copertina di La peste scarlatta

La peste scarlatta

James Howard Smith è un docente universitario di lettere senza più cattedra né studenti, una terribile epidemia denominata peste scarlatta ha estinto la razza umana: sono sopravvissute solo poche centinaia di persone in tutto il pianeta. La foresta ha riguadagnato terreno e invaso gli spazi un tempo abitati. Orsi, lupi e cavalli selvaggi si aggirano per le città, i pochi sopravvissuti vivono in piccole comunità regredite allo stato primordiale. James è l’unico custode della memoria e della cultura di un’umanità che non esiste più, e sente il pressante bisogno di tramandare il suo sapere. Tre ragazzini, vestiti di pelli d’orso, che cacciano con lance e coltelli la selvaggina di cui si nutrono, si prendono cura del vecchio professore, che vede in loro i futuri custodi del suo sapere. Ma il vecchio non ha fatto i conti con l’inesorabile ignoranza dei ragazzi, che a malapena conoscono un decimo delle parole che usa per narrare la storia dell’umanità che ha conosciuto. Purtroppo, il racconto del vecchio professore non avrà valore per i suoi eredi, destinati a ripetere gli stessi errori dei loro antenati.