copertina di Come addestrare un papà
Gary Paulsen

Come addestrare un papà

traduzione di Maurizio Bartocci

dai 10 anni

Carl ha dodici anni, quasi tredici. Lo stile di vita a cui il suo papà lo costringe inizia a stargli stretto. Vivono in un caravan, non usano denaro, allevano maiali, setacciano i mercatini dell’usato e i depositi di ferrivecchi alla ricerca di possibilità di baratto. Insieme frugano nei cassonetti alla ricerca di cibo per i maiali. Pooder, l’amico di Carl, sostiene che tutti vorrebbero un papà così, gentile, sorridente, soddisfatto, sereno. Però Carl si è innamorato di Peggy, la ragazza più carina della scuola e forse del mondo intero, e vorrebbe proprio una bella bici da cui salutarla pedalando o abiti nuovi, diversi dalle salopette rosa scovate nei mercatini e dalle scarpe spaiate. Così, dopo avere letto un opuscolo sull’addestramento di  cuccioli di cane, decide che, forse, i metodi proposti, a partire dal rinforzo positivo, possono adattarsi anche all’educazione di suo padre: una volta rieducato il genitore, ottenuta una bicicletta e abiti nuovi, sarà una sciocchezza conquistare Peggy.

Gary Paulsen, che è stato un grande scrittore, mette in gioco in questo libro l’umorismo necessario a farci ridere e sorridere e a fare il tifo sia per Carl che per il suo papà.

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