Já, chobotnice

Una voce fortemente letteraria, quella del polpo narrante di questo grande albo eccellente per illustrazione, grafica e testo. L’esigenza di scrivere, con cui il polpo (femmina) si presenta, si accompagna a uno spiccato senso dell’umorismo e a un limpido desiderio di comprendere il mondo e le sue contraddizioni. È in particolare il mondo umano che le interessa, indagato prima attraverso gli oggetti finiti in fondo al mare poi nel corso di un avventuroso viaggio nel mondo emerso. Da appassionata lettrice e fine osservatrice, la protagonista riflette sulle leggi misteriose che collegano prede e predatori, oggetti d’amore e immondizia, quotidianità e sospensione poetica, terra e mare, umano e cosmico, con cristallina intelligenza e curiosità tentacolare, in un susseguirsi di esperienze e visioni in cui il lettore potrà immergersi, alla scoperta della complessità umana.