copertina di Akiko e il palloncino
Komako Sakai, Babalibri, 2014
Dai 2 anni

Akiko e il palloncino Komako Sakai, Babalibri, 2014 Dai 2 anni

I bambini amano molto i racconti che riguardano gesti e azioni della vita di tutti i giorni, gesti e azioni che somiglino a quelli che quotidianamente compiono e in cui si possono riconoscere. La quotidianità è però molto difficile da raccontare nei libri per bambini. Più semplice è stupire con storie fantastiche o avvincere con eventi buffi o paurosi. Succede invece spesso di imbattersi in albi illustrati che descrivono le azioni che i piccoli svolgono ogni giorno in modo piatto in un susseguirsi di azioni non animate da nessuna invenzione narrativa: basta pensare ai tanti libri che raccontano il momento di andare a letto, la passeggiata al parco, i pasti. La vita quotidiana dei piccoli può apparire semplice e lineare a noi adulti, ma è caratterizzata da emozioni, sentimenti e coinvolgimenti molto forti. Akiko e il palloncino riesce a dare conto di questo. La narrazione è molto lineare, costituita da frasi concise che descrivono azioni semplici e comprensibili. Le illustrazioni mostrano pochi e chiari elementi, quelli essenziali a rendere la storia di Akiko che riceve da un negoziante un palloncino e, come fanno tutti i piccoli, una volta a casa, ci gioca. Gli eventi e le azioni sono davvero poca cosa, ma rendono perfettamente il coinvolgimento, il trasporto, la passione che anima i piccoli per gli oggetti e le attività amate. I libri di questa autrice sono tutti così, e quindi tutti da non perdere, capaci di raccontare la vita di tutti i giorni in modo lineare, ma evocando, attraverso la narrazione, gli stupori e gli umori che l’attraversano.