copertina di Al mercato
Susanna Mattiangeli, Vessela Nikolova, Topipittori, 2019
dai 4 anni

Al mercato Susanna Mattiangeli, Vessela Nikolova, Topipittori, 2019 dai 4 anni

Dopo La spiaggia, libro delle stesse autrici e dello stesso editore, eccoci Al mercato. E’ un libro che permette di esplorare uno spazio urbano forse poco conosciuto ai piccoli perché, come sottolinea la protagonista, “i bambini che sono a scuola non fanno in tempo a vederlo: quando tornano si è già richiuso.” Ci guida nell’esplorazione la protagonista, che nel testo racconta in prima persona; è a casa da scuola perché in convalescenza e ha quindi l’occasione di accompagnare la nonna al mercato. È un racconto piano, chiaro, fatto di frasi brevi e di un lessico quotidiano: un testo adatto a fare da contraltare alla ricchezza brulicante delle illustrazioni. Sembra quasi che le parole si facciano da parte, si ritirino negli spazi bianchi della pagina per lasciare spazio all’osservazione, al guardare. Questa indicazione di lettura diviene, nel testo, esplicita. La voce narrante ci dice a un certo punto che “Al mercato devi usare molto gli occhi. Si cerca fra i banchi e, anche quando si trova, si cerca lo stesso un altro po’. Fanno tutti così, è il gioco del mercato.” Allora noi che leggiamo possiamo perderci nel gioco che invece è la lettura, e lasciare andare il tempo mentre lo sguardo vaga e si sofferma su pagine, quadri, visioni d’insieme e dettagli. Vediamo le strade della città e ci accorgiamo di come, in realtà, le strade normalmente trovino poco posto negli albi illustrati indirizzati ai piccoli. Vediamo il mercato nel suo complesso con i banchi e i tendoni, vediamo le persone che guardano, cercano, frugano, chiacchierano, pagano, scelgono, indugiano. Vediamo il banco della merceria, quello dell’abbigliamento, quello delle borse, delle scarpe, delle calze e delle mutande. Ogni illustrazione è lussureggiante di particolari e guardando si prova il piacere dell’accumulo, della ripetizione, la vertigine della serie, la tentazione dell’elencazione. Pesci, verdure, pane, salumi, detersivi, scope e giocattoli stanno lì proprio per essere riconosciuti e nominati. E poi ci sono le scritte, i cartellini che descrivono la merce, gli inviti all’acquisto, i prezzi, le offerte, gli elenchi. Non è libro che si presti alla lettura a gruppi di bambini, occorrerà essere in due, o in un gruppo piccolo, per tenere gli occhi vicino alla pagina e indicare, nominare, cercare, trovare.