copertina di E poi arriva Giovedì
Michael Bond

E poi arriva Giovedì

traduzione di Laura Bortoluzzi
Nord-Sud, 2025
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dai 9 anni


In una chiesa di campagna, più precisamente nella tribuna dell’organo, vive una nutrita comunità di topini. Sono venti in tutto. Si definiscono dei Gourmettopi, cioè dei topi amanti del buon cibo, e sono, da innumerevoli generazioni, i proprietari di un emporio gastronomico che rifornisce di cibo gourmet tutti i topi nel raggio di svariati chilometri. 

Un giorno, vedendo uno strano oggetto rotondo ballonzolare davanti alla finestra, tutti i topi entrano in confusione. Fortunatamente nonno Aristide capisce subito di cosa si tratta: è un palloncino rosso, con attaccata una targhetta e una borsina. E nella borsina c’è un altro topino. Il suo nome è "1397869" ma viene subito ribattezzato "Giovedì", visto che è arrivato di Giovedì. 

Giovedì entra subito a far parte della famiglia. Lo seguiamo mentre aiuta nell'emporio e consegna i prodotti alimentari a domicilio. E tra una consegna e l’altra fa amicizia con Harris, un topo di campagna miope che vive vicino al fiume. Con lui Giovedì si lancia in imprese eroiche, come provare a salvare un povero uccello tenuto prigioniero in una scatola di legno piena di ingranaggi o tentare di arrivare fin sulla Luna per salvare gli affari di famiglia.  

Una storia divertente e caotica, ricca di voci e di situazioni inverosimili, perfetta per le lettrici e i lettori che amano leggere storie di topi e per tutti coloro che hanno amato le avventure di un altro indimenticabile protagonista dei romanzi di Michael Bond, l’orsetto Paddington