copertina di Appuntamento a Belleville 1
Sylvain Chomet

Appuntamento a Belleville 1

Campi Bisenzio (FI): Dolmen home video, 2003,
Isbn: UBO2420850   Collocazione: VR adolescenti APP
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Champion, ciclista triste, è rapito da mafiosi durante il Tour. Mme Souza, nonna/allenatrice che abita in periferia di Parigi negli anni '50, insegue in pedalò il transatlantico dov'è rinchiuso il nipote e sbarca a Belleville. Con l'aiuto di un trio di vecchiarde e disinibite cantanti/ballerine, riesce a liberarlo. È il più originale lungometraggio di animazione del primo Duemila, il 1o di S. Chomet, il 1o che fa omaggio a Tati. Nonostante l'apparente sincretismo (molti omaggi all'animazione statunitense e giapponese, ma anche citazioni musicali, sportive, gastronomiche, filmiche), la sua novità è indiscutibile. Ha due temi centrali: la gastronomia e l'opposizione tra il carnale (umano, animale) e il meccanico (treni, navi, biciclette, oggetti), sviluppata attraverso quattro personaggi principali: l'indomita portoghese Mme Souza; l'obeso cagnone Bruno; il bislacco Champion e l'eccentrico trio. Importanti le scenografie con una felice fusione tra disegni bidimensionali e gli effetti in 3D a Belleville. Dialoghi ridotti al minimo, a fonemi. Efficace contaminazione tra musiche e rumori, tra cinema e televisione che fa da cornice. La grafica geniale di Chomet concilia humour e horror, poesia nostalgica del passato e caustica critica del presente, tenerezza e crudeltà, iperbole del segno e lirismo dei particolari. Animazione per adulti? Per bambini adulti, per adulti cinefili, per cinofili di ogni età. Scene: Eugeni Tomov. Musiche: Benoît Charest, Betty Bonifassi, Lina Broudeault (canzoni). Effetti speciali: Didier Brunner per Les Armateurs. (da Morandini CD)