Michel Ocelot

Studia all’Ecole Supérieure des Arts Décoratifs e si dedica esclusivamente al cinema d’animazione. I suoi cortometraggi sono subito apprezzati nel circuito dei festival, mentre l’attenzione del grande pubblico è catturata dal colorato e originale Kirikù e la strega Karabà (1998), basato su una fiaba africana. Segue Principi e principesse (1999), dove con le ombre cinesi rivisita il fiabesco con piglio divertente, rovesciando e scombinando i ruoli.
L'ultimo film, un capolavoro assoluto, è Azur e Asmar, dalla parte dell'armonia fra le razze.  La sua tecnica è ancora per la maggior parte manuale.