copertina di Il piccolo Virgil
Ole Lund Kirkegaard, Iperborea, 2018
dai 7 anni

Il piccolo Virgil Ole Lund Kirkegaard, Iperborea, 2018 dai 7 anni

“In un paese c’era un pollaio e in quel pollaio viveva un bambino di nome Virgil”. Inizia così la storia di Virgil e dei suoi amici Oskar e Carl Emil. Virgil è un privilegiato perché, vivendo da solo, non dipende da nessuno, Oskar è un po’ saccente e petulante, legge molti libri e non perde occasione per farlo sapere a tutti, Carl Emil è il bambino più ricco del paese, ha una mamma insopportabile e ha sempre un po’ paura di tutto. Si ride moltissimo leggendo di come i tre tentano di trovare una compagna alla cicogna-tutta-sola che dimora sul camino del droghiere o di come cerchino un tesoro o della festa di compleanno di Carl Emil o del terribile drago che desiderano catturare. L’autore è stato uno dei maggiori scrittori danesi per l’infanzia. Come spesso succede nei libri che ci arrivano dal nord, i bambini che sono messi in scena sono strambi, divertenti e portano sul mondo uno sguardo sbieco che illumina aspetti che in altro modo resterebbero nascosti. Il libro è tradotto in una lingua piana e piacevole, la presenza di molti dialoghi e di molte azioni lo rende adatto a chi da poco legge in modo autonomo. E’ però anche perfetto per essere letto in classe o, capitolo dopo capitolo, nelle letture serali che i grandi continuano a regalare ai piccoli anche quando non sono più così piccoli.