copertina di Una fortunata catastrofe, Adela Turin, Nella Bosnia, Motta junior, 2000

Una fortunata catastrofe, Adela Turin, Nella Bosnia, Motta junior, 2000

La famiglia Ratti vive nel ripostiglio di una bella casa. In famiglia i ruoli sono chiari: il padre va a lavorare ogni mattina e la madre, la signora Fiorentina, accudisce i figli e tiene in ordine la casa. Al rientro il padre sbalordisce tutti con i racconti delle sue avventure mentre la mamma cucina e rigoverna facendo meno rumore possibile per non disturbare l’eroe che narra e i bambini che ascoltano. Un giorno, mentre il papà è al lavoro, un’inondazione riempie il ripostiglio e la mamma da sola riesce a superare l’emergenza e a salvare tutti. Al rientro il papà trova una realtà molto diversa da quella che aveva lasciato al mattino: deve cucinarsi da solo la cena e non c’è nessuno ad ascoltare le sue avventure. Insomma, anche una difficoltà da affrontare può essere d’aiuto se riesce a farci andare oltre gli schemi e farci sentire grandi e capaci di fare bene cose che non pensavamo di saper fare. IDENTITA’ DI GENERE, PREGIUDIZI, FAMIGLIE