copertina di La donna fantasma

La donna fantasma

“Cornell Woolrich, mi accontento di vederlo nei miei sogni. Lo ringrazio per tutto quello che mi ha regalato, per il suo rigore di artista, per la forza della narrazione, per quei personaggi perdenti e folli, per quegli amori così disperati e insensati, per quelle atmosfere di piombo e per quelle storie senza speranza e senza fine.” Dario Argento Nelle parole del famoso regista di horror italiano è racchiusa tutta la tormentata esistenza di questo scrittore, la sua vita ai margini e il debito che i suoi memorabili personaggi hanno con lui. Anche in questo romanzo incontriamo un uomo solo, condannato a morte per l’omicidio della moglie trovata strangolata con una sua cravatta, ma Scott Henderson si dichiara innocente, dice di aver passato quella fatidica notte in compagnia di una donna, senza nome. Unico particolare: indossava un grande cappello arancione. Il libro è un conto alla rovescia, mancano pochi giorni all’esecuzione e sembra che nessuno voglia credergli, perché quella donna non testimonia, perché la moglie è stata uccisa e soprattutto come può non ricordarsi nient’altro di lei? Riuscirà a trovare l’appoggio di un vecchio amico che lascia il lavoro e decide di intraprendere l’indagine per salvarlo, ma gli ostacoli e i pochi indizi rendono tutto molto complesso e difficile, inoltre altre morti si aggiungono e depistano la già complicata ricerca della verità.