copertina di Il gioco delle vermidita
Hervé Tullet, Phaidon, L’Ippocampo Ragazzi, 2019
dai 2 anni

Il gioco delle vermidita Hervé Tullet, Phaidon, L’Ippocampo Ragazzi, 2019 dai 2 anni

I personaggi principali di questo piccolo cartonato sono le dita dei lettori, adulti o bambini, che nel momento in cui si infilano nei buchi delle pagine fustellate entrano nella finzione narrativa e diventano le vermidita raccontate da chi narra. Chi legge si sente chiamato a fare comparire le sue vermidita, una nella pagina di destra e una in quella di sinistra e a muoverle ogni volta in uno in uno scenario diverso: nella neve, sott’acqua o dentro a una fetta di torta. Si può facilmente dare vita alle storie che l’autore ha predisposto solo in parte. Le frasi del testo, infatti, sono sintetiche e possono lasciare spazio a un ampliamento del racconto da parte di chi legge. Anche i piccoli potranno partecipare alla narrazione con il loro vermedito: farlo comparire o sparire, farlo partecipare alla storia insieme a quello di mamma o di papà. Si può anche seguire l’invito dell’autore sulla quarta di copertina e disegnare con una penna sul proprio dito due occhi e una bocca per rendere ancora più verosimile il vermedito. All’interno della stessa collana creata da Hervé Tullet, sono stati ripubblicati anche Il libro degli occhi e Il gioco del buio, insieme a un nuovo titolo: Il libro del buongiorno.