copertina di Baldoer lo spaccamotori
Norman Mommens

Baldoer lo spaccamotori

traduzione di Aldo Magagnino
Besa Muci, 2025
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dai 4 anni

Si deve all’editore salentino Besa Muci il recupero e la proposta al pubblico italiano delle opere per l’infanzia di Norman Mommens (1922-2000), scultore e pittore fiammingo che, dopo aver trascorso una vita in giro per il mondo, proprio in Salento, alla Masseria Spigolizzi, decise di stabilirsi agli inizi degli anni ‘70 per trascorrere il resto della sua vita fra arte e orto.

La novità che vi presentiamo questo mese racconta le vicende del gigante Baldoer, un tempo soprannominato l’Ammazzadraghi. Ora che i draghi sono ormai estinti, per combattere la noia Baldoer decide di mettersi alla ricerca di nuovi mostri da affrontare: lungo una strada di montagna s’imbatte in un certo “traffico” di creature che ruggiscono ferocemente e decide di sfidarle a suon di colpi di mazza. Nel frattempo, nel villaggio vicino l’incontro con Bendje l’Uomo Orchestra potrebbe essere la svolta per rendere felice il gatto insoddisfatto di una zia maniaca della pulizia e per risolvere il fastidioso ronzio del motorino di un tal Wimpie.

La regia del libro è affidata a un fantastico narratore, che intreccia con grande abilità e un ritmo incalzante trame apparentemente scollegate l’una dall’altra, arricchite di cambi (e colpi) di scena, digressioni, coinvolgimento di lettrici e lettori e una buona dose di assurdo e magia. Le illustrazioni contribuiscono alla qualità e all’atmosfera di questo libro, anche grazie all’originale combinazione di giallo e arancione, fucsia e rosso, che rende riconoscibile l’opera di Mommens e caratterizza anche gli altri libri dell’autore presenti in biblioteca: Dib-Dib e gli indiani e Polutin e gli indiani.