Françoise Sagan

Françoise Sagan (Cajarc, 21 giugno 1935 – Honfleur, 24 settembre 2004) Terza figlia di una famiglia di ricchi imprenditori, originaria del sud-ovest della Francia, Françoise Sagan, pseudonimo di Françoise Quoirez, scelse il suo nome d'arte ispirandosi alla Principessa Sagan, personaggio della Recherche proustiana. Donna dalla vita rocambolesca e mai scontata l’autrice inizia la sua carriera come inviata del giornale Elle in Italia, paese da cui era molto attratta e affascinata. Amante delle auto da corsa, della velocità e del gioco, con una vita proiettata sempre sopra le righe (spesso afflitta da problemi fiscali e talvolta anche alle prese con la giustizia),la Sagan, quasi a irridere i pettegolezzi che correvano sul suo conto per il suo modo di vivere arditamente spericolato, soleva dire che non aveva nulla contro le droghe: "Semplicemente - ammiccava sorridendo -l'alcool mi basta, e il resto mi incute paura". Sempre fuori dagli schemi, tanto nella narrativa quanto nella vita, Françoise Sagan si sposò due volte, con l'editore Guy Schoeller e con Robert Westhoff, ma ebbe anche due compagne: Peggy Roche, con la quale visse quindici anni, e la ricca Ingrid Mechoulam che la salvò dalla miseria, ma la isolò dal mondo. La sua carriera, dopo l'avvio sfolgorante, la consacrò fra le stelle del panorama letterario: il suo secondo romanzo,Un certo sorriso, divenne un best seller con oltre mezzo milione di copie vendute ad appena un anno dalla pubblicazione. Autrice quanto mai prolifica, nonostante il successo e la stima conseguiti nell'arco di una carriera ultra-quarantennale, ha trascorso il suo ultimo periodo di vita in solitudine e nell'indigenza, spegnendosi nel 2004 a causa di una embolia polmonare.
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