Alexie Sherman

È nato nella riserva indiana di Spokane, Washington, nel 1966. A sei mesi è stato sottoposto a un intervento chirurgico al cervello che secondo i medici non gli avrebbe mai consentito uno sviluppo normale. Ha frequentato la scuola tribale della riserva e il liceo Reardan, a suo parere pessimi. Poi è andato a Spokane all'università Gonzaga dei gesuiti, ma erano troppo protettivi, così ha deciso di iscriversi ad una scuola pubblica. Lì si è laureato in Storia e Letteratura Americana, e mentre era al college ha pubblicato duecento poesie. È sposato con Diane Tomhave della tribù Hidatsa, di sei anni maggiore di lui e con lei è residente a Seattle. Scrive dieci o dodici ore al giorno o non scrive affatto, gli piacciono le canzoni folk, è appassionato giocatore di pallacanestro, è capitano nella squadra locale, e gioca come se danzasse. Il basket, già in uso tra gli antichi maya che uccidevano chi perdeva, è con l'alcool e la sterilizzazione abusiva (che è stata praticata a due zie dell'autore) un'ossessione ricorrente negli scritti di Alexie. Oggi è poeta, scrittore, sceneggiatore e regista. È considerato lo scrittore del futuro indiano, tale da entrare nei prossimi anni nella rosa dei loro classici. Per saperne di più vai al sito http://www.fallsapart.com/ Bibliografia: Salmon Boy, Frassinelli, 2004