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La ragazza che doveva morire. Una storia vera

«Ma che cosa è successo sotto il ponte venerdì sera?» chiese Brandy a Willow. «E quella ragazza?» disse Ashley «Silenzio» disse Willow. «Non dite niente» Il corpo di Reena Virk, quattordici anni, famiglia di origine indiana immigrata in Canada, viene recuperato senza vita dentro il fiume della cittadina in cui abita, il corpo ferito, il viso martoriato. E mentre si pensa ad un maniaco la realtà lentamente emerge: ad uccidere la ragazza sono stati dei suoi coetanei,che l'hanno invitata ad una festa, l'hanno portata in riva al fiume, l'hanno massacrata di botte. Tutti giurano di averla lasciata ancora viva, forse malridotta, ma viva. E allora cos'è successo? Era veramente solo una punizione per aver rubato un'agendina? Tratto da una storia vera, il libro è il racconto che la scrittrice fa di questa agghiacciante storia attraverso interviste, osservazioni, ricostruzioni dei fatti, guardando in faccia i ragazzi che quella notte hanno partecipato al massacro, sempre cercando il significato di un atto così brutale.