copertina di Paranoid Park

Paranoid Park

Un attimo fatale Alex ha 16 anni e un’unica passione: lo skate. La sua vecchia tavola è una fedele compagna di giochi e avventure, soprattutto per dimenticare il divorzio dei genitori e una condizione di solitudine instabile. Il sogno di tutti gli skaters è quello di andare al Paranoid Park, luogo mitico e malfamato dove i più grandi campioni gareggiano circondati da un clima di piccola criminalità: spaccio, rapine, violenze. Alex, in un fatale sabato, decide di mettersi alla prova e, incoraggiato dalla noia e dall’ennesima lite in famiglia, fugge al parco per riposare i pensieri e vedere quei campioni. Basta però un errore, una distrazione, un attimo di pura istintività per farlo precipitare nel peggior incubo. Solo e impaurito, si ritrova sui binari della ferrovia con la tavola insanguinata, ma il sangue non è il suo. Il senso di colpa, il terribile segreto, la totale mancanza di punti di riferimento lo porteranno ad un silenzio per lui fatale.