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Orgoglio e pregiudizio

Nell’Inghilterra di fine settecento la famiglia Bennet, composta dai genitori e dalle cinque sorelle, si trova ad assolvere il difficile compito di trovare un buon marito alle figlie. Mrs Bennet è un’arrivista che non si preoccupa troppo di andare per il sottile: il matrimonio per lei non c’entra nulla con l’amore, serve soltanto per mettere a posto le figlie e garantire sicurezza alla famiglia. Mr Bennet meno materiale e più sensibile della moglie ha un rapporto molto bello con le figlie, soprattutto con la secondogenita Elisabeth. A esaudire i desideri della famiglia Bennet ci pensa il destino. Il ricco e scapolo Mr Bingley si trasferisce vicino alla tenuta dei Bennet con le sorelle e un amico, Mr Darcy. Mrs Bennet non si lascia fuggire l’occasione e partecipa con le figlie al ballo dato da un nobile locale e al quale è presente anche il facoltoso scapolo. Durante il ballo Jane, la primogenita di casa Bennet, balla tutta la serata con il giovane Bingley e tra loro sembra nascere un reciproco interesse. Elisabeth, la secondogenita, viene invece notata e respinta dall’amico di Bingley, Mr Darcy che la definisce “appena passabile, ma non abbastanza bella da tentarlo”. A complicare la già intricata faccenda si presenta a casa Bennet Mr Collins, un parente, legittimo erede della famiglia, dato che i Bennet non hanno figli maschi, che vuole assolutamente sposare la bella Jane. Tra intrighi di famiglia, orgoglio di casta e pregiudizi difficili da superare il destino delle sorelle Bennet sembra prendere un sentiero tortuoso e per nulla rassicurante.