copertina di Sciocco Billy
Anthony Browne, Donzelli, 2013
dai 4 anni

Sciocco Billy Anthony Browne, Donzelli, 2013 dai 4 anni

Anthony Browne è un grande autore, capace di affrontare temi importanti senza impoverirli o svuotarli di senso. Questo succede perché nei suoi libri, attraverso le immagini e il testo, racconta semplicemente delle storie. Leggendo non si avverte nessun intento didascalico. Certo, qualcuno troverà il modo di dire che questo “è un libro sulle paure notturne dei bambini”, riducendo così lo spessore del racconto: questa è la storia di Billy e del modo in cui risolve un problema. I pensieri notturni, resi dalle immagini cupi e inquietanti, fanno davvero risuonare dentro di noi preoccupazioni e turbamenti, anche se il tono leggero del testo alleggerisce la narrazione. E’ un libro bello da leggere ad alta voce, seguendo il ritmo suggerito dall’alternarsi di immagini e parole. A volte il testo è conciso, essenziale, e lascia alle immagini il compito di precisare o di ampliare la narrazione e al lettore il piacere di soffermarsi con lo sguardo. In altri casi sono le parole a raccontare e le illustrazioni sono meno ricche di dettagli o di suggestioni narrative, quasi volte, più che a descrivere, a evidenziare gli aspetti emotivi del succedersi delle azioni contenute nel testo. In questi casi l’assenza di dettagli ci spinge a girare pagina per vedere cosa succede dopo. La narrazione è esemplare: abbiamo un inizio, uno sviluppo chiaro, una fine con sorpresa che, come in tutte le storie interessanti, ci lascia interrogativi e possibilità di fare ipotesi sugli sviluppi che la storia potrebbe avere.