John Fante

John Fante Nasce a Denver, in Colorado (Stati Uniti), l’8 aprile del 1909 da una famiglia di immigrati italiani. Il padre Nick era originario di Torricella Peligna, in Abruzzo, la madre era nata a Chicago da genitori italiani. John non vive un’ infanzia serena, spesso i genitori litigano e vengono alle mani. I motivi sono sempre gli stessi. Nick fa il muratore e spesso si trova senza lavoro, ma ciò non gli impedisce di bersi e giocarsi i pochi soldi che ha in tasca. Invece John, dopo essersi diplomato senza brillare nella scuola dei Gesuiti di Denver, si iscrive all’Univesity of Colorado, ma presto abbandona gli studi. Si dedica alla box e alle letture in biblioteca fino a quando, nel 1932 si trasferisce a Los Angeles dove vive facendo lavori saltuari. Nel 1937 inizia a lavorare per Hollywood. L’anno successivo pubblica Aspetta primavera, Bandini, il suo primo romanzo che si rivela subito un successo a cui seguono Chiedi alla polvere e Dago Red. Fante torna a lavorare a Hollywood dove inizia un progetto con Orson Wells che fallisce miseramente. Torna a pubblicare solo nel 1952 un libro da cui è tratto un film, Full of live, che riceve una nomination all’Oscar. Nel 1955 si ammala di diabete. Ormai cieco detta alla moglie il suo ultimo romanzo, I sogni di Bunker Hill. La malattia lo costringe all’amputazione delle gambe e infine alla morte che giunge nel 1983. Solo da pochi anni, Fante è diventato oggetto di un vero e proprio culto. Bibliografia Chiedi alla polvere, Einaudi, 2004 La confraternita dell’uva, Einaudi, 2004 Aspetta primavera, Bandini, Einaudi, 2005 La grande fame, Einaudi, 2007 1933. Un anno terribile, Einaudi, 2008 Full of life, Einaudi, 2009