copertina di Il castoro, l’uovo e la gallina
Eva Francescutto, Chiara Vignocchi e Silvia Borando, Minibombo, 2019
dai 3 anni

Il castoro, l’uovo e la gallina Eva Francescutto, Chiara Vignocchi e Silvia Borando, Minibombo, 2019 dai 3 anni

Un giorno un riccio trova un uovo misterioso vicino al bosco e, mentre va ad avvertire gli altri animali, dice al castoro assonnato: “Tu tienilo d’occhio e mi raccomando: per nulla al mondo devi darlo alla gallina”. Così inizia il nuovo albo illustrato della casa editrice Minibombo, scritto da Eva Francescutto e Chiara Vignocchi. La storia si sviluppa secondo una struttura narrativa a ripetizione. Seguendo le doppie pagine incontriamo diversi animali che a turno entrano in scena e chiedono lo stesso favore al castoro, svegliandolo di soprassalto e vedendolo poi riaddormentarsi fino all’avvento di un altro animale che lo sveglierà. Nonostante tutti gli abitanti del bosco utilizzino le stesse parole, “per nulla al mondo devi darlo alla gallina”, che lettrici e lettori possono divertirsi a esclamare insieme ai protagonisti della storia, ogni arrivo non è mai identico a quello precedente. Ogni sequenza presenta delle variazioni che rendono la narrazione mai noiosa, grazie al testo breve ed essenziale, ma arricchito dalla ricerca lessicale che caratterizza i libri di Minibombo. Le illustrazioni sono di Silvia Borando, come molti altri titoli di questa casa editrice, caratterizzate dai pochi tratti semplici e spessi dei pastelli a cera. Lo sfondo è di un unico colore, fatta eccezione per la sagoma di qualche sasso e filo d’erba che suggerisce che siamo ancora all’aperto, e richiede di essere riempito con la nostra cooperazione. L’illustratrice sfrutta il colore per trasmettere alcune suggestioni relative allo spazio: il verde dei risguardi ci introduce al bosco citato dal testo. La struttura a ripetizione salta quando l’uovo comincia a schiudersi e chi legge inizia a comprendere che il sonno intermittente del castoro potrebbe avere creato malintesi prefigurando un finale divertente e inaspettato.