copertina di L’ultima alba di guerra

L’ultima alba di guerra

Feltrinelli, 2013

"Se proprio devi combattere, sta attento a quello che fai. Dovrai conviverci per il resto dei tuoi giorni."

Tre ragazzi, tre nazioni, tre modi di combattere, di vivere e di amare.
È il 1918, l'ultimo giorno della Grande Guerra, la pace è stata firmata ma non è ancora stata proclamata. In quelle poche ore, che dividono la decisione dalla resa, ben tremila soldati moriranno. Durante questa attesa, inconsapevoli del loro destino, s'incontrano tre soldati: Axel, un giovanissimo fante tedesco, rimasto solo con il padre dopo la morte del fratello al fronte; Will, suo coetaneo inglese, partito al fianco del fratello maggiore ed Eddie, un rampollo americano entrato in aviazione per far colpo sulle ragazze. Sono diversi e combattono su due fronti opposti. In quelle ultime ore si conoscono, condividono ferite, solitudini, paure e insieme capiscono che le loro speranze, le loro esperienze, i loro timori non sono poi tanto diversi. Stanno combattendo contro l'assurda macchina della propaganda, dove i politici decidono a tavolino la vita e la morte di soldati, civili, donne, uomini, vecchi e bambini. Stanno cercando di tornare a casa vivi, dalle loro ragazze, dalle loro madri, dai loro amici ma dopo quell'incontro niente potrà essere più come prima.
Un romanzo dove si combatte per la libertà di essere giovani.