Giunta socialista fa esporre il tricolore sulla torre di palazzo d'Accursio e rivolge un appello ai cittadini bolognesi:
"Salutiamo i più validi che partono verso i campi di battaglia a preparare l'auspicata vittoria".
Nell'ordinanza del sindaco si dichiara che il proletariato, benché contrario alla guerra, una volta che questa è stata dichiarata, è tenuto a difendere il proprio paese dallo straniero.
Si afferma inoltre che l'operato dell'Amministrazione sarà volta a "far sì che dal danno, dal dolore, meno gravi sofferenze derivino alla popolazione".
La bandiera nazionale rimarrà issata a palazzo fino alla fine del conflitto.
- Beatrice Borghi, Rolando Dondarini, Bologna. Storia, volti e patrimoni di una comunità millenaria, Argelato, Minerva, 2011, p. 170
- Piero Melograni, La politica nella Grande Guerra, in: A 90 anni dalla Grande Guerra. Arte e memoria, a cura di Giano Accame, Claudio Strinati, Roma, Viviani, 2005, p. 40
- Gaetano Miti, Bologna il comune bottegaio: dai negozi di Zanardi all'Ente dei Consumi, Bologna, Patron, 2015, p. 30