copertina di Brutto Gatto Maledetto!
Lene Ewald Hesel, Jon Ranheimsaeter, Mondadori, 2017
dagli 8 anni

Brutto Gatto Maledetto! Lene Ewald Hesel, Jon Ranheimsaeter, Mondadori, 2017 dagli 8 anni

L’albo, nella sua versione originale in lingua danese, è tratto da una canzone di fine ‘800. Il testo in rime, ben rese nella versione italiana di Antonio Pennacchi, racconta di come nonno Antonio viva tranquillo fino a che, in una notte di tempesta, un gatto si presenta alla sua porta. L’anziano se ne prende cura, ma il micio non sembra ricambiare le attenzioni: non solo graffia libri, divani e poltrone, ma spenna il pappagallo, si mangia il pesce rosso e miagola nella notte senza interruzione. Da questo punto troviamo sulle pagine tutti i tentativi fatti da nonno Antonio per liberarsi della bestia. Se i primi espedienti sono timidi, quelli che seguono sono, via via, più violenti e cruenti. Il gatto, però, è furbo e a farne le spese sarà sempre il vecchio nonno. Leggiamo trascinati dal ritmo dei versi, dal crescendo degli avvenimenti, e dall’intercalare che troviamo quasi in ogni pagina e che recita “Brutto gatto maledetto, esci fuori dal mio tetto”. Si tratta di un libro divertente e irriverente, non adatto a chi è alla ricerca di buoni sentimenti e a chi non sa maneggiare una buona dose di spassoso cinismo.