Il Cinema-Teatro Apollo
Al civico 38 di via Indipendenza apre il teatro Apollo, destinato a diventare uno dei famosi locali di varietà situati su questa importante arteria cittadina.
Nell'ampia sala decorata in stile eclettico, si alternano riviste, serate di varietà, operette e spettacoli cinematografici. All'inizio fu tentata, con scarso successo, anche l'opera lirica.
In platea vi sono solo file di sedili. La galleria è molto ampia, come le balconate ai lati.
Il teatro, che ospiterà "stelle" quali Titina Castagna, Dina Evarist, Lydia Johnson, sarà distrutto nel corso del devastante bombardamento alleato del 25 settembre 1943. Dopo la guerra sarà ricostruito e rinascerà come Cinema Metropolitan.
- Adriano Bacchi Lazzari, Giuliano Musi, Bologna all'Opera. Le voci più prestigiose nate sotto le Due Torri dal 1600 al 1980, Bologna, Minerva, 2016, p. 21
- Alessandro Cervellati, Bologna al microscopio, Bologna, Edizioni aldine, 1957, vol. 4., pp. 111, 117-119
- L'Emilia Romagna com'era. Alberghi, caffè, locande, osterie, ristoranti, trattorie. Sulle tracce di un passato recente alla riscoperta dei segni mutati o cambiati di una secolare tradizione d'ospitalità, a cura di Alessandro Molinari Pradelli, Roma, Newton Compton, 1987, p. 45
- Gianfranco Paganelli, Bologna ricorda 1998. Ricerca sulle lapidi esterne situate entro la cerchia delle mura conclusasi nel dicembre 1997, Bologna, Centro sociale anziani Santa Viola, stampa 1998, p. 100
- Marangela Pesci, Chiara Sirk, Ascoltando Bologna. Musica e luoghi della musica nel quartiere Porto, Bologna, Comune di Bologna, Quartiere Porto, Commissione cultura, 1992, p. 83
- David Sicari, I luoghi dello spettacolo a Bologna. Una città di teatri, Bologna, Compositori, 2003, p. 63
- Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol. 2., p. 400
- Via Indipendenza. Sviluppo urbano e trasformazioni edilizie dall'Unità d'Italia alla Seconda guerra mondiale, a cura di Maria Beatrice Bettazzi, Elda Brini, Paola Furlan, Matteo Sintini, Bologna, Paolo Emilio Persiani, 2017, pp. 83-85, 90