copertina di La guerra sia con me

La guerra sia con me

Andarsene, alla ricerca di sé Pieno Medioevo, in un piccolo borgo fortificato. Il figlio di un ricco mercante, Rocco, è uno dei ragazzi più belli e forti della zona, e ad aspettarlo c’è un futuro già certo e invidiabile. Mentre sta per raccogliere l’eredità del padre e sposarsi con la sua meravigliosa ragazza, viene colto da una serie di dubbi. È come se qualcosa lo chiamasse, e gli chiedesse di andarsene. Rocco fa finta di nulla, ma il richiamo misterioso si fa più intenso, anche se incomprensibile. “Stava compiendo un’azione brutta, un mezzo delitto, forse, ma lo compiva felice. Non poteva non farlo.” Così, anche se tutti lo credono pazzo e cercano di fermarlo, se ne va in cerca della sua nuova vita, senza comodità e piena di incognite, e segue una compagnia di ventura che sta passando di lì. Diventa un grande guerriero, si fa accettare dal gruppo, ma qualcosa ancora non va. Il richiamo si fa sentire ancora, oscuro ma evidente. Durante un attacco ad una fattoria, invece di approfittare di una ragazza come fanno i suoi compagni, la aiuta, ma lei impaurita lo colpisce all’inguine con una falce. Passano i giorni, ma la ferita non si rimargina, come fosse appena fatta. Sembra un segnale del cielo, e Rocco decide che, finché quella ferita rimarrà aperta, se ne starà solo, a cercare se stesso e ad aiutare i disperati.