Kazuo Ishiguro

Scrittore giapponese di lingua inglese, è nato a Nagasaki nel 1954 e all’età di cinque anni è giunto in Inghilterra con la famiglia per quello che avrebbe dovuto essere un soggiorno temporaneo, ma non fece più ritorno in Giappone, salvo rare visite. Laureato in letteratura e filosofia, ha iniziato la sua carriera come scrittore di testi per canzoni e oggi vive a Londra con la moglie scozzese. Tutti i suoi romanzi sono tradotti in Italia da Einaudi ed hanno riscosso un buon successo, come le prime due opere "Un pallido orizzonte di colline" e "Un artista del mondo effimero": entrambe ambientate in Giappone, affrontano il tema del radicale scontro tra generazioni e culture. Con "Quel che resta del giorno" (1989) ha vinto il prestigioso Booker Prize ed ha continuato a restare ai primi posti nelle vendite con "Gli inconsolabili" (1995). Ha scritto quattro copioni, due per la televisione e due per il cinema, ma non gli piace riprendere in mano un suo romanzo e rifarlo per il cinema: è stato Harold Pinter a scrivere la sceneggiatura del famoso film con Anthony Hopkins ed Emma Thompson tratto da "Quel che resta del giorno". Con Rushdie e Kureishi fa parte degli scrittori, di origini diverse, che hanno dato un sostanziale apporto alla letteratura inglese più recente, introducendo elementi stilistici propri della loro cultura d’origine. La sua attenzione ai particolari e alle atmosfere, sempre descritte con infinita cura, ricordano i grandi romanzieri nipponici classici. Nei suoi romanzi dipinge figure dolenti e malinconiche, anche se nella vita é una persona allegra e piena di interessi. Bibliografia: Quando eravamo orfani, Einaudi, 2002 Quel che resta del giorno, Einaudi, 2005 Non lasciarmi, Einaudi, 2007
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