copertina di Robotland. Viaggio attraverso la storia dei robot
Berta Pàramo

Robotland. Viaggio attraverso la storia dei robot

traduzione dallo spagnolo di Federico Taibi
L'Ippocampo, 2022
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dagli 11 anni

Una mappa simile a quella della metropolitana, ma a forma di robot, ci aiuta a districarci nel paese di Robotland, di cui questo libro è guida.
Sono tantissimi i robot presentati nel libro, alcuni di fantasia, tratti da romanzi, film e fumetti, ma la maggior parte effettivamente creati per diversi compiti: esplorare pianeti lontani, giocare e intrattenere, alleggerire il lavoro umano. Non mancano gli androidi, creati a somiglianza degli umani, come iCUB, grande come un bambino di 4 anni - sa anche gattonare - costruito in Italia.
Diversamente da quanto si può pensare i robot non sono stati ideati e creati tutti nella contemporaneità: oggetti meccanici e automi sono stati costruiti dall’uomo sin dai tempi più antichi. In Egitto, per esempio, in epoca tolemaica, Ctesibio inventa e produce molte macchine spesso azionate dall’acqua. 
Negli ultimi anni sono tanti i robot costruiti in tutto il mondo e per le più disparate funzioni: Tiago +++ per esempio aiuta gli anziani soli a prendere le medicine e a mettersi a letto, rimboccando le coperte.
Tra le pagine di Robotland troviamo anche il primo uomo a essere riconosciuto cyborg: si chiama Neil Harbisson e ha un’antenna sulla testa.