Storia di May piccola donna Beatrice Masini, Maria Chiara Di Giorgio, Mondadori, 2019 dai 10 anni

Forse immaginate che sarebbe bellissimo vivere in mezzo ai boschi, arrampicarsi sugli alberi, bagnarsi nel lago e avere per vicini una tribù di indiani. Anche May, la protagonista di questo libro, apprezza queste cose, ma le pesa lasciare la città in cui è vissuta e trovarsi con la madre, il padre e le due sorelle a vivere lontano da tutto, in questo luogo che si chiama Paradiso e in cui non si mangia carne, non si dà importanza agli abiti e si lavora molto nel tentativo di costruire una comunità ideale. May racconta le sue giornate in lettere indirizzate a un’amica. A volte, quando le giornate sono faticose o le privazioni pesanti, con la scrittura si può abbellire la realtà. Attraverso le lettere chi legge segue May vicino al lago nella capanna del Bel Signore, o sugli alberi insieme all’amica Due Lune o semplicemente nelle ore fatte di lavoro, di gioco, di studio e di gesti legati al sopravvivere. Naturalmente c’è anche un baule che nasconde segreti e ci sono le storie piccole delle sorelle, l’innamoramento di quella grande e la malattia della piccina e le difficoltà e gli entusiasmi degli adulti. Fra le pagine troviamo diverse illustrazioni: è un piacere guardarle e pensare che May doveva essere proprio così. La storia è ambientata nel 1800 e l’autrice dice di avere pensato, nello scriverla, a Louisa Mary Alcott, l’autrice di Piccole donne, che sembra avere avuto nell’infanzia una esperienza simile. È disponibile al prestito gratuito anche la versione ebook sulla piattaforma EmiLib-MLOL.