copertina di Due piccoli orsi
Ylla

Due piccoli orsi

Orecchio acerbo, 2021
Isbn: 9788832070736  
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dai 3 anni

È il 1954 quando la fotografa Camilla Koffler, in arte Ylla, pubblica Two Little Bears. Dopo quasi settant’anni, questo albo fotografico è approdato in Italia grazie al lavoro di recupero della casa editrice Orecchio acerbo.

Si tratta dell’unico libro in cui Ylla, pioniera della fotografia di animali, oltre a scattare le immagini cura anche il testo, qui nella traduzione di Carla Ghisalberti, esperta di letteratura per l’infanzia.

È arrivata la primavera: ora che la neve si è sciolta, due cuccioli d’orso possono finalmente uscire dalla loro tana per esplorare il mondo. Mamma orsa si raccomanda di non allontanarsi mentre va alla ricerca di miele selvatico, ma fratello e sorella non badano a quel monito e si avventurano per prati e boschi, allontanandosi fino a perdere la strada di casa. Inizia così la loro ricerca fra stagni, ruscelli, nidi e tane, con tanti animali lungo il cammino a cui chiedere aiuto per ritrovare la mamma e la via del ritorno.

Due piccoli orsi è una “fiaba animata”, come la definisce Alessandra Mauro nella ricca postfazione. Le foto in bianco e nero danno forza narrativa e nuova vita a una storia dai richiami classici, ritraendo magistralmente le scorribande dei piccoli protagonisti e soprendendo i lettori, abituati a trovare negli albi disegni e illustrazioni piuttosto che scatti realistici. Il testo è lineare e ritmato, movimentato nella resa grafica da diversi colori e grandezze del carattere.

Un capolavoro che ha quasi settant’anni eppure rappresenta una novità nel panorama editoriale italiano, un’opera che incanta e apre attraverso l’uso della fotografia nuove possibilità di narrazione e di accesso alla lettura.