copertina di Maus
Spiegelman

Maus

Einaudi tascabili
Torino: Einaudi, 2000,
Isbn: 8806154958   Collocazione: R adolescenti SPI fumetti
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Tornare dall’inferno Probabilmente Maus è uno dei dieci fumetti più importanti di sempre, perché aprì questo linguaggio a territori ancora mai esplorati. Spiegelman ha voluto raccontare la storia dei suoi genitori, della loro vita ad Auschwitz durante il Nazismo. Era la dimostrazione che il fumetto poteva raccontare qualsiasi cosa, senza limitarsi ai generi tradizionali, siano essi quello avventuroso, comico o di supereroi. Dopo Maus, il fumetto può affrontare la Storia, anche quella più tragica e dolorosa della dei Lager e dello sterminio degli Ebrei, mescolando la documentazione storica scrupolosissima e l’invenzione di trasformare i personaggi in animali: topi gli Ebrei, gatti i nazisti. Ma può anche raccontare le emozioni e i piccoli fatti della nostra quotidianità, il difficile rapporto tra Art e il padre, la difficoltà dell’autore di trovare una forma adatta per raccontare una vicenda così pesante, senza scadere nella commozione fine a se stessa, né nella rappresentazione stereotipata. Il fatto che il libro fu premiato con il Premio Pulitzer, dato per la prima volta ad un fumetto, è la dimostrazione che Spiegelman è riuscito nell’intento.