copertina di La figlia della luna
Margaret Mahy

La figlia della luna

Mondadori, 2011
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"«Quanto ancora dovrò camminare?» si domandava. «Quanta strada ho già percorso?» E volse la testa e si guardò indietro, e nel medesimo istante una voce le scaturì dalla memoria ad ammonirla: «Non voltarti mai!». Dietro di lei la strada si ramificava all'infinito. [...] Vide tutte le possibilità - le proprie e quelle degli altri - che l'avevano condotta fino a quel punto. Contemporaneamente ci fu un'altra violenta scossa, simile a quella avvertita davanti al cancello della scuola, quando aveva chiesto a Sorry: «Dove siamo?». E subito svanì una grossa porzione di foresta, lasciando un vuoto da cui saliva fumo, o vapore."

Laura ha 14 anni, vive con la madre e il fratellino più piccolo. È una ragazza come tante, ma da qualche tempo le capita, sempre più spesso, di provare strane sensazioni, e a volte fa sogni che si rivelano premonitori. Scoprirà il suo potere poco a poco, non certo grazie alle risposte dei genitori che, in crisi, pensano ad altro. Si troverà sola anche davanti alla grave malattia del fratellino, contratta dopo aver accettato di farsi fare un tatuaggio trasferibile da un vecchio giocattolaio. Uno strano compagno di scuola le farà notare che le sue premonizioni non sono casuali, ma un dono che posseggono solo pochissime persone, quelle che la gente comune chiama streghe. Starà a lei decidere se sviluppare questi poteri per cercare di salvare il fratello, ben sapendo quanto può essere pericoloso il lato oscuro della magia. Questa avventura si affianca al suo percorso di crescita, e verrà affrontata assieme a tre persone speciali e misteriose, con l'aiuto delle quali attraverserà un percorso di iniziazione che la porterà a diventare un'autentica strega e a conoscere l'amore.